martedì 18 giugno 2019

I REGALI DI MIO FRATELLO

Mio fratello fa sempre regali meravigliosi.
Per i miei 50 anni mi ha fatto un quadro di
Mirko Gualerzi, una dentona impellicciata,
e un regalo "postumo": il 28 di questo mese
ha preso due biglietti per il concerto di Woody
Allen. Il Woody clarinettista. Ora dovete sapere
che per me Woody è un mito, il mondo senza
il suo umorismo sarebbe diverso: più stupido.
Mi presi una cotta per lui tanti anni fa e anche
se non sempre azzecca il film, in ogni suo film
c'è una perla indimenticabile. Forse non ha mai
fatto il capolavoro assoluto ma ci ha regalato
tanti film indimenticabili, vorrei citare i miei
preferiti: Prendi i soldi e scappa, Io e Annie,
Zelig, Hannah e le sue sorelle, Crimini e misfatti,
Harry a pezzi, e ovviamente Provaci ancora Sam
che è tratto da un suo lavoro teatrale, anche
se la regia non è sua, ma è a tutti gli effetti
un film di Allen. Tra gli ultimi metto Match Point.
Per me è un grandissimo, lo adoro, anche nella
sua fisicità, e le sue sopracciglia buffe che
danno ai suoi occhiali una leggerezza infinita.
Lo preferisco a Chaplin e a Bergman.
Nessuno è intelligente quanto lui, forse solo
Kubrick e Orson Welles possono sperare
di stare al suo livello. Un genio, e guai a chi
me lo tocca!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

I dialoghi sono davvero comici! Poi mi piacciono molto le voci dei doppiatori (Lionello che presta la voce a Woody, e una giovane Pivetti che doppia la prostituta Cookie)!

Anonimo ha detto...

Che regalo ganzo che le ha fatto suo fratello! E'davvero emozionante "sfiorare" un proprio mito, così lontano e adesso così vicino, percepirne la vicinanza, condividerne lo spazio, e avere l'illusione di carpire il suo mistero, il segreto del suo genio, e ricordarsi di tutte le volte che ci ha fatto ridere e sognare!

Anonimo ha detto...

Nella mia adolescenza mi è capitato di incontrare, difronte ad un quadro di Monet, un vecchio ma riconoscibilissimo Gene Wilder e di essermi soffermata con lui ad ammirare questo meraviglioso dipinto per lungo tempo! Mi sembrava di avvertire la sua fascinazione nei confronti di quel capolavoro, e avvertivo il profumo gradevole del suo dopobarba! Mentre fingevo concentrazione davanti al quadro, non potevo fare a meno di pensare che mi trovavo al fianco di un attore che avevo visto e adorato poco tempo prima in una proiezione a scuola in lingua originale di Frankenstein Junior ("put the candle on..." " abnormal ...:)! Alla fine dunque mi sono fatta coraggio e ho rivolto il mio sguardo verso di lui, e per un attimo ci siamo scambiati un sorriso fuggevole e compiaciuto!
E' stato un momento per me davvero indimenticabile e tutt'ora quando rivedo il suo viso " da schiaffi" in una di quelle vecchie commedie (come "la signora in rosso") non posso far altro che ripensare a quel momento!
kat

attimiespazi ha detto...

@Ricky
ogni regista che hai citato ha una sua impronta caratteristica che lo distingue, e ognuno offre il proprio talento e la propria creatività per rendere i nostri giorni meno grigi. è bello che ci siano, sono arricchimento e spazialità, e vanno amati.
l'ironia filosofica di Allen è diventata un mito..