martedì 11 giugno 2019

ALZARE LA POSTA

A me piace alzare la posta, è una delle poche cose divertenti
della vita. alzare la posta sempre, a rischio di perdere tutto,
anche le mutande. Per questo chi alza la posta deve sempre
avere le mutande pulite, è una questione di stile e di eleganza.
Alzare la posta per vedere come va a finire, per corteggiare
il precipizio con parole d'amore. Ho conosciuto un apneista
che alzò la posta in una gara di apnea: volle cimentarsi con
un morto. Il morto vinse senza problemi, per il morto è un
fatto naturale trattenere il fiato. Non c'era gara, ma apprezzai
il coraggio, apprezzai il suo volere alzare la posta. Anche
in amore deve essere così. Bisogna rischiare e comprare un
vibratore di proporzioni giganti, con tripla velocità e fremito
incorporato, in pelle sintetica, con vene rigonfiate in evidenza,
e linguetta stimola clitoride. Possibilmente di colore nero.
E poi vediamo se il nostro piccolo organo riproduttivo è
ancora richiesto sul mercato del godimento. Non bisogna
avere paura. Anche davanti alla verità bisogna alzare la posta.
Lei ci vuole vivi per farci morire meglio. E noi dobbiamo
sfidarla: essere sempre più vivi. Oggi alzate la posta, anche
voi. Uscite di casa con le mutande sulla testa, e se qualcuno
vi dirà che siete delle teste di cazzo e le mutande vi stanno
bene, e se il principale vi licenzia per mutanda fuori luogo,
e se la società vi rinchiuderà in una clinica psichiatrica, se
accadrà tutto questo, voi sarete comunque degni di essere
vivi, avrete alzato la posta, sarete dei perdenti meravigliosi.

17 commenti:

attimiespazi ha detto...

Riuscire a morire vivi è la grande sfida.
Morire quando si è già belli e morti è qualcosa di assolutamente insipiente..

Anonimo ha detto...

La massaia di paese non dice mai nulla sulla solita volgarità del cazzone. Che squallidi soggetti.

Davide ha detto...


Non sembri uno a cui piace il rischio.
È questo che intendi con alzare la posta?
Fai esempi più realisti.
Non ti ho mai visto indossare delle mutande in testa in piazza, il mandingo finto invece son sicuro che c'è l'hai.
Col cavolo che mai ci incontreremo a casa tua!!
Dovrà essere come con la criminalità, posto ben affollato e con vie di fuga.
@/@
~

marti64 ha detto...

I tuoi esempi non vengono recepiti dall'anonimo, forse lui vive una
vita piatta, lineare, ti posso garantire che quando vado in campagna
alzo sempre la posta, quando arrivo a casa la sera e sono ancora viva
è un bel risultato

attimiespazi ha detto...

Anonimo/a 13:03, che tu abbia difficoltà a comprendere i post di RF è ormai appurato; ed è così che ti sei ritagliato/a il ruolo sempre più noioso e ripetitivo di chi non ha altro da offrire se non qualche banale e sciocco commento sui miei commenti, che dovrebbero interessarti relativamente poco, visto che hai così scarsa considerazione di me, non trovi?
sei proprio un caso disperato, nel senso che non sai leggere, non sai cogliere, e sei rinchiuso/a in te stessa e nelle tue ossessioni..

.attimi

Anonimo ha detto...

Eh già... meno male che ci sono le casalinghe di paese a capire certi elementi ihihihih

rickyfarina ha detto...


Davide, tu sottovaluti l'elasticità del tuo ano!

Anonimo ha detto...

Attimi è Attimi. Punto.

Davide ha detto...



Ahahahahah!


Anonimo ha detto...

Ehhh insomma se non sai cogliere non sai cogliere. E qui ce ne sarebbe, proprio di fiore in fiore.

Anonimo ha detto...

si può se metti le mutande come una bandana ..se po, se po, se po fa

Freddy ha detto...

Dopo una giornata da muratore a respirare la polvere, a la sera è una grande soddisfazione a scaccolarsi. Ti togli caccole grosse come neonati.

Anonimo ha detto...

Enormi caccole che piovono all' inbrunire come calcinacci! Questa si che è un' immagine di vera poesia!Grande Freddy,ogni tanto ti ritrovo e ti riconosco!
Kat

Anonimo ha detto...

Freddy apri un blog... c'hai già kat come follower

Freddy ha detto...

Potrei fare anche di più come poeta. Ma non mi piace fare le vigliaccate. Alla fine il mio ideale di poeta è Bukowski. Lui sapeva dosare cinismo e sensbilità. Cosa rara.

Anonimo ha detto...

E infatti dicendo così dimostri troppa sensibilità. A chi faresti la vigliaccata. E perché?

Anonimo ha detto...

Qualcuno in uno di questi posti... mi chiese: "Cosa fai? Come scrivi, come crei?" Non lo fai, gli dissi. Non provi. È molto importante: non provare, né per le Cadillac, né per la creazione o per l'immortalità. Aspetti, e se non succede niente, aspetti ancora un po'. È come un insetto in cima al muro. Aspetti che venga verso di te. Quando si avvicina abbastanza, lo raggiungi, lo schiacci e lo uccidi. O se ti piace il suo aspetto ne fai un animale domestico.»
C.B.