Un artista non lancia messaggi, come diceva quel geniale produttore
cinematografico americano: "se vuoi lanciare un messaggio, spedisci
un telegramma". I messaggi sono robe da telegrammi. Il poeta è colui
che fa, che agisce, non per una messaggistica futura, ma per una esigenza
interiore e fisica insopprimibile. Il poeta soffoca se non si esprime.
Questo è il carico d'urgenza del suo essere poeta, altrimenti si tratta
di un mestierante, di un professionista. Del resto: esprimersi e giocare
sono fondamentali per ogni bambino, e i bambini non lanciano dei
messaggi, così gli artisti e i poeti che sono in fondo fanciulli o cadaveri
primaverili, guarniti di brezza e languore, colpiti dal fulmine dell'ispirazione
che raramente arriva a ciel sereno, perché il poeta vive nella tempesta
e ride dell'arciere! Oddio, sto diventando retorico, a me sta bene anche
stare sul divano, anzi: è la mia condizione primaria. A clima temperato.
Ma, per carità, senza messaggi.
173 commenti:
Pensa che invece c'è gente che sente "l'esigenza interiore e fisica insopprimibile" di mandarti a cagare come si sveglia la mattina...
Questi e queste si svegliano, vanno al cesso, e mentre son lì gli sovviene un pensiero: andiamo un po' a vedere che stronzate sta scrivendo e scrive Farina, e mandiamolo a cagare va'.
Così, a prescindere.
Son soddisfazioni Farina.
Parli di Harvey Weinstein?
Ma tu Farina, per dirigere mezza scena di un film di questo qua, il culo glielo avresti dato?
Facciamo un sondaggio. Davide, cosa ne pensi?
Sicuro...figurati, Ricky ne avrebbe portato pure uno di scorta di quelli finti!
Però nessuno è escluso, tutti hanno il proprio piccolo o grande Weinstein dietro.
Pure tu, pensaci.
Io?
Minchia gli portavo mia sorella, mia madre, mia cugina, il cane... Io...
È quello scemo di Farina, che si venderebbe per un piatto di lenticchie se solo gli dicesse la più merda umana dell'orbe terraqueo che gli pubblica un cazzo di filmino dei suoi. Lo ammettesse e non rompesse il cazzo, ridicolo d'uomo.
completamente in disaccordo con te.
mi stai dicendo che sei un non-artista se con le tue opere non veicoli un tuo messaggio di fondo.
o non ti conosci, o vuoi fare il bastian contrario a prescindere delle mie opinioni.
'spetta che metto a posto la spesa e poi ti faccio un'interrogazione
:-)
a dopo..
ah, devo anche pranzare, è vero che non ho ancora mangiato! quindi, a molto dopo..
Attimi, ma certo... Ma ancora stai a discutere con sto' cagacazzaro?
Io invece una bella intervista te la farei fare col microfono giusto però ;)
Secondo me tu sei da giga visualizzazioni.
Su YouPorn.
Attimi. Sei stimolante, eccitante, ero(t)ica. Hai visto che bel poema hai ispirato a Ricky? Altro che quella ciofeca di Covid!
OH, Musa Ispiratrice, torna presto.
Ci sono donne che "fanno" sesso sempre. Attimi è tra queste.
Sa di buono. Di goduria. Di ragù.
Farina è solo un ricchione scemo.
Facevi prima a dije Sandra Milo de noantri.
Sandra Milo è una troia. Attimi no.
Attimi è una donna indecisa. Bisogna avere pazienza, aspettare il momento giusto per goderne.
Sandra Milo era una bagascia che non sapeva manco chi se la stesse sbattendo se non la pigliava a schiaffi sul culo per annunciarsi.
Attimi invece devi fare "il bravi lo" per averla.
Attimi non ha memoria.
Sandra Milo tiene il conto.
Se per te c'è differenza.
Non è questione di messaggi, è questione che quello che ha detto il produttore è verità. Ricky non pensa con la sua testa ma con le citazioni di altri, di cui fa uso e abuso per costruire un'identità intellettuale che non ha. Chi, come Andrea o Attimi o Davide o Chicca, usa la propria testa per ragionare lo disturba, e scatta la competizione con loro.
Per me sì. Una scala di femminilità. Se si stesse parlando di calcio...
Sandra Milo passa la palla a Stefania Sandrelli, che la passa a Laura Antonelli... Rimessa in gioco: ecco, la raccatta palle è Attimi.
Mi spiego meglio. È verità per Ricky, perché lo ha detto il produttore. Fosse la cazzata del secolo (quale è) a Ricky non importa, lo ha scritto il produttore, quindi per il suo cervello pigro è verità su cui fonda i suoi pseudo ragionamenti.
Ahahahah
Diletta Leotta è subito sotto Marco Van Basten
La tragedia di un uomo antipatico.
I cretini, ma proprio i cretini colossali, pensano che citare non sia pensare con la propria testa.
Intanto se citi significa che hai letto, che hai scelto di dedicare il tempo della tua vita alla lettura,
poi significa che hai selezionato, elaborato quello che hai letto, e poi significa che ti sei formato
e non ci si forma mai dal nulla, e poi se diventa poeta e creatore come me significa che hai
fatto di tutto quello che hai visto e letto una tua forma nuova e originale.
è il luogo comune degli imbecilli criticare chi cita.
