Ciao enzima Attimi, sono enzima Ricky! Enzimiamoci assieme!
Sono stato impegnato in questi giorni e ho scoperto solo adesso
che Attimi mi ha detto CIAO e questo mi preoccupa molto!
Perché per Attimi addio è ciao e ciao è addio, ma se è addio allora
è un ciao! Oddio! Che casino. Attimi, anche gli enzimi hanno
una loro dignità e se vuoi possiamo stabilire una carta dei diritti
degli Enzimi con la E maiuscola, ma l'enzima digitale non è la
Persona, altrimenti sarebbe un vero e proprio casino. Anche i miei
ritratti non sono la Persona, eppure ci tengo moltissimo, quindi
non sentirti sminuita nella tua natura di enzima. Quello che voglio
dire è che se tiro una coltellata alla tua ombra è una cosa, se la
tiro al tuo corpo è un'altra. Qui su internet non siamo nemmeno
ombre. Figurati. Ma questo è un mio parere e mi serve per riaprire
il blog ai commenti, altrimenti sarei costretto a chiudere e non
mi va.
Ho leggiucchiato qualche intervento recente su di me, devo
leggere ancora gli altri, e mi stupisce una cosa: come non rendersi
conto che io sono una persona di estremo successo?
Nell'ordine: faccio quello che amo, scrivo e filmo, ho la stima di
molti e l'amore di alcuni, le persone mi cercano per confidarsi,
proprio oggi Fudix che è scappato di casa per non subire un
ennesimo TSO, siamo stati ai giardinetti metà giornata a fare
conoscenza, sarà presto un film, gli ho detto che entrerà a fare
parte della mia collezione di esseri umani e lui non ha paura,
teme solo le siringhe
che gli tolgono la voglia di vivere
e di fare l'amore, e non ha paura perché ho detto collezione
ma di ESSERI UMANI.
Non di oggetti. Poi, dove ero rimasto? Ah sì, mia mamma
è miss Incanto, mio padre è mio padre per sempre,
mi hanno mantenuto agli studi di filosofia senza farmi
pressioni, una famiglia straordinaria nelle sue belle
imperfezioni e non conoscete i miei zii e i miei cugini e
le nonne e i nonni, insomma sono fiero e felice della mia
famiglia, mi è andata bene nascere tra di loro, mi piace molto
questo fatto di essere un FARINA e un VITALI.
Ho conosciuto e conosco persone fantastiche, grazie ai miei
monologhi strampalati ho conosciuto anche l'amore e il
sesso, in una parola: ETHEL.
Scrittori e registi di spessore mi ammirano e mi amano.
Non guadagnare un cazzo (e questo potrebbe sembrare
frustrante) col mio "lavoro" mi rende libero di essere
quello che desidero. Non sbaglio una colonna sonora
di un mio film, amo la musica e la musica mi ama.
Ho anche un compositore personale che si chiama Nicola Gelo.
Agosti mi adora, ed è un genio poetico.
Mi traducono in Francia scrittori che sono pappa e ciccia
con i premi Nobel...che dire di altro?
Sono affascinante, ho un bel cazzo e sono simpatico e
sensibile.
Vi prego, ma dove vedete l'insuccesso?
Nei numeri????
Ahahhahaha
Che teneri!
Dimenticavo: ho un blog sul Fatto online e spesso
le persone mi scrivono solo per dirmi GRAZIE.
E ho un fratello scrittore che vi fa il culo a tutti.
Insomma, fate i bravi, andiamo.
L'invidia si può domare, basta rendersi conto
di essere unici.
E non sono costretto a lavorare per vivere!
Vi rendete conto? La mia vita è
UN GIARDINO SPALANCATO, UNA FORESTA
DI NIENTE CHE INCONTRA UN
NIENTE FORESTALE
Cioè...in sostanza sono il migliore.
141 commenti:
Cvd io io io. Ciao invidiata Diletta.
caro Ricky,altro scritto automasturbante
Il tuo maggior pregio è che sei comico, e in una società che vuol sempre far piangere riuscire a far ridere è cosa buona. Un tuo difetto è l’incoerenza ma lo sconcerto si mitiga proprio perché viene da ridere per le tranvate che ti tiri. Non ti preoccupare che non se ne va Dulcinea, chi si assomiglia si piglia. Pure lei parte x crociate chisciottesche inutili, tanto perorare e tanto disgusto “x dei pixel senzienti enzimi digitali” e per cose più serie invece gran leggerezza. Dimostrazione che per ognuno di noi, sulla scala dei valori , vi son priorità diverse.
Mah...
Riapri i commenti, che sono praticamente ormai solo prese per il culo, tuo, di tuo fratello, di Agosti, di Gelo, di Ethel... Sì salva tua madre per grazia e carità.
Sei ridotto una latrina umana, pure Attimi ormai, anche se alla fine troverà il modo, non ti regge più...
E tutto questo l'hai creato tu, scrivendone di ogni, su di te, i tuoi, gli amici, la donna...
Farina come pensatore, cioè uno che pensa ciò che dice e scrive, fai cagare. Ormai è un fatto.
Non lavori. E quindi? Pensi sia questo il metro del tua relativa inedia pseudo serena? Se ti arriva il mensile e se tuo zio ti fa la carità col Rolex del tuo babbo?
Cazzo: fai veramente schifo. E lo sai pure te.
Perché hai riaperto il blog, merda?
Dai ammettilo, merda.
Già faresti un passettino fuori dall'ipocrisia idiota che ti divora.
E tuo fratello... Se pubblica un altro libro ne ha venduti 3?
Tolte le copie omaggio.
Ma lascia perdere.
