Davanti all'incendio c'è bisogno di acqua, getti d'acqua, e di una
catena umana: secchi e secchi d'acqua. Non c'è bisogno d'altro.
Acqua e tanto coraggio, forza e tenacia. Davanti a un incendio
non bisogna restare ipnotizzati, anche se il fuoco è ipnotico.
Eppure ci sono persone che in questo momento "elaborano teorie",
c'è lo studioso di nanoparticelle che fa distinzione tra morti PER
coronavirus e CON coronavirus...ne fa una questione di preposizioni
grammaticali! C'è quello che dice: "Sono stati gli americani!", ma
le avete viste le foto di New York? Deserta, solo cristallo e assenza.
Una città fantasma, una ghost town di provincia. E le fiamme si
propagano e c'è chi rischia la vita per impedirlo, sia in strada che
in laboratorio, c'è chi getta acqua con un secchio e chi con un
microscopio, ma questi blaterano e blaterano mentre il mondo brucia.
C'è una cosa molto importante: si chiama eleganza.
L'eleganza oggi è rispondere al fuoco con secchiate d'acqua.
Il resto è volgare chiacchiera.
25 commenti:
Tolto che, per una volta, sono d'accordo, spiegami una cosa:
ma fino a ieri non eri tu che dicevi "non è mica la peste nera... E voglio tornare a fare questo e quello... E ridatemi la mia vita...".
E il tuo tono, non era quello del pompiere davanti all'incendio, no no... Era quello del pompinaro che voleva tornare a divertirsi per la città. Mica no.
E a chi ti faceva notare che, al solito, stavi capendo a cazzo di cane quello che stava succedendo, tu rispondevi, sempre come al solito, con le stesse tue opinioni da deficiente nullafacente, sul tipo di quanto è stronza la gente che lavora, di quanto lo è quella che non vuole le strade in nani dagli africani ecc.
Che è successo Farina?
Ti si è stretto il buco del culo quando hai capito che stavolta "il prossimo" potresti essere tu? O tuo fratello? Tua madre?
Te lo ricordi il replicante?
"Brutto vivere nel terrore, vero?".
E adesso vuoi fare il pompiere elegante. Affanculo scemo.
*in mano degli
Forse mi ricordo male:
ma non eravate mica tu e il tuo amico Marietto, dal divanetto di casa tua, a farvi 4 risate su quelli con "a' mascherina" ecc.?
Pensavi di essere elegante?
Tu mi sa che confondi il tuo stupido e assurdo snobismo con quella che pensi, tu e qualche scemo come te, fortunatamente 2 o 3 rimasti a crederlo, sia eleganza. Ti sei sbagliato. Ancora.
Sono contro i complottisti, mai contro l'ironia e il senso dell'umorismo. Il tono cambia rispetto a tante cose, come cambia l'umore e forse avrai sentito dire che solo gli stupidi non cambiano mai. Tu non cambi mai nei miei confronti. Ergo...non è la peste nera...confermo....e confermo che è una simil influenza ma se questo comporta simultaneità strabordante significa che è una simil influenza che può generare un collasso sanitario senza precedenti. In questo senso è peggio della peste.
Io poi lotto per i pompini, tu manco per quelli ormai.
Confinato in una vita sessuale che chiamarla
vita è un'offesa anche agli scarafaggi.
...e ora stai quieto o quando finisce questo bordello
ti prendo a calci in culo...capito?
No, no... Ti prego, non mi fare paura! Mi stai terrorizzando...
Uno come te, che mi minaccia...
Tremo tutto!
Speriamo allora che questa quarantena non finisca mai, se no vieni a picchiarmi!
Ho capito bene?
Però, fintanto che dura la quarantena, visto che ormai il mio destino è segnato da cotanto machismo, continuerò a farti fare la figura dello Scemo.
Tanti ormai...
E senti, pensavo, non è che quando verrai a prendermi z calci in culo, ti porti pure tuo fratello, Ethel, chi ti pare...
Così facciamo un conto solo.
Anzi, sai cosa pensavi Farina?
Che magari vengo io da te, al Sunset, o in qualche posto del cazzo dove trovo anche i tuoi amici. Così facciamo un conti solo.
Mi pare una buona idea.
Ti confesso, che la cosa mi aveva già sfiorato. Ma ho aspettato. Adesso, sei tu che mi hai cercato.
Bravo scemo.
Ma che te credi? Finisci a terra. Sia qui perché ragioni come la merda sotto il sole e sia al Sunset perché i burini come te non li fanno entrare. Invidiosetto. Ma se chiedi scusa vedrai che te la cavi con 4 calci in culo. Al mio mulo quelli come te non piacciono.
Non c'è mica solo il Sunset, e mica devo per forza entrare.
Col panamino bianco ti si trova facile.
Ti spiace se ti chiedo scusa di persona, Farina? Così vedrai che capisci che sono sincero.
È la quarantena che ti rende così audace Farina?
Guarda che finisce. E poi sono cazzi veramente tuoi.
Ti faccio gli sberleffen.
Parlaci della tua "vita" sessuale
provolone...
Illuminaci.
Parla di desiderio...se ci riesci.
Sei un castrato. Lo sai?
Fai il bravo. A cuccia.
Ne parliamo di persona Farina.
Te lo faccio io il filmino, stai tranquillo.
Sei arrivato esattamente dove volevo che arrivassi.
E te lo devi ricordare bene, io ho già salvato questo post e i tuoi commenti:
sei tu che hai minacciato me.
Salva la tua anima razza di coglione...ah no...scusa...
sei un castrato, un provolone castrato.
Parlaci di desiderio. Non sai nulla, vero?
Non sai manco da dove si inizia.
Eh, ma dove trovarti a te (per chiederti scusa, certo) lo so.
Diciamo che al momento mi accontento.
Diciamo che al momento sei un castrato. E sai di esserlo.
E sei qui, attaccato ai miei coglioni, per imparare a
desiderare. Quindi prendi appunti, stronzo. E non rompere.
Non ho mai smesso di farlo.
E magari presto verificherai di persona se ho capito bene cosa hai detto e scritto.
Non rompere cosa?
Poi, diciamo che al momento sei chiuso nel tuo loculo.
Ma non sarà così per sempre.
E magari, chissà, ti toccherà cambiare residenza.
Vedremo, giusto?
Sberleffen.
Sberleffen.
Sberleffen.
Scemooo, scemoooo, scemooo...
Alè ohooo, alè ohohoooo.
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