sono del parere che non esista un blog non di parte, perché ogni blog ha una sua caratteristica ben definita, e la selezione dei commentatori avviene automaticamente e naturalmente in base ai messaggi che lancia il gestore, ai gusti dei visitatori, ai loro interessi, e al loro reale desiderio di rapportarsi con i contenuti, con il blogger o con gli altri utenti. e al modo con cui decidono di farlo. ogni blog ha una sua sfumatura, una sua storia, una sua via..
Sono ormai secoli che i contenuti postati non interessano praticamente più nessuno, tranne e non sempre Attimi. Se ci si limitasse a commentare questi il blog sarebbe ancora meno della scoreggia nello spazio che già è. Il blogger ha dovuto riaprire agli insulti pur di farsi cagare da qualcuno. E questo è il segno di dove si trova.
Mi sono espresso male. Intendo dire che i post interessano, sono spunti anzi, per insultare il blogger. Non è non interessano: hanno una loro funzione. Il blogger posta, e si piglia vagonate di merda. Perché lo fa? Perché, rimanendo in tema, se no non se lo cacherebbe praticamente nessuno. E anche perché qui ci trova idee e spunti, oltre che sputi, in faccia. Ha una sua logica.
10:29 sono sicurissimo che, tra gli anonimi, quelli che tanto venivano indicati come causa del fallimento del blog, e che invece ne erano e ancora ne sono la linfa (chiedo scusami al mondo vegetale), il fratellino qui ci abbia bazzicato eccome. E che, come il fratello, la sua razione di merda se la sia presa. Più che meritatamente.
Io non lancio messaggi. Non è il mio mestiere. Ovvio: un blog è gestito da una persona in particolare, con gusti, pregi, limiti e difetti. Il mio limite è questo: trovo molto più divertente un blog libero. Poi so che sto assolvendo a una funzione: vi permetto di avere uno spazio in cui confrontarvi e sfogarvi.
un blogger intimista comunica sempre qualcosa, di se stesso o di come vive il mondo, dentro e fuori dai suoi confini interiori; lancia messaggi, pensieri, inquietudini, allegrezze, follie, visioni, utopie, delusioni. e torniamo sempre al discorso Pensiero=Persona.
quindi, in virtù di ciò che penso, per quanto mi riguarda non esistono blog più o meno di parte, più o meno parziali, più o meno falsi. esistono le differenze, che in quanto tali possono piacere o non piacere. è una questione di gusti. da qui deriva la scelta da parte dei lettori se frequentare (attivamente o passivamente) un sito web con caratteristiche che lo distinguono da altri..
Anonimo13 marzo 2020 09:19 La brevità e la leggerezza di Attimiespazi. Attimi lo sapevi che quanto è più breve il saper scrivere, maggiore è il talento?
Mestiere... Ogni attività, di carattere prevalentemente manuale e appresa, in genere, con la pratica e il tirocinio, che si esercita quotidianamente a scopo di guadagno; corrisponde a quelle che anticam. si dicevano arti manuali. Treccani.
Tu manualmente ti sai fare solo le seghe, e gratis, coglione. Di padre in figlio, come da tradizione.
24 commenti:
Carino. Lo sapevo che Zanardi leggeva questo blog.
No, mi segue su Facebook.
Ma allora non se lo caca proprio nessuno 'sto blog!
Ed è questo il suo fascino!
Vede retro pecorume!
Ah ecco.
E mi pareva che tu avessi scritto "questo blog
accoglie tutto perché vuole essere un blog vero e non di
parte, non parziale e non falso."
E invece fai selezione. Ho letto gli ultimi post rivolti agli stupidi, ebeti, scemi, ecc...
Il pecorume è tutto su FB
sono del parere che non esista un blog non di parte,
perché ogni blog ha una sua caratteristica ben definita, e la selezione dei commentatori avviene automaticamente e naturalmente in base ai messaggi che lancia il gestore, ai gusti dei visitatori, ai loro interessi, e al loro reale desiderio di rapportarsi con i contenuti, con il blogger o con gli altri utenti. e al modo con cui decidono di farlo.
ogni blog ha una sua sfumatura, una sua storia, una sua via..
Facevi prima a di' che qui ci sta na banda de sfigati. Dal blogger a me.
io direi di svitati.
ma come cavolo hai fatto a leggere e rispondere al mio messaggio nel giro di un minuto? Mi leggi mentre sto digitando? :-)))
Sono ormai secoli che i contenuti postati non interessano praticamente più nessuno, tranne e non sempre Attimi.
Se ci si limitasse a commentare questi il blog sarebbe ancora meno della scoreggia nello spazio che già è.
Il blogger ha dovuto riaprire agli insulti pur di farsi cagare da qualcuno. E questo è il segno di dove si trova.
Mi sono espresso male.
Intendo dire che i post interessano, sono spunti anzi, per insultare il blogger. Non è non interessano: hanno una loro funzione.
Il blogger posta, e si piglia vagonate di merda.
Perché lo fa? Perché, rimanendo in tema, se no non se lo cacherebbe praticamente nessuno. E anche perché qui ci trova idee e spunti, oltre che sputi, in faccia.
Ha una sua logica.
PS: non escluderei, anzi è molto probabile, che gli spunti li prenda anche il fratello.
Il noto scrittore...
Bravissima Attimi, bravissimo 10:19.
Nella prima frase c'è una "n" di troppo.
Stupendo 10:27
10:29 sono sicurissimo che, tra gli anonimi, quelli che tanto venivano indicati come causa del fallimento del blog, e che invece ne erano e ancora ne sono la linfa (chiedo scusami al mondo vegetale), il fratellino qui ci abbia bazzicato eccome.
E che, come il fratello, la sua razione di merda se la sia presa.
Più che meritatamente.
Probabile. Come pure Medea, Ethel, Nicola, Marietto...
Io non lancio messaggi. Non è il mio mestiere. Ovvio: un blog è gestito da una persona in particolare, con gusti, pregi, limiti e difetti. Il mio limite è questo: trovo molto più divertente un blog libero. Poi so che sto assolvendo a una funzione: vi permetto di avere uno spazio in cui confrontarvi e sfogarvi.
un blogger intimista comunica sempre qualcosa, di se stesso o di come vive il mondo, dentro e fuori dai suoi confini interiori; lancia messaggi, pensieri, inquietudini, allegrezze, follie, visioni, utopie, delusioni.
e torniamo sempre al discorso Pensiero=Persona.
quindi, in virtù di ciò che penso, per quanto mi riguarda non esistono blog più o meno di parte, più o meno parziali, più o meno falsi.
esistono le differenze,
che in quanto tali possono piacere o non piacere. è una questione di gusti. da qui deriva la scelta da parte dei lettori se frequentare (attivamente o passivamente) un sito web con caratteristiche che lo distinguono da altri..
Anonimo13 marzo 2020 09:19
La brevità e la leggerezza di Attimiespazi. Attimi lo sapevi che quanto è più breve il saper scrivere, maggiore è il talento?
Appunto.
Mestiere...
Ogni attività, di carattere prevalentemente manuale e appresa, in genere, con la pratica e il tirocinio, che si esercita quotidianamente a scopo di guadagno; corrisponde a quelle che anticam. si dicevano arti manuali. Treccani.
Tu manualmente ti sai fare solo le seghe, e gratis, coglione.
Di padre in figlio, come da tradizione.
A mi pare una sciolta. A majakovskij non gli poi manco lavare le mutande.
Fosca, e majalosky?
Ma vattene affanculo, imbecille.
Sempre a spandere merda, che più merda di te non c'è nessuno. O forse sì.
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