"Intanto se citi significa che hai letto, che hai scelto di dedicare il tempo della tua vita alla lettura, poi significa che hai selezionato, elaborato quello che hai letto, e poi significa che ti sei formato e non ci si forma mai dal nulla, e poi se diventa poeta e creatore come me significa che hai fatto di tutto quello che hai visto e letto una tua forma nuova e originale."
Attimi come si fa a mettere tutto in grassetto?
15:33 scatta la competizione, sì ma a suon di insulti. Chi ha un'opinione diversa dalla sua è un imbecille o un cretino. Il ragionamento colabrodo si dimostra con una marti64 che cita frasi, copia e incolla anche dai blog, senza avere mai letto un libro (o meglio, ha detto di avere letto solo un racconto). Lei non ha dedicato la sua vita alla lettura. Lei cita frasi in continuum che le fanno da sponda, senza mai aver dedicato tempo alla lettura.
Marti è forse la più perspicace e intelligente del blog.
"I più bei versi, le più belle scene a teatro riguardano sempre la morte, perché il più grande messaggio dell’artista è farci comprendere la bellezza della disfatta."
Oscar Wilde
'spe, non ho finito..
Eh sì, il lavorio è palpabile, da qui sento le rotelle che girano. La costruzione, la stratificazione è corposa, sei un poeta, Hal9000, più che artificiale, artificioso.
https://youtu.be/UMXJ8m8XLd0
L’artista è il creatore di cose belle.
Rivelare l’arte e nascondere l’artista è il fine dell’arte.
Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle.
Tanto le più elevate quanto le più infime forme di critica sono una sorta di autobiografia.
Coloro che scorgono brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è un errore.
Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c’è speranza.
Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza.
Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.
L’avversione del diciannovesimo secolo per il realismo è la rabbia di Calibano che vede il proprio volto riflesso nello specchio.
L’avversione del diciannovesimo secolo per il romanticismo è la rabbia di Calibano che non vede il proprio volto riflesso nello specchio.
La vita morale dell’uomo è parte della materia dell’artista, ma la moralità dell’arte consiste nell’uso perfetto di un mezzo imperfetto. L’artista non desidera dimostrare nulla. Persino le cose vere possono essere dimostrate.
Nessun artista ha intenti morali. In un artista un intento morale è un imperdonabile manierismo stilistico.
Nessun artista è mai morboso. L’artista può esprimere qualsiasi cosa.
Il pensiero e il linguaggio sono per un artista strumenti di un’arte.
Il vizio e la virtù sono per un artista materiali di un’arte.
Dal punto di vista formale il modello di tutte le arti è l’arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento il modello è l’arte dell’attore.
Ogni arte è insieme superficie e simbolo.
Coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro rischio.
L’arte rispecchia lo spettatore, non la vita.
La diversità di opinioni intorno a un’opera d’arte dimostra che l’opera è nuova, complessa e vitale.
Possiamo perdonare a un uomo l’aver fatto una cosa utile se non l’ammira. L’unica scusa per aver fatto una cosa inutile è di ammirarla intensamente.
Tutta l’arte è completamente inutile.
Oscar Wilde (in prefazione a Il Ritratto di Dorian Gray)
Stavamo in riunione di condominio e abbiamo smesso nell'attesa.
Guarda il segretario s'è buttato sul verbale per trascriverla come un amanuense. Noi tutti la stiamo declamando. Il presidente in piedi sul tavolo ha stravolto l'ordine del giorno. Stasera Giuseppi la legge alle 20.
ebbene, la mia interrogazione consiste in questo.
secondo te, Oscar Wilde, con le sue opere, ha lanciato un suo messaggio o no?
oppure, se vuoi,
secondo te, un Leopardi, con le sue opere, ha lanciato un suo messaggio o no?
e un Borges? un Montale? un Foscolo?
In tempo di coronavirus capisco tutto, ma questa è mbriaca. Devo dire che qualche segnale c'era già stato.
Per Davide
https://www.navigaweb.net/2011/11/elementi-base-dei-tag-html-fondamentali.html
15:40 ma fosse solo lui, qui tutti sono rimasti alla lettura e alla spremitura di elenchi di parole. Fanno il messo consegnatario. Citano anziché scrivere ciò che pensano. Non hanno filtrato la vita con la lettura e viceversa, riportano quello che altri hanno detto. Capisco che come in musica o al cinema tutto è stato detto, ma se ti funziona il cervello non sbertucci rime e prose.
Bé, fosse 'mbriaca, in vino veritas. Vediamo che risponde Ricky alla mitragliata di citazioni che a lui piacciono tanto. Attimi gliele ha cucinate e servite in piatto fumante. Attendiamo, la riunione di condomini che si fotta.
Be' poeta s'era autolaureato già da un pezzo, ma "creatore" è l'uovo di giornata di venerdì 13 anno domini del coronavirus.
Ch'hai detto?
Ricky mica è poeta o artista. Si atteggia, si auto incensa e basta. Giusto che si trovi a scrivere... un artista non lancia messaggi, ma per carità.
Hai ragione 16:44, infatti si fa vedere raramente nel tuo blog.
Grande verità la citazione di Wilde in grassetto. Può capirla solo chi ama l'Arte.
"Il più grande messaggio dell’artista è farci comprendere la bellezza della disfatta."
Bellissima!
Sicuramente. E infatti nella vita precedente era un'alga. Evolvendosi, oggi fa il pesce in barile.
Veramente. Da incaprettare.
Fantastica. Me la segno. E spero de sognammela. Appresso a quella "consolamoce co' l'aglietto". Poi dice il reflusso gastrico.
"La morte del cigno". Bis! Bis!