Mettendo da parte ..Successo/insuccesso e numeri, che al massimo possono essere il cruccio di un Blogger, quello che fa curiosità è la differenza di consenso tra il blog e il Fatto quotidiano.. Sul Fatto vanno, iconina identificativa e scrivono commenti e consensi....ma poi sul blog ci arrivano? Scrivono in anonimato? Se ne vanno perché trovano un Ricky diverso? Qualcos’altro li urta? O forse scrivere sul Fatto fa trendy per la visibilità, mentre qui per ora rimane un circolo chiuso?
Mi pubblicano in Francia, amici dei premi Nobel...
E qui fai cagare i cani. Stitici.
Cos'è, in Francia sono più avanti, giusto? Eccerto.
Sul fq.it ormai sono 5, 10 commenti. Se va bene.
Ma insisto: se hai tutto questo successo, questo seguito, perché hai riaperto questa latrina di blog?
E non è che riaprendo hai offeso Attimi, che francamente lascia il senso che trova.
Non pensi ciò che scrivi, sembri un impasticcato, dici cagate assurde che poi devi rimettere a posto a cazzo...
Non sai pensare.
Forse tuo padre non ha fatto in tempo, o forse non avrebbe potuto farci niente. Ma tu non sai pensare. E se uno sta lì solo più di un minuto ad ascoltarti poi è ovvio che non ti affidi niente da fare, né da solo ne insieme.
Parli di cose di cui hai sentito dire, come se le avessi vissute, o almeno studiate. Ma non ne sai, e si capisce. Ma ne scrivi, spieghi questo e quello a cazzo, e siccome hai un amico al fq.it e a Gomez non gli frega un cazzo del blog, pensi di essere in diritto di spiegare la merda che sei come se invece fossi uno almeno normale, non dico simpatico, empatico.
Sei solo un cazzaro. E qui, ti apriamo il culo un giorno sì e l altro pure. Perché è un giusto equilibrio.
Magari fosse simpatico. Tutt'altro. Empatico proprio no: e l'opposto. Per lui l'empatia è sinonimo di malattia. Fa l'empatico per opportunismo, ed è così innaturale che si capisce al volo. Ma questo è una malformazione supportata e alimentata dal familismo.
E perciò che pare un prete. Credi che il prete ami il fedele? No, lui pensa al gregge. Ai seguaci. A ciò che il loro seguito comporta.
Non sempre comicità fa binomio con simpatia. E molti risultano comici nelle loro convinzioni e nella loro serietà, tra l’altro senza voler esser comici e tanto meno sentirsi comici. Prendendo ad esempio figure come il Duce ed Hitler, vedendo a posteriori i loro comizi gli stessi risultano comici nella mimica facciale e nei gesti esagerati tanto da chiederci come sia stato possibile che siano riusciti a convincere e trainare due nazioni nel disastro. La stessa mimica facciale piuttosto comica l’ha anche l’attuale Presidente d’America. Figure che non risultando simpatiche però possono risultare comiche nel modo di fare.
Chi ancora gli risponde sul Fatto, lo fa perché gli assomiglia. Perché non si accorge del vacuo scrivere. Perché convinto di giocare una partita intellettuale che di intellettuale non si capisce cosa abbia. Guarda arrivo a dire che le "opere ribaltabili" di Attimi sono frutto di un cervello, di una tensione, di un pensiero infantile quanto vuoi, ma suo, naive, personale. Nel vate c'è la composizione artefatta con un filo che vuole essere colto, alto, elitario e coerente con curriculum, vissuto e architravi familiari senza i quali sarebbe un baracchino in riva al mare libero e felice.
Si chiama umorismo involontario. Buffoni. Tragici buffoni i due dittatori ovviamente.
La comicità di un fesso vive il tempo che i fessi gli dedicano. Questo distingue un comico di mestiere da un fesso comico. Vedere un fesso fare il fesso può fare anche ridere, una volta. Poi nella persona normale inizia la pena. Nel cinico altro.
Farina non è fesso: è uno stupido, che disperatamente sa di esserlo, perché ha studiato qualcosa al riguardo, e avverte tutta l'inquietudine della sua condizione.
La prova è la riapertura di questo blog. Che non ha né può avere altro senso.
Per quanto figure tragiche, ancorché comiche, Mussolini e Hitler (ma anche altri) hanno saputo intercettare la frequenza di comunicazione con il pubblico. Questo gli va riconosciuto. Che il pubblico poi fosse, ed è, una massa di fessi è cosa nota.
Salvini? Appunto. Un cretino di successo.
Farina è un cretino di insuccesso.
L'ho già detto, "se siamo qui ci sars un perché". Noi passiamo tempo. E gli facciamo da analista che costa, e noi invece siamo gratis. Grafomani, gli diciamo quello che non capisce. Il punto è che lui vuole sentirsi dire altro, CaterinOcaselli. Ricordi quando si è vantato di aver rotto lo specchietto? Ecco, fosse stato empatico mai lo avrebbe fatto. Avrebbe riconosciuto che avrebbe dovuto dare una mano per il guasto della batteria. Invece ha dato una manata allo specchietto.
O fessi o stupidi è il risultato finale che ha peso e se è il risultato voluto. In quanto a sentirsi stupidi penso che sia una condizione dove ognuno, che ha un minimo di consapevolezza , si ritrovi a passare. Poi bisogna decidere se reiterare la condizione, ognuno è comunque il risultato del suo vissuto e di quanto appreso dall’indottrinamento sociale.
Ricky, non hai capito niente della tesi di Attimi. Eppure sono anni che spinge sullo stesso argomento, ci crede... cazzo! O non leggi i suoi commenti o li leggi ma non capisci quello che leggi o non te ne frega niente o fai finta di non capirli. Come scrive 21:19 ognuno ha i suoi valori... e i suoi valori vanno in contrasto con i tuoi. Come al solito la pezza peggio del buco.
