domenica 9 giugno 2019

UNA BRAVISSIMA PERSONA

Sono una bravissima persona e quasi mi commuovo
di essere me stesso. Ho fatto del male alle mosche e
ho schiacciato tantissime zanzare, ma vi giuro che sono
una bravissima persona. Sempre gentile, sempre in
ascolto. Dentro di me sono una persona fatua e sciocca,
da piccolo sognavo di diventare l'Uomo Ragno per
farmi bello agli occhi di Monica Pesce, la più bella
della classe, non per combattere i criminali, e il mio
sogno è diventare famoso per finire nelle riviste di gossip
ed essere sfogliato nelle sale d'attesa dei dentisti.
Eppure, non faccio niente per raggiungere questi sciocchi
obiettivi, anzi: mi piacciono i poeti disperati, i disagiati,
gli artisti dimenticati o quelli sconosciuti. Per questo
sono una bravissima persona, perché vado contro
me stesso, contro la mia stupidità. Contro i miei sogni.
Sono superificiale come uno spot per le creme antirughe,
eppure mi nutro di abissi o meglio: gli abissi si nutrono
di me, di ogni mia particella, e non mi lasciano stare
nemmeno quando mi accarezzo lo scroto sul divano.
E'una condanna, una maledizione che mi assilla fin
da quando chiesi a mia mamma: che cos'è la morte?
E lei mi rispose: è quando ti manca il respiro per sempre.
Per sempre. Non lo scorderò mai. Guardai mia mamma
con stupore e anche se ero molto piccolo, pensai:
"Ma come ti sei permessa di avermi messo in questa
situazione orribile?" Condannato al soffocamento eterno
da questa donna che mi tiene per mano per farmi
attraversare la strada? Ma come è possibile? L'amore
mi uccide. Mamma, mio dio! Ma che cosa ti ho fatto
per meritarmi tanto amore e tanta morte?

10 commenti:

Freddy ha detto...

Sempre co sta cazzo di mamma fino a quando avrai la dentiera. Si è scassata il cazzo pure a lei ormai.

Freddy ha detto...

io penso alle 14 enni, e lui pensa alla mamma. Venitemi a dire chi è il pervertito!

Davide ha detto...


Suvvia, è di una comicità irresistibile.
Favole, amarcord, sensi di colpa sotto al tappeto e zac! Lo immagini sul divano a soppesare la sacca del tesoro.
Hahahahaha

Freddy ha detto...

Ma che cazzo te ridi a Davide. Vattelappjia inderculo pure te!

Davide ha detto...



Ahahaha...quanto mi mancano i romani.
A settembre sono a Roma e la prima cosa che faccio me sfonno di supplí.
Supplí e li mortacci sua, così, a ventaglio.
Vediamo quanto duro.

Freddy ha detto...

Se vuoi ti dico la ricetta. Di magro o al ragù. Come preferisci. Cazzo ho lavorato in una pizzeria per 5 anni da pischello. Facevo consegne e preparazione in cucina. Facevamo 5kg di riso ogni 2 giorni solo per i supplì. Ce ne uscivano tipo 500, forse pure di più. Per un periodo ho preparato pure i prefritti di Filetti di baccalà e fiori di zucca e felafel. Bei tempi. Sempre nella cella frigo stavo, a tracannare Ceres! Ahahah! Beata gioventù.

attimiespazi ha detto...

sì, è davvero strano che si nasca per morire, e a noi donne è toccato il compito più impegnativo..

.@

Davide ha detto...



Al tuo posto avrei lavorato gratis, solo per fiori con acciuga e mozzarella.
Come le ciliege.

Anonimo ha detto...

Come darti torto.

Anonimo ha detto...

Ecco sì grazie, le indicazioni per

i prefitti di Filetti di baccalà e fiori di zucca e felafel

Preferisco portarne a te per la verifica, che al vate.