Mo' Ricky farà merenda e poi le risponde a attimuccia sua..............
È il luogo comune degli imbecilli citare chi critica.
Attimi, dopo che Ricky 'u ciucciu ha studiato, gli dai il voto?
Su marmo?
Poi noi andiamo a cena e bbonanotte.
non è questione di voti o classifiche,
è questione di confrontare idee diverse e mettere in campo le proprie opinioni.
per me, ogni artista porta con sé un messaggio che lancia nel mondo.
e mi appassiona penetrare l'essenza dell'Essere che si esprime attraverso l'arte,
l'essenza dell'Essere che si fa pittore, poeta, compositore, scultore, fotografo, regista, per dare forma a ciò che abita dentro di lui e alla visione che ha di ciò che lo circonda,
di ciò che lo inquieta o lo esalta.
un fotografo, un regista, non fotografano o non girano un film per non dire nulla,
c'è sempre un processo creativo e attivo nell'illuminazione dell'artista che lo porta
a lasciare un messaggio, un'impronta di sé con la sua arte.
ed ecco perché non mi trovo d'accordo con chi afferma che un artista non lancia messaggi..
Se penso all'arte di quella lenza di Meghan Markle che tre abiti s'è messa e i tre colori della bandiera smessaggiava, non ce dormo la notte. Ma la vetta artistica, pensa tu, è che persino la fodera dell'abito blu del pupo, manocomandato, era come l'abito della lenza.
Il Manzoni con la sua merda d'artista che messaggio ha lanciato? Che l'arte non ti dà delle risposte ma ti pone delle domande. Io sto d'accordo con le affermazioni di attimi.
Ma che due palle.
Ogni cosa è un messaggio, ogni parola, ogni domanda ogni risposta, ogni gesto, dal momento che scegliamo cosa e come d quando e perché fare praticamente ogni cosa.
Quindi è logico che un artista comunichi addirittura di più di ogni altra persona, scegliendo un colore, un tono, una parola, una luce...
Ma ci vuole tanto e bisogna stare anche a pensarci?
L'uomo è determinato da scelte in modo costante, continuo. Scegliere è comunicare.
Farina non sa più come fare per attirare l'attenzione di qualcuno e allora si inventa che l'artista non comunica... Una cagata cialtronesca delle sue.
È solo un buffone.
Scemo lui e coglione chi gli da pure retta.
Attimi dai... Davvero ogni tanto esci un po' dalle minchiate del tuo vate, che se no ti si confonde.
mi si confonde? impossibile! ;)
È il campo tuo.
Ah "Il Manzoni" non è il tuo Manzoni. Del resto, non essendo un aggettivo ma un accrescitivo non è il campo tuo..
E ma sai nella nebbia delle sue cazzate...
Comunicato per il poetavirus: il vero poeta è il poeta filosofo. Cioè colui che tramite la poesia ci parla della realtà di questa vita. Gli altri scrivono solo belle paroline strane colte e affascinanti per baccalà intellettuali Grazie per l'attenzione, siete pregati di restare nelle vostre abitazioni
Ehhhh, quando uno ragiona per citazioni come fa Ricky, le cagate le scrive per forza
18:57 Marti' te citava il vate mentre stavi sul campo.
Un artista non lancia messaggi, non mette cartelli, altrimenti non è un artista.
Un'opera d'arte non è un'indicazione stradale: qui caduta massi.
Oppure : amatevi e voletevi bene. Ma scherziamo? L'artista si esprime
perché deve farlo, è la sua urgenza, se prima di esprimersi pensa: ora lancio
un messaggio, beh...non è un artista, sarà un politico o un oratore o un
moralista forse. Poi sei TU che a posteriori vuoi trarre un messaggio da
ciò che hai sentito, ma non fai un buon servizio all'arte riducendola a
un bugiardino con i messaggi, con le indicazioni e le controindicazioni.
I migliori critici sono quelli che non "spiegano" nulla, ma che ti fanno provare
amore per le opere d'arte. Secondo te Baudelaire prima di scrivere
L'alabatro ha pensato: ora lancio un messaggio?
L'arte non è un bollettino. Un poeta è più un lanciatore di coltelli,
non certo di messaggi. Per carità santissima d'iddio santissimo.
o scrivo male io o tu hai difficoltà di comprendere i miei testi. o li reinterpreti a tuo piacimento facendo esempi che non stanno né in cielo né in terra.
l'arte è comunicazione, perdio!
guarda, ci rinuncio.
rimani pure con le tue (se son tue) convinzioni. no problem..
la poetica di Baudelaire si basa proprio su tutta la sua angoscia, il tormento della sua condizione d'uomo, che ha espresso attraverso la Poesia. è lo spleen che fa vibrare le corde del nostro essere e che ci dice come la vita ci trasforma sempre più, fuori e dentro. e lo ha fatto con quella spinta e quella visione a lui più congeniale, la Poesia. le sue opere ci hanno lasciato questo messaggio, non sono raccolte di frasi tirate a caso, hanno seguito un percorso..
bravissimo ricky
Mah, sarà, ma io rimango dell'idea di attimi
La tesi di Attimi sarebbe in qualche modo a tuo favore Ricky, all'artista Ricky Farina, ma tu ti impunti e basta. È qui che sta tutta la tua superficialità.
..e sono quell'acqua di nube, che oggi rispecchia nei fossi, più azzurro il suo pezzo di cielo,quel verde che spacca la scorza ! eh? questa è poesia ragazzi
E pure con tutti gli aggettivi.