Una domanda a 21:34: ma è davvero necessaria tutta questa brutalità nell'eloquio? Ben inteso, le critiche anche feroci ci stanno, ma siamo davvero sicuri che rendano al meglio espresse in quella modalità o che invece non si ritorcano contro al criticante, suscitando negli astanti - anche fra i meno lacché - empatia nei confronti del martoriato (che egli sia o meno dotato della stessa)?
Questo perché gli è stato insufflato il baco del potere/successo. Ma una volta uscito dal forno, il soufflé si sgonfia. I due sanguinari al potere, così come anche Stalin, invece, sono cresciuti sulle proprie gambe, la sete di affermazione e rivalsa li ha spinti fin li, non la famiglia.
22:47,
La tua analisi è corretta e onestà chiede che sia rivolta anche verso di noi.
Al nostro è stato insufflato il baco del potere/successo. Ma una volta uscito dal forno, il soufflé si sgonfia. Hitler e Mussolini per rivalsa e affermazione sono arrivati fin lì. Ma con le loro gambe. Non per la famiglia.
Non ho capito.
22:53 - anonimo 21:34 va giù brutale nell’eloquio per delle scelte perorate e difese proprio dallo stesso Blogger. Si è adeguato a delle scelte che sono state ormai valutate come “preferenze” di dialogo da parte del Blogger.
22,52
Se provi simpatia verso un tizio solo perché un caio lo brutalizza verbalmente, senza verificare il contenuto in se, sei umanamente capibile ma intellettualmente irrilevante.
Dopo Fosca poi, parlare di eloquio brutale, qui...
23:04 io rettificherei con “sei umanamente capibile e comprensibile per il fatto di non conoscere bene perché si è giunti a tali tipi di dialogo”
Esatto 23:04.
Eh ma Fosca fa il compagno di merende, va sulla scia dell'arte, della poesia. Te lo butta in culo come fosse un endecasillabo. E se non lo capisci è perché sei un bifolco. Attimi che cerca l'artista, c'è cascata con tutta la botte.
22:59 ti ringrazio, ma non ho capito "onestà chiede che sia rivolta anche verso di noi".
Sì ok, ma estendendo il concetto anche al di fuori di qui, secondo me troppe volte la gente si fa distrarre dall'emotività, dalla compassione, tralasciando la realtà e i contenuti.
Provare simpatia per un cretino ci sta ma poi deve prevalere la ragione. Se no sai che succede, di solito? Che i cretini comandano. Vedi specialmente noi in Italia.
E guarda che i cretini, e Farina ne è un prototipo, appena le cose si fanno serie non esitano a tradire e mollare i loro simpatizzanti al loro triste destino.
Se critichi, e te ne assumi l'onere, perché è un onere, devi essere disposto a rivolgere lo strumento che usi verso chi critichi anche verso di te.
E devi essere anche più brutale e spietato. Questo il prezzo, che va pagato.
Altrimenti tradisci te stesso.
Vedi Attimi.
sono feroci automasturbatori di se stessi
23:04 II, qualche tempo fa mi è capitato, senza volerlo e mio malgrado, di vedere una breve clip (errore mio che ho cliccato play prima di leggere) nella quale dei soldati americani in medioriente, coccolavano un meraviglioso cucciolo di cane di non più di 30 giorni per poi ucciderlo lanciandolo da un dirupo. Cucciolo che poi ho appreso avevano strappato ad una bimba alla quale non si sa bene cosa avessero fatto. Ora, orrore a parte che purtroppo mi porterò a vita, mi chiedevo come si potesse arrivare ad un tale livello e la tua replica, unita al tuo post precedente, ne spiega bene il motivo.
Che l ‘emotività prevalga sulla valutazione logica di dati alla mano è assodato. In caso contrario molti non si sarebbero fatti trainare dai flashmob delle sardine e molti non si sarebbero fatti contagiare, e manipolare, dal terrore mediatico “sull’epidemia “ incoronata.
Speriamo che Chicca ti legga, 23:22, che in quanto ad onere della critica....
Ah avevi la risposta sul dito e ti sei scapicollato a incollarla, dimenticando di specificare che replicavi a me - 22:47 e 23:17. E chi ti dice che io non usi lo stesso metro con me?
Capito Chicca? Impara da 23:22 se vuoi assumere l'onere della critica.
Eh no 22:35, qui stiamo parlando di umanità estirpata, non di emotività pelosa. Sono 2 cose ben distinte. La prima è il Male, quello autentico, mentre la seconda è mera strategia markettara.
C'è una differenza sostanziale tra fosca e il milite noto (lo ha ammesso lui stesso, confessio regina pronationum), quest'ultimo l'umanità l'ha razionalmente estirpata da sè stesso, ergo non venga a cianciare di empatia, perché ha la stessa credibilità di Ciocciolina che discetta di verginità.
Ha detto bene Chicca: chi si somiglia si piglia, e se il milite sta qua da mane a sera è perché ciò che lo lega e lo accomuna al padrone di casa è l'anempatia.
23:22 e 23:36 trovo la frase riportata una di quelle frasi “ad effetto” ma un po’ assurde. . In genere gli esami di coscienza si fanno, farsi critiche feroci per non tradire se stessi e per pagare il prezzo non vedo il nesso di sto concetto, ma di che prezzo stiamo parlando. Tanto più che di critiche qui ne sono state rivolte a destra e a manca senza farsi problemi, e chi è stato più criticato è proprio chi richiamava a dei comportamenti più tranquilli, non certo chi spadroneggiava con termini gratuiti e non richiesti. 23:36 dove eri quando criticavano altri che non erano Chicca? Ecco queste sono quelle ipocrisie che ritengo comiche e pure patetiche. Ecco, così ti sei tolto il dubbio se son qui a cazzeggiare sta sera. Alla prossima.....forse.
00:06 finché tenti il carpiato sul filo da funambolo della grafomania, passi: è la tua (supposta - in ogni senso) specialità sul Fatto, ma anche
come 007 sei una schiappa e precipiti rovinosamente (*): io ho parlato della totale mancanza di empatia del vate e non sono Andrea. Ritenta.
