venerdì 18 novembre 2016

FORTUNALE ( POESIA DI NICOLA GELO )




Saremmo partiti un giorno
da due giorni più lontani
dove neppure il tempo
sa dir nulla delle sue stagioni.

Eri e sei la continua primavera
messa di guardia
sulla nascita di ogni fiore
e l'abitudine che si fa spazio
dentro al tempo di ogni abbraccio.

Ed ora che piove di te il ricordo
e l'argine rotto esonda e copre
anche l'argine del tempo

E dove solo il naufragio, lontano, 
sa incontrare i suoi relitti
una piccola nave di vetro dentro alla sua bottiglia
– lieve coraggio della mia fragile divinità –
riemerge in superficie, s'assesta
e prende il mare.
 

2 commenti:

attimiespazi ha detto...

che quella piccola nave di vetro
sia di vetro infrangibile e possa
navigare nuovi mari e nuovi colori..

.attimi

Anonimo ha detto...

Mejo che continua a fa musica Gelo.