Ragazzi co du scorze ve spacco la zucca e verdi a calci in culo ve piglio, buzzurri de fosso.
Quasi a modo suo.
ed è subito scorza
Pensa come stiamo! Ahahahahhaahahhahahahahaha! Mannaggia Padre Pio!
possiamo sempre dare colpa al cocoricornas svirus
comunque, non hai risposto alle domande che ti avevo fatto a 16:57.
Voto: 5-
Un essere umano sceglie dal momento in cui viene al mondo. Sceglie, pertanto comunica.
Comunicare e mandare un messaggio, a tutti e tutto.
Lo fanno tutti, dai cretini come te Farina, agli esseri umani più geniali e intelligenti.
Infatti intelligenza è scelta sostanzialmente una scelta giusta. Sempre.
Forse tu, Farina, non sai di aver scelto. Ma questo è solo un problema tuo.
Mo' si sa perche c'ha messo 10 anni a prendere la laura. Povera Italia.
Ma questo ormai sé capito che è solo uno scemo.
Incastrato tra l'altro nel personaggio, senza rendersene conto.
Bisogna iniziare a riconoscerli, e a tenerli sotto vento.
Questo imbecille almeno non fa troppi danni, e ormai è stato anche circoscritto. Ma in giro di cretini come lui c'è ne sono ancora una marea.
A me non mi frega un cazzo dell'immigrato, del delinquente, del ladro e arrivo a dire manco del furbo, che è il più pericoloso.
Ma lo scemo alla Farina devi essere scelto a riconoscerlo, perché se no fa danni inutili, che avviliscono. Perché ti fanno dire: cazzo ma come si fa a dare retta a un coglione del genere...
E occhio, questi si solito viaggiano insieme, in gruppo.
Scelto era svelto.
Ovvio, l'unione fa la forza.
X Ricky. È strano che tu contestii il ragionamento di attimi, che ci hai sempre detto che il tuo percorso di artista è quellop di sondare l'essere umano. Tu ai sempre lanciato questo messaggio, lo hai scritto su questo blog e ripetuto. questo darti la zappa sui piedi e gridare allo scandalo. Sei un testone, per orgoglio non vuoi dare ragione a attimi. Se non è così è qualcosa di peggio. E scusateese ho detto qualcosa di sbagliato.
Per me Baudelaire era un pezzo di merda. Si era fatto e costruito poeta maledetto. Una posa. Un po' come fa mediocremente Ricky, stesso mammone e fregnone. Manco è morto di eccessi. Ma per un ictus farlocco come lui.
Cessi! Cessi!
16:40
mi fai sentire importante, una critica cosi corposa e anche difficile da fare
penso tu abbia una laurea in architettura o ingegneria, ho dedicato la mia vita ad
altro e allora non posso fare una citazione, caricare un video. Sento invece
la povertà che hai dentro a non dare spazio ad altri ad usare il tuo pensiero per dare
contro ad una contadina che ha fatto la terza media, qui lo sport vostro preferito è
sbeffeggiare Ricky e attimi, una telenovela infinita. Cerca e cercate di apprezzare di più i vostri simili costruendo bei momenti di aggregazione, anche questo può essere
lo spirito di questo blog
Ricky c'ha preso PERSPICACE forse.
Non è la terza media, marti64.
Ragioni a cazzo.
E ragioneresti a cazzo pure se fossi laureata al MIT.
La tua terza media è solo una scusa.
Niente scuse. Sono finite.
Farina sé comprato una laurea e sta messo peggio di te.
Marti 64. Nessuno ti ho dato contro, hanno detto la verità. Su internet tutti fanno citazioni. Se tu citi Osho non significa che tu abbia selezionato, elaborato le sue opere. Lo citi perché lo hai letto su You Tube o lo ha scritto un tuo amico. Idem per le poesie. Internet non è la cultura che cerchi, lo sono i libri. Il tempo che passi in internet lo rubi alla lettura, al vero approfondimento. Se io ti cito come si piantano i ravanelli non significa che sono un contadino, in realtà mi faccio solo un pezzettino d'orto dietro casa. Hai capito?
"I migliori critici sono quelli che non "spiegano" nulla, ma che ti fanno provare
amore per le opere d'arte." Quindi i papiri che ti ha scritto la tua cara Medea che tu postavi orgogliosamente sono carta straccia? ... Quindi, se è TUO questo pensiero perché hai sempre chiesto a gran voce critiche o apprezzamenti ai tuoi lavori?...
ciao Martina, come stai? le tue figlie che vivono a Milano stanno bene?
cosa ne pensi, cosa pensi tu, dell'argomento tema di questo post?
se te lo sei perso, questo post è a seguito di un mio commento ma, come al solito, il blogger non ha risposto nel luogo in cui si è aperta la discussione. fa spesso così, spezzando di fatto la continuità dei contraddittori che animano la zona commenti.
nel caso te lo fossi perso dovresti leggere i miei commenti in questo, per farti un'idea complessiva
http://ricfarina.blogspot.com/2020/03/valter-zanardi-legge-ricky-farina.html?m=1
Il blogger fa questo e anche altro Attimi.
Tipo postare a raffica cagate anche e soprattutto vecchie per fare shiftare di fatto i commenti che lo vedono devastato dalle critiche, da domande per lui imbarazzanti, per sfottò spesso trucidi ma veritieri.