(*) Voglio anche dirti perché sei un libro (strappato, proprio a causa della presunta, da te, ricercatezza del tuo sproloquio) aperto per me. Perché sei artefatto, involuto e volutamente circonvoluto e, più brevemente e veramente, finto. Tu e il vate siete colleghi. Preti. Totalmente tesi e dediti solo al vostro (d)io. Amen.
00:08
Guarda che 23:22 e 23:36 sono le sottogroupie che hanno ripreso fiato, ma solo per pedalare nella ruotina. Il cervello gli rimane comunque asfittico: non è abituato ad essere usato correttamente.
21:56 Devi considerare che il padre non solo è rientrato dall'Africa e li ha blindati nel benessere grazie al suo bernoccolo, ma ha forse prima creduto e poi realizzato che - anziché essere seguiti e spronati - i pargoli crescevano più in altezza che nello spessore. Di qui la sua frase su loro due, che il vate ci ripropone all'infinito, e che più chiara non potrebbe essere.
00:08
Trova quello che ti pare. E come ti pare.
Si sta solo parlando, mica ti devi far convincere ne devi convincere.
Pensi una cosa su qualcuno, una critica in questo caso, ma non la dici o scrivi, insomma non la rendi pubblica.
Hai in te un concetto, che può essere giusto o sbagliato, vuoi interloquire con il soggetto della tua critica, vorresti poterlo esprimere, ma non lo fai. Pudore, paura, timidezza, carattere... Ci sta tutto, e io lo capisco.
Io invece, per come sono fatto, mi assumo l'onere di parlare, scrivere quello che penso veramente. È un onere, perché so che anch'io ho problemi, e parlare di quelli altrui non risolve affatto i miei, anzi, mi costringe a vederli anche meglio. È un onere, perché so che c'è sempre qualcuno che non sa esprimere quello che prova, e che userà me per sfogare le sue frustrazioni.
È un onere, perché sai che puoi far male a un essere umano, che stupido quanto vuoi resta un essere umano. E a meno di non essere uno psicopatico questo ti fa star male.
Alcuni, non so dire perché, dico quello che pensano, e basta.
Altri, la stragrande maggioranza no, o lo dicono parzialmente, ci girano attorno.
Altri ancora, si schierano contro, o a difesa, di colui che pensano sia l'offeso, o il più debole, per istintiva empatia, o perché sono come lui, o lo sono stati.
A meno di non trovarsi in certi contesti, tutto questo lascia il tempo che trova.
Io non so dire cosa passi per la testa di certe persone che fanno atti come gettare cuccioli o neonati da dirupi o altro. So che io non ne sarei capace.
Pensare che la dialettica brutale si possa tramutare in azioni brutali è il pensiero di una persona stupida, inconsapevole della realtà in generale. Della storia.
Per esperienza, so che quei soldati sono più simili a una persona stupida che a me. Una persona che pensa di poterne giudicare un'altra per ciò che pensa, e non per ciò che fa.
Una persona che ha preconcetti tali da renderla, lei sì, in determinati contesti, pericolosa.
Persone così sono ovunque, e vanno sapute riconoscere, perché solitamente si nascondono e aspettano nell'ombra, all'ombra della propria e altrui stupidita. Io le so riconoscere, abbastanza velocemente.
Altri no. Mi spiace per loro.
Non esagerare, che alla fine dei conti, nel concreto, sei un bamboccio che gioca a fare l'artista, e campa con la paghetta di mammà. Uguale sarà tuo fratello. C'avete solo la posa, degli artisti degli intellettuali; ma in realtà, senza mammà siete due poveri disgraziati, senza arte né parte, e stareste a mangiare alla Caritas, a dormire sui cartoni, e a bere vino pure in cartone. Che poi, vi farebbe pure bene, passare un po' dall'ovatta al cartone. Ciao cocchino 🥥 di mamma!
01:03
Resta un figlio che ancora bambino ha perso una figura essenziale per la propria formazione. Una cosa comunque tragica.
Che ha Farina sia mancato un riferimento maschile familiare secondo me è evidente. E lo sa anche lui che infatti lo cerca ancora.
Non so dire se è come è perché non ha avuto questa figura. Mi limito a constatare che è uno stupido, in base a ciò che racconta della sua vita.
E dato che ha fatto della sua vita una cosa pubblica, pensando di ricavarci su qualcosa, mi ha di fatto autorizzato a dirgli pubblicamente ciò che penso di lui. Cioè, non si deve lamentare. Può rispondere come vuole, e dire, come fa, cosa pensa lui di me e si tutti.
Se ti va è così, se no taci o chiudi o fai quel cazzo che vuoi.
@enzimadigitale
non vedrei l’utilità di una risposta da parte mia, visto che tu stai rimarcando un ragionamento che non condivido assolutamente.
non vedo l’ultilità di una mia risposta, se chi partecipa viene da te considerato “niente di serio, tutto di ridicolo”.
ma tu vuoi abusare della mia infinita pazienza, vero?
