mercoledì 12 giugno 2019

LA COMPRENSIONE DEL MOSTRO

Mi hanno segnalato che c'è un bellissimo libro a fumetti
su Jeffrey Dahmer, il mostro di Milwaukee o il cannibale
di Milwaukee. Il libro è stato scritto e disegnato da un suo
compagno di classe, e l'autore (di cui non so il nome perché
non ho ancora letto il fumetto, ma me lo hanno spiegato)
si sofferma sul suo Jeffrey Dahmer, quello della scuola
e della giovinezza. Ne viene fuori un ritratto umano che
pare ti faccia comprendere come poi sia diventato un mostro,
un cannibale, un serial killer. L'autore ne mette in evidenza
la profonda solitudine. Mi riservo di parlarne meglio
quando avrò letto personalmente il fumetto. A me interessa
che una persona, mostro o non mostro, venga raccontata
da più punti di vista, da più angolazioni, è un'esigenza
imposta dall'intelligenza che mira alla comprensione e
non all'odio e quando Dahmer durante il processo che poi
lo condannerà per i suoi crimini, dice che non ha mai
odiato le sue vittime, io gli credo. Addirittura pare che
mangiasse le sue vittime per "amore" e ne conservasse
i resti per restare in compagnia delle sue vittime, nella
sua ottica aberrante questo ha un senso. Bisogna sempre
cercare di capire, un poeta o un criminologo o uno
studioso della psiche umana, deve mettersi in questa
posizione: la comprensione di un fenomeno. Ci sono
cose che a noi sembrano assurde, popolazioni che si
comportano seguendo altri codici etici, gli antropologi
ci hanno descritto pratiche appartenenti a particolari
tribù che a noi fanno accapponare la pelle. Per esempio,
un esempio leggero, negli Stati Uniti usano l'aria
condizionata dovunque, a temperature che fanno
gelare il sangue, hanno un rapporto diverso con l'aria
condizionata rispetto al nostro. Alcuni popoli praticano
l'infibulazione, per noi è un orrore, per me è un orrore,
ma prima di cambiare certe pratiche bisogna capirle,
capirne l'origine, altrimenti non c'è speranza. Questo
intendo quando parlo di "comprensione del mostro".
E sempre su questa linea il mio atteggiamento poetico
è sfidare il paradosso e trovare l'amore dove sembra
non esserci, dare una speranza a tutti, anche ai mostri.
Questo deve fare la poesia, ma non solo la poesia, questo
deve fare l'intelligenza umana. Chi si lava la coscienza
con le etichette, non farà mai un passo verso la civiltà.

5 commenti:

attimiespazi ha detto...


forse, più che filosofia dovevi studiare criminologia.
hai mai visto Shutter Island? io l'ho visto e rivisto 3 o 4 volte, dal tanto che mi è piaciuto.
ecco!..

.attimi

Anonimo ha detto...

"A me interessa che una persona, mostro o non mostro, venga raccontata da più punti di vista, da più angolazioni, è un'esigenza imposta dall'intelligenza che mira alla comprensione e non all'odio"
"Chi si lava la coscienza con le etichette, non farà mai un passo verso la civiltà"

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHVAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

"Non rispettare Hitler è amore. Odiare Hitler è amore. Lo stesso vale per il mostro Putin.
Vi sembro esagerato? Putin in fondo non è male per voi? Siete per il male minore? Fatti vostri, io sono per il bene. Putin è un dittatore corrotto e sanguinario, non è un male minore"

"Mussolini, mascellone merdoso razzista"

"Salvini è un razzista. Ricky è buono.
Salvini è un egoista. Ricky è un altruista. Salvini è un porco.
Ricky mangia i porci. Salvini è demagogo. Ricky democratico.
Salvini è amico di mostri come Putin, Ricky schifa Putin."

ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC ETC

Anonimo ha detto...

Anche a me è piaciuto un sacco quel film. Peccato per Facebook. Un amore troncato sul nascere. Ciao! (Alex)

Anonimo ha detto...

23:42 forse perchè quelli sono mostri che coinvolgono le masse .. anche i nazisti medici hanno fatto cose da serial killer mostri ..ma sono stati indotti dalla prima guerra mondiale a diventare così..vero Ricky? diglielo tu ammora

Anonimo ha detto...

Etica ed etichetta per lui pari sono.