venerdì 13 marzo 2020

VALTER ZANARDI LEGGE RICKY FARINA

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Carino. Lo sapevo che Zanardi leggeva questo blog.

rickyfarina ha detto...


No, mi segue su Facebook.

Anonimo ha detto...

Ma allora non se lo caca proprio nessuno 'sto blog!

rickyfarina ha detto...


Ed è questo il suo fascino!

rickyfarina ha detto...


Vede retro pecorume!

Anonimo ha detto...

Ah ecco.

E mi pareva che tu avessi scritto "questo blog
accoglie tutto perché vuole essere un blog vero e non di
parte, non parziale e non falso."

E invece fai selezione. Ho letto gli ultimi post rivolti agli stupidi, ebeti, scemi, ecc...

Anonimo ha detto...

Il pecorume è tutto su FB

attimiespazi ha detto...

sono del parere che non esista un blog non di parte,
perché ogni blog ha una sua caratteristica ben definita, e la selezione dei commentatori avviene automaticamente e naturalmente in base ai messaggi che lancia il gestore, ai gusti dei visitatori, ai loro interessi, e al loro reale desiderio di rapportarsi con i contenuti, con il blogger o con gli altri utenti. e al modo con cui decidono di farlo.
ogni blog ha una sua sfumatura, una sua storia, una sua via..

Anonimo ha detto...

Facevi prima a di' che qui ci sta na banda de sfigati. Dal blogger a me.

attimiespazi ha detto...

io direi di svitati.

ma come cavolo hai fatto a leggere e rispondere al mio messaggio nel giro di un minuto? Mi leggi mentre sto digitando? :-)))

Anonimo ha detto...

Sono ormai secoli che i contenuti postati non interessano praticamente più nessuno, tranne e non sempre Attimi.
Se ci si limitasse a commentare questi il blog sarebbe ancora meno della scoreggia nello spazio che già è.
Il blogger ha dovuto riaprire agli insulti pur di farsi cagare da qualcuno. E questo è il segno di dove si trova.

Anonimo ha detto...

Mi sono espresso male.
Intendo dire che i post interessano, sono spunti anzi, per insultare il blogger. Non è non interessano: hanno una loro funzione.
Il blogger posta, e si piglia vagonate di merda.
Perché lo fa? Perché, rimanendo in tema, se no non se lo cacherebbe praticamente nessuno. E anche perché qui ci trova idee e spunti, oltre che sputi, in faccia.
Ha una sua logica.

Anonimo ha detto...

PS: non escluderei, anzi è molto probabile, che gli spunti li prenda anche il fratello.
Il noto scrittore...

Anonimo ha detto...

Bravissima Attimi, bravissimo 10:19.

Anonimo ha detto...

Nella prima frase c'è una "n" di troppo.

Anonimo ha detto...

Stupendo 10:27

Anonimo ha detto...

10:29 sono sicurissimo che, tra gli anonimi, quelli che tanto venivano indicati come causa del fallimento del blog, e che invece ne erano e ancora ne sono la linfa (chiedo scusami al mondo vegetale), il fratellino qui ci abbia bazzicato eccome.
E che, come il fratello, la sua razione di merda se la sia presa.
Più che meritatamente.

Anonimo ha detto...

Probabile. Come pure Medea, Ethel, Nicola, Marietto...

riccardofarina69 ha detto...

Io non lancio messaggi. Non è il mio mestiere. Ovvio: un blog è gestito da una persona in particolare, con gusti, pregi, limiti e difetti. Il mio limite è questo: trovo molto più divertente un blog libero. Poi so che sto assolvendo a una funzione: vi permetto di avere uno spazio in cui confrontarvi e sfogarvi.

attimiespazi ha detto...

un blogger intimista comunica sempre qualcosa, di se stesso o di come vive il mondo, dentro e fuori dai suoi confini interiori; lancia messaggi, pensieri, inquietudini, allegrezze, follie, visioni, utopie, delusioni.
e torniamo sempre al discorso Pensiero=Persona.

quindi, in virtù di ciò che penso, per quanto mi riguarda non esistono blog più o meno di parte, più o meno parziali, più o meno falsi.
esistono le differenze,
che in quanto tali possono piacere o non piacere. è una questione di gusti. da qui deriva la scelta da parte dei lettori se frequentare (attivamente o passivamente) un sito web con caratteristiche che lo distinguono da altri..

Anonimo ha detto...

Anonimo13 marzo 2020 09:19
La brevità e la leggerezza di Attimiespazi. Attimi lo sapevi che quanto è più breve il saper scrivere, maggiore è il talento?

Appunto.

Anonimo ha detto...

Mestiere...
Ogni attività, di carattere prevalentemente manuale e appresa, in genere, con la pratica e il tirocinio, che si esercita quotidianamente a scopo di guadagno; corrisponde a quelle che anticam. si dicevano arti manuali. Treccani.

Tu manualmente ti sai fare solo le seghe, e gratis, coglione.
Di padre in figlio, come da tradizione.

Unknown ha detto...

A mi pare una sciolta. A majakovskij non gli poi manco lavare le mutande.

Anonimo ha detto...

Fosca, e majalosky?

Ma vattene affanculo, imbecille.

Sempre a spandere merda, che più merda di te non c'è nessuno. O forse sì.