:-)
vedi, signor enzimadigitale,
nelle interazioni tra gli utenti e la tua coscienza vengono investite Emozioni (non a caso scrivi la parola invidia – che è un’emozione – la usi, per rimbeccare gli anonimi) e Pensieri. Emozioni e Pensieri concorrono a formare una Persona, che tale è e rimane in ogni luogo o situazione essa si possa proporre.
quindi, se prescindi da ciò, vorresti negare le essenze che concorrono a formare una Persona? mi stai dicendo che qui sopra siamo solo dei cartoni animati, delle figurine?
un cartone animato e una figurina sono in grado di scrivere, ragionare, esprimere le proprie emozioni (positive o negative che siano) attraverso quel favoloso mezzo che è la parola?
cosa spiegheresti ad un bambino(a) o a un(a) ragazzino(a) che naviga su internet? tenterai di fargli capire che internet andrebbe usato con la consapevolezza del fatto che verrà in contatto con delle Persone, con degli Esseri Pensanti, tali e quali a lui(lei)?
quindi, scusami, ma in tutta sincerità trovo il tuo ragionamento molto superficiale.
e dovresti renderti conto che siamo diventati incompatibili a causa di una linea di confine che ci separa nel modo di rapportarci con noi stessi, con i nostri simili e con il mondo; un mondo che comprende anche il web, poiché fa parte della nostra vita.
con questo non vorrei sembrarti troppo rigida, possiamo anche scherzare o prenderci amabilmente in giro se scorre amicizia e c'è un'intesa condivisa nel farlo tra due identità, ma andrebbe fatto facendo attenzione alle sfumature, senza dimenticarci della dignità di chi abbiamo di fronte e della sue peculiarità caratteriali.
non pretendo (e ci rinuncio) che tu riesca a comprendere un concetto su cui si fonda il mio modo di vivere internet e le mie scelte di rapportarmi con gli altri, che nel tuo blog ripeto da anni. ognuno ha il suo modo ed è giusto che ognuno sia libero di seguirlo e perseguirlo come hai fatto tu, e sono contenta che tu ne sia soddisfatto,
però non vedo perché dovrei stare ancora qui a condividere un modo di pensare che non mi appartiene.
nonostante le nostre diversità, le nostre distanze sull'argomento, sperando di non risultare petulante,
vorrei trascriverti qualcosa che è contenuto in un video che ha proposto Martina in un precedente post,e che vertiva sullo stesso argomento.
non voglio convincere nessuno, è solo uno scambio opinioni.
si tratta di dieci princìpi su cui si dovrebbe basare lo scambio comunicativo via web, stilati proprio perché questo strumento è diventato parte integrante della vita di tutti noi. la mozione Segre (Persona che so che tu stimi) si basa su questi.
te li riporto a seguire nel prossimo messaggio
>>>
1.VIRTUALE È REALE – dico e scrivo in rete solo le cose che ho il coraggio di dire di persona
2.SI È CIÒ CHE SI COMUNICA – le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano
3.LE PAROLE DANNO FORMA AL PENSIERO – mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso
4.PRIMA DI PARLARE BISOGNA ASCOLTARE – nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onesta e apertura
5.LE PAROLE SONO UN PONTE – scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri
6.LE PAROLE HANNO CONSEGUENZE – so che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi
7.CONDIVIDERE È UNA RESPONSABILITÀ – condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi
8.LE IDEE SI POSSO DISCUTERE. LE PERSONE SI DEVONO RISPETTARE – non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare
9.GLI INSULTI NON SONO ARGOMENTI - Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi
10.ANCHE IL SILENZIO COMUNICA – quando la scelta migliore è tacere, taccio.
Ora confrontiamo questi dieci punti con le tue asserzioni
“ Le Persone, come ama
scrivere Attimi, vivono per le strade, respirano, sono carne e ossa,
sulla pagina di un blog non ci sono Persone ma enzimi digitali,
pixel senzienti al massimo, nulla di più, niente di serio, tutto di
ridicolo, ecco perché riapro il Blog e chi mi ama resta o fugge via
o fa quel cazzo che vuole”
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bene, più tardi mi leggerò i po’ po’ di commenti che ti hanno scritto gli anonimi,
e ti lascio dicendoti che
pur avendo voluto risponderti un’ennesima volta,
per quanto mi riguarda,
ho deciso di osservare d’ora in poi il punto dieci..
P.S. nell’accogliere i commenti nel mio blog, ho messo una frase in cui credo fermamente, non l’ho messa perché fa bella figura come si usa su FB, ma perché ne condivido pienamente la profondità del pensiero
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“L’uomo è manifestatamente nato a pensare; qui sta tutta la sua dignità e il suo pregio”
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11. AUTONOMIA DI PENSIERO il copia/incolla ci dice molto sulla persona che lo usa e abusa.
Detto da te Freddy Fosca citazionista copia incollatore del blog che cosa sta a significare il punto 11?
Il tuo punto 11 è in contrasto con il 7. Ripassa il punto 4 Freddy Fosca
Ci sono un paio di cose che, per la cronaca, andrebbero ordinate logicamente.
Farina chiude il blog perché devastato dalle critiche divenute insopportabili anche verso la sua più assidua e fedele frequentatrice. Cosa che lei chiede da sempre.
Dopo un po' lo riapre, devastato dalla mancanza di commenti, siano quelli che siano.
Quindi, per logica, i commentatori non erano pixel senza importanza, prima. Mi pare evidente.
Lo diventano al momento della riapertura, in modo da creare un supporto psicologico alla disperazione palese di Farina. Niente di nuovo, tra l'altro, tutto già ampiamente riscontrato.
Ovvio che Attimi ci rimanga malissimo. Ma la sua critica a Farina sui pixel è anacronistica quanto meno. E pure un po' penosa.
Stare qui ora a proclamare nuovi atteggiamenti e a minacciare cambiamenti nella linea di appoggio è, francamente parlando cara Attimi, molto ipocrita.
07:26
"Resta un figlio che ancora bambino ha perso una figura essenziale per la propria formazione. Una cosa comunque tragica."
Bambino? Nell'anno dello tsunami, nel 2004? Ah sì certo, visti i tempi del vate (10 anni all'università), era un pupo, strappato dai libri di scuola per non gettarsi nella vita reale. Doppio trauma.
08:46
Vedo che hai colto l'ironia
Attimi scusa, dimenticavo:
questa dei pixel fa il paio con l'altra cazzata degli anonimi.