Ormai è chiaro anche a te, che forse l'hai sempre saputo, che di tratta di un caso umano.
no, è che può permettersi di essere un po' eccentrico. :-))
Tutti possiamo permetterci tutto Attimi, qui, soprattutto dopo che sono stati tolti quei sigilli che tu chiedevi.
Quindi, non si tratta di eccentricità. O meglio: essere eccentrici qui è semplicemente da scemi, non ha nessun valore. Vuoi salvare una situazione che ormai ti ha coinvolta e trascinata nel giudizio dei commentatori insieme a quello scemo del villaggio globale che tu chiami eccentrico.
Bontà tua.
Anche tu brodo con le rose eh. La chiusa corretta era *cazzi tua".
caro Andrea, alias 10:09
solitamente, se mi riesce, evito di "condannare" o "uccidere" le Persone che frequento, qui, sul web.
un po' per mia natura (io sono sempre stata per il recupero),
e anche in virtù di quella grande verità che hai scritto -se l'hai scritta tu -
"E poi, chi può dire di conoscere qualcuno veramente?"
il motivo per cui ho sempre suggerito di chiudere agli anonimi in questo blog, era per il solo scopo di poter interagire con identità distinguibili, così d'avere modo di instaurare scambi e discussioni sensate, seguire il modo di pensare, il carattere di un individuo che pensa.
ho sempre cercato di barcamenarmi nel ginepraio degli anonimi, che hanno anche loro qualcosa da dire, spesso hanno una visione più distaccata e possono aiutare a guardare le cose da un'altra prospettiva.
ma a me dispiace che lo facciano da anonimi, un po' perché il blogger o altri si propongono con nome e cognome o nick, e un po' perché ciò crea comunque confusione.
io, adesso, per esempio penso di comunicare con un'identità che si chiama Andrea, ma potresti anche chiamarti Pierinolapeste, l'importante sarebbe darsi un nome, è il minimo sindacale che chiedo a quelli che io reputo Esseri Pensanti..
Cara Attimi,
capisco il tuo punto e infatti mai mi sono permesso di scrivere con un nick falso, per farti un esempio, continuando a mazzuolare il blogger, che reputo uno scemo in termini pressoché assoluti.
Sai che non trovo però così rilevante il discorso "anonimi": infatti a me mi si riconosce sempre. Faccio in modo che avvenga.
La riapertura meritava di essere evidenziata in modo appropriato, dato che la ritengo l'ennesima dimostrazione di stupidità e scemenza, oltre che di vigliaccheria e ipocrisia, di Farina. E ci tenevo a dimostrarlo.
Sì, l'ho scritto io che non si può dire di conoscere mai nessuno veramente, in special modo qui. Tra l'altro non penso convenga: al 99% ci si risparmia una delusione.
Parto sempre da questo principio, mi ci regolo. Tu forse no, e posso anche dedurne i motivi e quindi, pur facendo i miei conti, preciso che sono e restano affari tuoi.
Così come sono affari di Farina pensare che basti un cazzo di filmino e fare due chiacchiere per capire com'è fatta e cosa passa veramente nella testa di una persona. A lui serve questo per poi venire qui a dire cazzate? E vabbè, ognuno ha le sue libidini. Perché nel caso di Farina questo sono: libidini.
E sarei lieto che tu lo capissi.
PS: che tu sia qui sai che, nonostante ti critichi a volte, a me fa piacere.
Non sono così convinto invece della sincerità di Farina.
Criticare e polemizzare non sono mancanze di rispetto, solo un coglione mellifluo può pensarla così.
Libidini? Hai detto bene, così mi piaci. Io ho proprio una vita libidinosa.
Faccio videoritratti, non l'hai ancora capito? Ritardato.
E'un genere. Come dire di un film western che non potrà mai cogliere
l'essenza del cow boy? Dico, ma scherzi vero? Non puoi essere così
coglione e demente, non ci credo, fai apposta, ammettilo.
C'è sempre Ricky in ogni ritratto. Sono forme. E sono essenze.
Vallo a dire a tutti i pittori del mondo: non fate ritratti, per carità, siamo
inconoscibili. E si ferma l'arte per le tue cazzate.
Che sbrodolone di scemenze sei, cecchino in pensione.
E pensare che posto i miei film per fare slittare le vostre idiozie...
dio..ma ci credi davvero? Ammasso di demenza.
Vi cancellerei del tutto se avessi paura delle vostre armi spuntate.
Idiota.
Poi ti faccio notare una sciocchezza: non sono
io che vengo qui a scrivere le mie cose,
questo è il mio spazio, sei tu che vieni a sbrodolare
assurde scemenze, però mi diverti, mi divertite.
vi è rimasta impressa l'immagine dello specchietto
di Ethel...siete assurdi e divertenti,
mi state attaccati alle palle così, così tanto
che lo ritengo quasi un onore.
ahahaha
Veramente a me è rimasta impressa l'immagine di Ethel a cosce aperte, seduta dietro in macchina, che mi hai mandato in wa...
Oh, anche questo è un ritratto, giusto?
Western, cioè film ambientato nell'ovest anericano.
Non è che però devono esserci per forza le vacche, le cow.
Pat Garrett e Bill the Kids, non vede una mucca fosse una, anche se invece qualche vacca... Beh, ma umana.
I tuoi videoritratti non potranno mai cogliere l'essenza della persona, perché non sei capace di raccontare la loro storia. Tu, non sei capace.
È vero: a volte alcune persone sono molto particolari, e integrano la tua superficialità, col loro volto, raramente con le loro parole però, e sai perché?
a) non sai fare le domande giuste, dato che sei un superficiale b) non integri con il tuo pensiero. Stai lì fuori campo come un coglione di cameraman e basta.
