L'anima, la mia anima, ancora la cerco, forse è lei
che mi cerca. Un giorno ho pensato di trovarla anche
dentro un calzino. Questa ricerca è essenziale.
Non posso pensare di vivere senza anima. Questa
ricerca continua è già la mia anima. Non è l'anima
del mondo, anche se la mia anima partecipa al
Creato, a volte riposa vicino alle sorgenti, altre volte
gioca con il fuoco o si nutre del veleno dei serpenti.
Ma io cerco la mia anima, voglio portarla al collo
come una cravatta intonata all'universo, sarà la sua
eleganza, sarà il segno del suo passo, sarà la vita
nel suo più lucido schianto, a ridarmi il mio volto.
2 commenti:
sì, una bella cravatta di seta preziosa annodata morbidamente
all'autostrada dei tuoi respiri.
senza fermacravatta, dimodoché
possa svolazzare leggera quando c'è vento
per carezzarti il cuore.
abbi cura di lei..
.attimi
Anima e volto: come in quel magnifico monologo di Fedra, in cui ella cerca la sua anima nello specchio e sul suo volto non riconosce l'ardore, ma il morbo del suo amore incestuoso. L'anima... Che cosa sarà mai quest'anima?! Ventuno grammi di cosa? Materia indefinita allo stato solido, liquido o gassoso? Riccardo, oggi splende il sole, ma fa freddo. Forse l'anima è il contrario di giornate come queste: una vampa in una giorno grigio. Come il Chisciotte milanese che girasti tempo fa. Grigio. Quella è l'anima. E una cravatta così renderebbe elegante anche una brutta copia di uomo.
Ah, forse Medea su facebook muore: qualche benpensante ha segnalato quel nudo di Francesca Woodman in cui lei con una lastra di vetro sembra trafiggersi seno e vagina: adoro quella fotografia. Ora sono nel limbo: devono dirmi se mi vogliono ancora o mi cacciano. Non posso commentarti e questo mi fa bruciare il culo. Per il resto, per Francesca Woodman creperei volentieri a facebook, ci sono soltanto per te... e potrei esserci per te comunque.
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