08:36 Forse Attimi non vuole essere più un burattino in mano ad un blogger che cambia idea un giorno sì e un giorno no e che usa i suoi follower per i suoi trastulli. Chiude, riapre, chiude, riapre. Quante volte lo ha fatto? Questa è la logica. Non è la prima volta che Ricky si comporta così, ormai è sempre la stessa storia, una noia mortale, e la sua più assidua e fedele frequentatrice s'è rotta definitivamente il cazzo del suo gioco. Non gli crede più. Amen
08:51
Anche l'ironia ha i suoi canoni che purtroppo ti sono sconosciuti. E non è la prima volta che te lo dico.
Sì, sono secoli che Attimi e Ricky si scontrano e si scornano su questo fatto, con allontanamenti e riappacificazione, ma se la scala di valori dei due è diversa è giusto che ognuno segua la sua strada. Mi pare una saggia e logica decisione.
09:04
mai pensato di essere un novello Woody Allen. Mi sono sconosciute un sacco di cose poi. Spiegamele tu che pare ci tieni
8:57 e 9:07
Groupiette-a-mammà, per vostra conoscenza - per quel che vale - la vostra Capa ha gia riaperto i propri canali comunicativi col vatesuo. Dopo i codici di Hammurabi e le riflessioni di Pinocchio, ha sciolto la prognosi e si e detta aperta ad esercitare attività salottiera di routine: sì sì, potete tradurlo con attività di ruotina. È la stessa cosa. Pedalare come prima e più di prima.
Mah, sul burattino ho dei dubbi.
Non è da Attimi pensare di esserlo. Anzi.
Le manca sempre qualcosa. Non sa cosa sia una sincera autocritica, non ammette di non averci capito un cazzo, cosa evidente, e quindi insiste e insiste a cercare una risposta che semplicemente non deve trovare da Farina, ma dentro di sé. A livello gestionale questa è una figura da allarme rosso.
9:10
Mai pensato all'insegnamento. Idem sulla vastità dell'ignoto.
09:21
peccato. Ci contavo.
Per l'ignoto ti suggerisco di provare in fondo a destra: di solito sta lì.
Controlla.
9:19
Sei un hacker e leggi mentre scrivo: solo così mi spiego che in un minuto (che potrebbero essere due, se consideriamo tutto l'arco di tempo dall'inizio alla fine dei minuti 18 e 19, in questo caso) hai letto, scritto e postato il commento. Ti mancherà il meccanismo dell'ironia, ma sei un fulmine. Che mi dicevi?
A livello gestionale, ma in un blog è la morte sua.
E Farina non usa i followers o commentatori per i suoi trastulli, non può ne sa farlo: siamo boe.
È dimostrato che senza di noi lui non esiste, e questo tra l'altro manda fuori di testa Attimi, mentre l'altro, il paraculo, si infratta tra gli anonimi in attesa che cambi di nuovo la stagione.
09:30
ma cosa vuoi che dica a un genio del cronometro come te...
Ma fusse che fussi o' paraculo?
09:34
temo di essere stato frainteso: anche a livello gestionale sarebbe considerata un disastro.
Cioè: la sua insistenza, che non è caparbietà, è gestionalmente pericolosa. Sembra un pregio, ma nei fatti è deleterea.
Che poi in solitaria abbia anche qualche soddisfazione ci sta.
Sì, basta. L,ultimo scuorno, tra i millemila che hanno avuto Ricki e Attimi è stato di poco tempo fa... L, importanza delle parole che sosteneva Ricky in video... citava Andrea su youtube che per lui era volgare perché aveva scritto "padre morto" sul web. Allora Andrea non era un pixel (e mi collego a 08:36). Ricordate quel monologo? E lei che gli fa un controvideo dove poi lui ci fa una figura barbina.? La telenovela infinita. Non si contano più i loro tira e molla. Attimi dagli un taglio netto, Ricky con te ha ritentato il ripescaggio, ma tu prenditi metaforicamente Italo treni e fuggi, lascia perdere la "riconoscenza" e assumiti la responsabilità di riconoscere il lampante egotismo di Farina. Ciao!
Guarda che Pinocchio non sapeva di essere Pinocchio. Idem Attimi. Qui dentro, nel blog, sta tentando di crescere. O, almeno, è quello che mi auguro per lei. Pero c'è una pecca di base che mi fa dire di non esserci buonafede.
No no era chiaro, forse non conosci il significato di "è la morte sua".
P. S. Non parlare come i politici.
09:49
bella metafora, centrata.
E sulla pecca di base temo di essere dello stesso avviso. E mi spiace.
09:53
è vero, grazie di avermelo fatto notare.
Poi non è che i politici parlino male... Non sanno di ciò che parlano. E ti vendono una speranza. Se c'è chi compra...
No no, non era generico, mi riferivo proprio al "sono stato frainteso", attribuendo, così, durezza di comprendonio all'interlocutore e arroccando nella propria impossibilità di sbagliare.
09:45 aggiungiamo questo è vediamo se Attimi capisce http://ilcollezionistadianime.blogspot.com/2019/01/non-cedete-al-ripescaggio-del-narcisista.html
10:06
Io invece ho trovato questo
http://www.museosanpiox.it/sanpiox/catechismodottrinacristiana2.html
che abbraccia vate & adepti.
10:14 Ideale pe' sta setta.
I padri...
Stavamo sotto l'ombrellone in spiaggia, io sorella mamma e papà. Di fianco a noi c'era una bella signora, di quelle sempre al sole che fan finta di dormire perché hanno chiavato con qualcuno tutta la notte.
Vedo mio padre alzarsi e andare, credo, a comprarsi il giornale.
Invece ha fatto il giro, e arrivato dietro a un tizio gli sferra un calcio in faccia tipo Rumenigge. Questo si ripiglia come può e scappa. Spiaggia basita. Morale viene fuori che questo si stava facendo una sega davanti alla signora, coperto manco tanto con un asciugamani.