Pure con Marietto non dici un cazzo...
Quindi, lascia stare "il genere": tu piazzi la telecamera e spingi rec. Punto.
Gli Spietati, per esempio.
Ci sono i cowboy, ok. Ma come?
Quale la loro essenza, coglione?
E dici di saperne di cinema...
Cioè secondo te il genere western se non c'è un pirla che rincorre un vitello, gli indiani, il tramonto... Non è un western?
Ma li vedi che sei scemo Farina?
Pat Garrett e Billy the Kid.
Sorry.
Le domande le fanno i giornalisti, cretino.
Dio, inizi a farmi tenerezza per quanto
sei sprovvisto di mezzi.
Quindi, lascia stare "il genere": tu piazzi la telecamera e spingi rec. Punto.
Ti spiego meglio, imbecille.
Un pittore, quando da un ritratto, integra con toni, colori, prospettive, il volto e la sua espressione, dipingendo, lui, un'anima, da un'anima a un'immagine statica.
Anche un fotografo può farlo, se è grande, se coglie l'attimo.
Tu non fai un cazzo: al limite setti la telecamerina con le opzioni di immagine.
Capisci coglione?
Infatti, la foto di Ethel è di gran lunga il tuo "lavoro" migliore. Merito di Ethel.
Perché, se non sei un giornalista non puoi fare una domanda, o commentare?
Anzi, a maggior ragione, se dici che non è un'intervista.
Aggiungi del tuo, come farebbe un regista. No?
Eh no, certo.
Ma vai a cagare, pirla.
E per la cronaca:
non è che tu non parli nei tuoi filmini... Parli eccome.
È solo che non dici un cazzo.
E per la cronaca 2:
scemo, guarda che sei te che hai riaperto. Quindi che cazzo vuoi?
Adorabile!
11:41 Veramente rimane impressa la tua sadica vigliaccheria usata per avere ragione. Rigirare le frittate a distanza di post non ti riesce meglio che sul momento.
Che sia vigliacco e ipocrita è un fatto, quotidiano.it
Constato che è proprio scemo. Scrive delle cazzate assurde, si contraddice una frase con l'altra... Non un post con l'altro: una frase con l'altra!
Andrea.
un autore fa ciò quello che fa seguendo una sua impronta, un suo stile.
il fatto che a te non piaccia come lo fa, è puramente soggettivo.
Farina ha deciso di raccontare l'essere umano seguendo una sua via.
i suoi film in esterna, per esempio, io li ritengo film contemplativi,
nei quali l'autore infiltra la sua visione di ciò che lo circonda.
ma non vorrei ripetere ciò che ho già scritto in discussione con Ricky.
volevo solo farti notare che, secondo me, dovresti cambiare prospettiva..
Attimi.
E io come commentatore ho deciso di fargli un culo a gabbia di merlo un giorno sì e l'altro pure.
Magari domani cambierò prospettiva.
E gli farò il culo un giorno sì e un giorno no.
A targhe alterne diciamo.
Chi può dirlo?
Noto, che lo definisci autore, non più artista. Cominciamo a intenderci meglio.
Però guarda che autore sono anch'io quando mi fotografo l'alluce, o ditone, e mando la foto via wa al dermatologo.
Così, per chiarire.
Anzi forse riscuoto persino più consenso di lui.
PS: tu non hai idea di quanto sia bello il mio ditone... Sono andato sul balcone per una migliore definizione. Val anche per me il discorso degli "esterni"?
Ahahahah!
Ahahhahahahahhahhahhhahahhhahahhha!!!
Ho gli ahahaha più lunghi dei tuoi: stronzone.
oh, mica escludo che la fotografia del tuo ditone non possa considerarsi interessante. dovresti metterlo in gioco, per iniziare. poi, ti metti ancora più in gioco, e provi a fare un video ritratto seguendo in tuo stile, e così possiamo fare dei confronti tra autori..
La frequenza della tua operazione "targhe alterne", peraltro, ti fa onore perché in linea coi tempi. Non badare che mo è tutto bloccato e inchiodato quotidianamente, per iniziare è un ottimo metodo: oggi gli hai fatto il culo. Stasera si sentirà sollevato p"il domani". Ma già domattina il pensiero correrà alle poche ore senza te. Un grande amore, insomma, il primo pensiero della giornata e l'ultimo prima di dormire. I soci innamorati. Piccioncini! Non dimenticate il parabecco.
13:32 perché non conosci le dimensioni delle gabbie dei merli
ad ognuno il suo "mestiere" e il suo stile, però quella di non mettere il tuo nome non la capirò mai.
Andrea.
da ragazzina avevo un filarino che si chiamava Andrea..
Io no una che si chiamava Attimi.
Vedi, tu sai il mio nome, e io sono anonimo. Io no il tuo, e tu ti firmo.
Sa un po' di cazzata, non trovi?
Avendo poi il 47 il mio ditone si può tranquillamente usare per scopi alternativi in contesti appropriati.
Se poi è un po' gonfio, non ti dico.
Previa pedicure.
Attimi, hai notato che Farina è l'antitesi dell'umorista?
Non fa mai battute, non sa stare allo scherzo, all'ironia... Dice, ma è d'un tetri che atrofizza.
Vuole dettare lui tutti i tempi ma purtroppo è rintronato come quel coglione dei Brutos.
