Voglio un virus che ci infetti se stiamo chiusi in casa, se stiamo distanti più di mezzo metro l'uno dall'altro.
Voglio un virus che ci obblighi a stare assieme, appiccicati.
Ve lo immaginate?
Vietato stare a casa!
Vietato stare soli!
Tutti fuori!
Tutti uniti!
Voglio un virus che ci obblighi a guardarci negli occhi, ad annusare i rispettivi odori.
Un runner che corre da solo?
Mai!
Tutti a correre con lui!
Una mamma sola nel parchetto con i suoi tre bimbi?
Ma è matta?
Forza, tutti al parchetto a giocare assieme!
La D'Urso sola nella studio televisivo, nel bel mezzo del pomeriggio, che recita le preghiere assieme a Salvini?
No, si infetta! Tutti addosso alla D'Urso ma talmente addosso da non farla neanche più parlare.
La prossima pandemia la voglio così: talmente tosta da farci uscire da noi stessi, da farci sentire stupidi se puntiamo il dito contro l'altro.
La prossima pandemia la voglio al rovescio!
7 commenti:
ahahahahah,
forza Ethel, ancora uno sforzo,
e presto tu e Ricky potrete
riabbracciarvi,
per perdervi nel vostro Infinito..
Infatti sei andata a convivere con Ricky. A cazzara!
Chi si somiglia si piglia.
Guarda che vi sta facendo male, stare da soli. Praticamente si sta sviluppando la forma marcia, dell ascetismo e della clausura. Appena passa vi incazzerete a merda, per una macchina che stenta a partire, con il solito isterismo idiota.
La tua fantasia supera noi tutte e tutti, anche se non accadrà mai
la cosa bella è quell'unione che vi dovrebbe esserervi fra le persone
e non solo in tempi di coronavirus ma sempre
Nocreto. Hai descritto la situazione di Digione. Dunque il virus je fa' un baffo. Anzi lo specchietto.
Ma che ha detto?
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