Mio padre da la spiega a chi gli chiede cos'è successo e poi si gira verso la sciura tutta esterrefatta e le fa: non l'ho fatto per lei, ci sono i bambini. Tra l' altro poi dirà che lei lo vedeva benissimo e zitta, anzi.
Non so. Forse il padre di Farina gli avrebbe prestato uno dei sui Playboy da collezione.
Chissà.
10:06
no no, non ho capito un cazzo io. Certificato.
In Iran, penso a Qom, c'è un cancello di una moschea importantissima, che i fedeli leccano in segno di devozione.
Si stima che le vittime da Coronavirus in Iran siano migliaia. Centinaia di migliaia gli infetti.
In Italia lecchiamo altro.
9:21 Deve aver piovuto o tirato vento nella tua zona stanotte. Solo cosi mi spiego il tuo essere nettato, salottiero e ammodino, pur con qualche cedimento ma mooolto quieto, come qui. O in privato vi siete detti che brutalità e viUlenza non giovano al blog. E che di conseguenza il vate ti dovrebbe censurare? Socio-socio-socio, lo gradisci un t(i)e'?
10:06 ehhhhh fai attenzione, ché così mi ritorni sboccato e riconoscibile. Comunque quasi a 100 stiamo. Qom o non Qom arriveremo a bomba.
Guarda che cantoni di brutto: il socio sono io.
Però, te lo devo dire: sta cazzata del socio ti rendi conto che non ha senso? Non dopo la chiusura e riapertura.
Non ci arrivi vero? Però non è così difficile da capire.
Certo, se non avessi due dicasi due neuroni nel cervello.
Rimbamba a 00:29, come Sherlock fai pietà alla mentula. Non commento sul fq, non sono masculo, e non sono nemmeno credente, ergo stai facendo l'ennesima figura di cacca e hai perso l'ennesima occasione per tacere. Ma sei ancor più patetico nelle tue analisi psicologiche della domenica, che elargisci a man bassa con risibile sicumera, quella tipica degli sbruffoncelli di periferia convinti (nella loro fervida e stolta immaginazione) di essere seduti su un gradino più alto. Quelli che nella vita eviti anche solo di sfiorare sul tram per il tanfo che emanano mentre cerecano invano di contenerlo con assertività posticcia. Il peggio.
I 100 commenti sono il certificato di imbecillità assoluta di Farina.
E non è che Attimi, Davide, occhiolini e cazzettini ne escano benissimo pure loro.
Anche sto cazzo di fissato col socio: dico, ma ti rendi conto di quanto sei Cojone?
10:20
a 10:38 è per te. Mi scuso: dormo e scrivo.
Guarda che il vate ha DOVUTO chiudere causa spavento. Il cagotto ha vinto in tempi di censura. E lì il socio non poteva farci niente. Blog canta.
10:46
prova a cacare e scrivere. Ti si capisce di più.
10:50
ma spavento di che, imbecille?
Ma da dove arrivi, dall'Uzbekistan? Ma le cagate falle al cesso, parla lì, usa il water come megafono.
"arrivato dietro a un tizio gli sferra un calcio in faccia tipo Rumenigge"
La mela marcia non cade mai lontano dall'albero.
10:44 Diotuo che irruenza! Colpito e affondato eh, se no sarebbe bastato un diniego con una frecciatina. Qui m'hai travolto col Frecciarossa, rivelandoti proprio una feccia, non so se rossa. È tipico, quando non ti arrampichi verso l'alto dei cieli, vai giù di brutto e sbatti, sbrocchi e scoppi.
10:50
No non fare cosi, già ripartito per la tangente delle scurrilita. E dai, altri due minuti di un minimo di savoir-faire, di aplomb, di gradisce ancora una lingua di gatto brutta zoccola che altro non sei/gran culattone figlio di troia. Ti prego.
Eccihai assolutamente ragione 10:59.
Infatti ho poi fatto il provino per i pulcini dell'Inter.
10:45 Perché tu pensi che questo sia il blog di Ricky?
11:10
e dove avrei usato scurrilità?
"Cacare"???
Non penso. Somaro, dai retta e impegnati nella disciplina suddetta, che ti si stura il cervello ingolfato che tieni.
Se no chiedi al Fosca.
11:14
frega qualcosa saperlo? Certo, se parliamo di responsabilità legale, una clamorosa puttanata, una fake news, tra l'altro qui smentita dalla riapertura, è di Farina.
Nei fatti non è di nessuno.
E di tutti.
E questo a Farina non sta affatto bene. Né ad Attimi né a quell'altro, il paraculo.
Giochino di autobottaerisposta fatto proprio col culo e con scarsissima destrezza, povero cecchino sfaccendato. Hai rotto abbondantemente il cazzo, vedi di andare a parassitare altrove, zecca.
Auto che?
Ma non inventarti cazzate...
E comunque io sono una gatta pelosa, non una zecca.
E, detto tra noi, tu non è che mi pari impegnatissimo
Ha riaperto?
E allora non rompete il cazzo, vi beccate i commenti e andate affanculo.
Non è che poi si così difficile da capire l'antifona.
Fatevene una ragione, paraculi e c.
11:20 Il vate non può certificare un beneamato. Tantomeno smentire qualcosa. Apre e chiude a fisarmonica, convinto che basti a dimostrare buonafede. È un bebè. Se lo dice e se lo scrive ovunque, qui e sul Fatto. Conta sull'autocertificazione: so' matto, faccio il matto e me ne sbatto. E ognuno lo sa. E il suo ruolo, fa il vacuo. Impegnato però eh! Mite, accogliente, una pasta d'uomo all'ombra del Duomo. Lievemente figlientrocchia se lo vuoi allontanare. Verso il mare, per la siesta, si lascia autotrasportare da un'ottantenne. Verso Parigi, per averla vinta, si lascia trasportare dalla rabbia. Che lenza sto furbone, va dove lo porta il fiuto. Autentica mina vagante.