È arrivato pure quello de "il socio"! Allora adesso si può fare il paio, di coglioni. Manca il cazzone: Fosca? Ci sei?
Questo è quello che dice che ha le prove! che io e Farina sia in combutta per tirare su i commenti...
Cazzo, pensavo che Farina fosse uno scemo di livello planetario, ma questo è scemo a livello intergalattico.
E insiste!
Eccentrico: "Artista di caffè concerto o di varietà che danza o canta e fa giochi, buffonerie, imitazioni, cambiando abito a ogni esecuzione o variando alcuni particolari dell’abbigliamento nel corso stesso di una singola esibizione." Hai ragione Attimi. Ricky cambia d"abito" spesso. Ma scrivere che sia eccentrico solo un po', è riduttivo nel suo caso.
Io credo che Attimi sia abbastanza sul disperato con Farina.
Anche Agnelli quando si mise l'orologio sopra il polsino e la cravatta fuori dal pullover fu definito eccentrico.
Invece era proprio un pirla.
Ricco, ma pirla.
Farina è solo pirla.
Vedi socio, la pantomima che metteste su in fretta e furia, fingendo appuntamenti per rimpatriate in bikini con mamme al seguito, fu uno spasso autentico: due pupetti colti in castagna.
Più che ricco direi dinastia leva di potere, visto quanto ci hanno mangiato in testa. Lui l'orologio sul polsino, ma noi la sveglia al collo.
ma infatti, puoi anche chiamarti Pierinolapeste.
in quel caso mi ricorderei della bacchetta che il maestro
alle elementari ci dava sulla mano, e che aveva chiamato Pierino.
Andrea, invece mi ricorda il mio filarino.
l'identificativo serve per avere un riferimento.
con chi sto parlando?
tu, invece, sai con chi stai parlando. capito?
Per il coglione de "il socio".
E il fatto che l'abbiamo fatta qui la pantomima non ti porta a concludere che sei più scemo di scemo+scemo 3 il ritorno?
Mia madre in bichini poi te la raccomando... Quella di Farina non so.
Cazzo Attimi, non ci avevo pensato...
E purtroppo, molto spesso, troppo spesso, so benissimo con chi e con cosa sto parlando.
Ma non ho credo che ti bacchettavano le mani! E quanti anni hai allora? 80?
Attimi...?
Lo sanno tutti che il nome di Attimi è Lucy............
Prima Chicca, adesso Attimi...
Marti64...
Ma cos'è il Trivulzio?
È vero... M'agge scurdat.
Quindi Lucia?
era un maestro all'antica.
ti assicuro che bruciava quando la bacchetta arrivava sulle mani.
tirava anche le orecchie, soprattutto ai maschietti.
però ti dava anche delle soddisfazioni. una volta in quarta elementare
fece il giro di tutte le classi per far leggere una piccola poesiola che
avevo scritto. per la matematica, invece, bacchettata sulle mani perché ero negata.
avevamo anche un giornalino di classe, collaboravamo con piccoli articoli o disegni,
e ciò contribuiva a fare gruppo.
il maestro Pagnotti. indimenticabile. quando finimmo la quinta ci facemmo dei pianti
lunghissimi a causa della separazione..
Sì l'equivalente di Lucia. Lucy.......
Sì, ok. Brava.
Ma le punizioni corporali non si danno più almeno dagli anni '60. Forse prima.
non è stato così. purtroppo..
Hai capito chi incolpa, ora, di tutte le sue rime ribaltabili? Un sadico senza il senso del ridicolo. Più o meno come la maestra che volle diffondere quel "petaloso" - più adatto a un ciclista lucano che alla botanica.
Ma che cazzo dici 15:48. Non senti le notizie delle maestre d'asilo di oggi che maltrattano i bimbi?
E questo, se ce ne fosse ancora bisogno, ne sancisce la totale inutilità.
Non esagerare, è poeta eh, e mica in vernacolo. Lucia è da mozzarella. Lucy è come Deborah con l'acca.
Io ho beccato la mia maestra col suo amante dietro la scuola.
Forse era suo cognato.
Furgone da muratore 850 Fiat e giornali porno ovunque.
La maestra... Edda si chiamava. Non ho pianto quando ho finito la 5a. Rido ancora adesso però.
15:54 le vedo anche andare in galera però.
Tolto che nel mio quartiere se toccavi il figlio sbagliato ti venivano a prendere in classe. E non i carabinieri. Anni '70 80'.
"Anonimo 14 marzo 2020 15:54
Ma che cazzo dici 15:48. Non senti le notizie delle maestre d'asilo di oggi che maltrattano i bimbi?" evidentemente la sottogroupietta non capisce la differenza. Fino agli anni 6O erano, metodi tollerati,direi. Poi si è definito per quel che è, ovvero abuso, violenza. Ma tu non capisci il nesso tra maltrattamento e metodo educativo.
alle 16:90 ... il nesso/differenza...
Vabbè, sempre meglio di una che non sa come cazzo si chiama: Ekat, Kat, Kate, Ekaterina. Caterina no? Kit e Kat?
Ahahahahaha alle 16:00. Sennò sarebbero le 17:30.
Hanno tirato giù un prete dal pulpito e lo hanno massacrato letteralmente di botte, davanti a tutti, perché aveva toccato il fratellino di uno "sbagliato".
Ma saranno katzi suoi?
15:54 ma che cogliona sei?
non ovunque era così, in Italia.
comunque, è stato un buon maestro..
Lucia, abbi pazienza:
il maestro con la bacchetta è cosa da ventennio.
Cazzo c'entra la zona?
Sei di Bologna mica di Orgosolo, tipo Gavino Ledda.
Socio caro, non essendo attori nati né tantomeno cresciuti, la pantomima è stata penosa, l'incontro, le mamme, le pappe. I bikini erano per voi due guitti. Le mamme vetuste lasciale stare.
Coglione carissimo, tu stai fuori di melone e ti devi fare curare.
Dai retta.
che tu non ci creda a me non cambia quello che è stato, non lo cambia a me e ai miei ex compagni di classe..
A 15:56. "Io" chi?
Sì sto a letto col medico.
Martiiiinaa... ammooooora... rispondi a attimuccia o no? Dimostra la tua perspicacia e intelligenza!
Martina da tempo non risponde più a Attimi quando la interpella. Preferisce rispondere agli anonimi che non le chiedono niente.
Attimi Andrea e Fosca invece rispondono sempre
attimi 09:08
Nel post che mi hai lincato ricky fa capire di questa funzione sociale di aggregazione
poi la possiamo chamare aggregazione sgangherata ma questo è il volto che ha preso
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Ragazzo del sabato 19:07 ti comunico che lavoro dalle 07:30 alle 18:00
Spero di essere stata abbastanza esaustiva
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Una figlia è a Milano e sta bene, l'altra e con me, per ora tutto ok, ma qui
possiamo solo sperare mi sembra
AH, allora la Martina contadina che sta ad ogni ora su un canale Youtube è un tuo clone? A me non sembra
Lavora su Youtube
Martina.
il tema di questo post è un altro, che faceva seguito ad un mio commento presente nel post precedente. purtroppo, questo spezzare le discussioni che nascono altrove comportano difficoltà nel comprendere le origini e lo sviluppo della questione, oggetto del post di Farina.
ci sono notizie positive, i dottori stanno testando due farmaco che inibiscono l'eccessiva risposta immunitaria. questo potrebbe contribuire largamente ad attenuare i sintomi, alleggerendo il carico abnorme delle terapie intensive.
le terapie intensive non sono dei bei posti. parola di chi si è recata tutti i giorni x 11 giorni dal suo papà in coma.
forza e coraggio!
un abbraccio..
Beata te che puoi lavorare, Martina.
Marti64, Attimi ti ha chiesto "cosa ne pensi, cosa pensi tu, dell'argomento tema di questo post?
O non ci hai capito una mazza, o come al solito ti smarchi malamente.
Attimi al solito fa buon viso a cattivo gioco.
Se c'è una domanda bisogna farla tranquillamente io ho poco tempo
no rileggo il post
non importa Martina,
non ti chiederò più nulla.
non ti ruberò più tempo.
ciao..
.attimi
Ho letto il comm dell'anonimo 20:37 e mi chiedeva di questo post
Tu attimi mi hai linkato uno precedente, poi hai parlato di farmaci
che inibiscono, ho fatto confusione, unito al fatto che questa settimana
ho lavorato tanto ho chiesto e seza fare il tuo nome per una risposta più immediata
Concordo 12:43
Attimi 18:33
Per me un artista non lancia messaggi per me la sua è una visione, cio che propone nei video è il suo pensiero,non è Marzullo, non lancia domande, interrogativi
Siamo noi a pensare forse erroneamente che lancia messaggi, nell'ultimo video parla
della sua sensazione di noia, quella che stiamo provando anche noi in questi giorni
Mi ricorda un pò quando c'erano le targhe alterne, per il silenzio che ascolto
va bene, grazie per avermi risposto.
ora, non è per convincerti, ma secondo te, qui - dove anche tu hai partecipato in discussione - non ha lanciato nessun messaggio? è estrapolato da un suo monologo, come ben sai.
https://youtu.be/r2IhtkR8KqM
il messaggio che porta con sé Ricky e tutta la sua opera, compreso questo blog, è la contraddizione dell'essere umano, la sua esistenza e tutte le sue sfumature.
se non lo hai ancora capito,
io davvero non so più come spiegarmi.
boh!..
attimi noi li chiamiamo messaggi ma un opera d'arte non è a senso unico la si puoò interpretare, qui in "Virus" ha dato la sua visione di essere umano, cosa fa cosa farebbe
lui non ha lanciato messaggi.
Io non ho la cultura che avete in tanti mi limito a piccole cose, avevi spiegato bene in
"Il pianeta albatron" in un tuo tributo a Ricky la sua opera.
Ieri sera tardi ho letto questo post e io intendo anche leggere i commenti ecco
perchè ho detto non ho tempo, ma qui sono tutti impegnati a dare contro RF
non vedo una discussione. Va be ho poco tempo e mi dispiace, ma se posso leggo volentieri.
Buona domenica di sole, andrò dalle mie primule, le porterò a mia madre al cimitero
ieri era il suo compleanno
a me interessa relativamente come ha scelto di rapportarsi Ricky con altri e viceversa, visto che ha dato chiari MESSAGGI di divertirsi in un ambiente che ha creato lui. e dato che io rispetto le scelte altrui, non vedo perché dovrei intervenire in tal senso.
a me interessa la discussione che Ricky ha acceso con il suo post nel quale ha coinvolto direttamente un mio modo di ragionare e pensare l'artista.
tu, Martina, confermi la mia tesi. la via di RF è quella che ho già ampiamente spiegato.
affermare che un autore o un artista non segua un fil rouge comunicativo di base , un messaggio di fondo, mi sembra sinceramente assurdo..
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