RICKY. Come/cosa rispondi/ribatti alla lettera di ATTIMI?
Vero. A Cesare il suo.
Ottima prosa 11:44
Ma non era "Va dove ti porta il cuore"?
O era il clito?
Ahahahahaha stamattina avessi azzeccato un orario.
È per 9:25.
Ma tu non dormi e hai capito.
Cazzo...!
Oggi è morto Stalin, me stavo a desmentigá, mortacci vostra.
Stoppe, lutto stretto e digiuno circostanziale e terapeutico.
10:18 qualunque donna lo facesse nei confronti di un uomo (un del ditale)
son sicuro che l'uomo ne sarebbe solo che lusingato. Altro che calcio in faccia. Che bello
Anche Ethel tra gli anonimi......
Non so.
Però mia madre portava il 42 e menava come un camallo genovese pure lei.
Mai fatta problemi con nessuno. Tolto mio padre...
Quindi dipende.
Se una tizia si fosse sgrillettata davanti a un uomo secondo me rischiava uguale, se la vedeva mia madre. Forse pure di più.
È probabile. Se si divertiva a leggere Fosca ora può essere che partecipi e si diverta insieme a Ricky senza farsi riconoscere. L'apertura agli anonimi può essere anche stata dettata da questo motivo. Tutto può essere plausibile.
La teoria del tutto... Mi piace.
E poi un po' di fica vera non guasterebbe.
Vera... Si fa per dire.
Però fica è fica.
Chissà, forse se la vedeva mia madre avrei fatto il provino alla Cinzano Basket, oggi Armani Milano.
E Qui casca l'asino."sulla pagina di un blog non ci sono Persone ma enzimi digitali" (cit) figuriamoci se c'è la fica.........
Una cosa penso di saperla: se a vedere il tizio fosse stata mia madre, o mia sorella, e lo avessero detto loro a mio padre, il tipo non usciva vivo dalla spiaggia. Gli è andata di molto bene. E pure a mio padre.
11:48
Avresti dovuto riconoscermi di aver azzeccato l'orario, invece.
Fica digitale.
Massì...
13:07
te ne rendo grazie e merito.
Alleluia.
Se capitasse a Farina al Forte o dove cazzo va al mare, fuori la telecamerina e vai di video ritratto con intervista, e zoommate sul culo della sciura come su DAZN.
L'artista si vede anche dalla prontezza di spirito.
13:03
Ma a proposito di Milano, come state messi in zona? Quanti contagiati, quanti guariti, quanti più di là che di qua, qui sul blog? E complimenti eh, veramente siete la capitale morale d'Italia, solo voi potevate esportare un covid in Cina. È la vendetta del duo bannato dai cinesi due anni fa?
A Milano io non so, ma qui la situazione è sul tragico. Ho a 100 MT un contagiato, in un condominio. Sono l'unico disposto a portargli la spesa, se se la sente farci due chiacchiere al balcone. È un via vai continuo di ambulanze. Non si sa bene per cosa fanno sto casino, spegnessero ste cazzo di sirene vaffanculo, pare lo facciano apposta. Sti vecchietti stanno messi malissimo di testa più che altro. Sono terrorizzati.
Purtroppo, le notizie che ho da "amici" non sono assolutamente positive. Anzi.
Però voi non preoccupatevi: continuare a scrivere puttanate che almeno si passa il tempo.
Ethel sei l'ultima nostra speranza... Un po' di pelo, una coscia... Uno specchietto retro visore... Più retro che visore.
Ok, Fosca non te se incula. Ma sii buona...
14:29 giusto un endeca sillabo le dedicherebbe.
Sì da come avevi iniziato stamattina sembravi strano, un chihuahua nella kelly. Poi hai sbroccato e un po' di calma m'era venuta. Ma poi ancora ammodino e accucciato e allora è stato chiaro. Be' non fa' l'eroe, dici di avere figli, ma soprattutto dici cazzate ben ragionate e qui ci servi in salute. Ti imbracciam abbracciamo. Da lontano.
14:15
È per te alle 14:44
Scusa ma stavolta è lo spavento.
Ma vaffanculo cerchiamo di passare a' nuttata no?
Pigliamoci un po' per il culo, brutti stronzi. Madonna che banda di beghine e chierichetti... Pure il Fosca sé straniato, sto rotto in culo.
Pixel siete pixel. Manco enzimi.
Pixel e basta.
Pixel dimmerda si dice.
E ammettilo che chihuahua nella kelly non te l'ha detto mai nessuno.
Sì vabbè hai rotto il cazzo e vabbè alle ore x y.
Vaffanculo e scrivi. Cazzo sei il segnale orario?
Ebbasta.
Su su non essere così arrendevole. Che figura del cazzo ci fai. Mi dispiace di aver appena preso un impegno e devo smettere. Ma il turno di notte lo assicuro.
Fate cacare i cani.
Non bastava Farina... Pure i followers.
Ma sti poveri cani quanta merda volete che cachino, povere bestie?
Oh hai ammazzato tutti con la new. Sei come il covid, hai zompato un passaggio: il contagio. Meglio di quand'eri in servizio.
09,18 ti sbagli è il contrario. Scrivi proprio a vanvera.....
Davide perché sparisce sempre sul più bello, quando c, è da stare in trincea? Disertore traditore.
Si è venduto al nemico è tra le sue fila
14:52
Ci sei?
Come stai?
Come butta?
CONTRAPPELLO
Addetto al vettovagliamentoooo (14:52eeeee)
Ndo' stai?
15:36
da Capogroupie Attimi 05 marzo 2020 07:46 "con questo non vorrei sembrarti troppo rigida, possiamo anche scherzare o prenderci amabilmente in giro se scorre amicizia e c'è un'intesa condivisa nel farlo tra due identità"
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