martedì 28 aprile 2020

SMAC, JE T'AIME

Stamattina, mentre pulivo il cesso
come Cenerentola,
a carponi, tutto dedito
alla preghiera della disinfezione,
ho scoperto che l'odore di Smac express
mi inebria, scioglie
il calcare, lo rimuove del 100%,
lo previene a lungo, e
ha uno spruzzo schiumoso,
allegro, festante, come il mio
quando sono al culmine dell'amore,
ma è l'odore che mi
entra nel cuore attraverso
le narici, questo fresco profumo
che sa di infanzia, equivalente
di una madeleine de Proust
ma del naso, del mio naso di
uomo innamorato. No, non
solo sui rubinetti, lo spruzzo
dappertutto, mattonelle e
se mi gira anche sul divano,
cazzo di uno Smac express,
mi hai rapito il cuore in una
mattinata pandemica, je t'aime.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Pulivo il cesso come Cenerentola 😆

Anonimo ha detto...

ORDINI ED ODORI CRONICI - la TV occupa una parte del mio tempo libero virale, in quel lasso di tempo subisco la mia dose di droga regolamentare..”resta a casa, fai esercizio, fisico, lavati le mani spesso”. Ma l’anima semi sovversiva si ribella, ubbidisco sugli arresti domiciliari. Il fisico lo alleno aprendo il frigo, sollevo pentole, passo piatti pieni. Le mani? Anarchia, vivo da sempre immersa tra virus e batteri, perché cercare di ucciderne più del solito? In fondo amo i miei acari che pasteggiano discreti su di me, mi svecchiano della morte. E poi ...e poi l’odore dei prodotti di disinfezione mi ributtano indietro nel passato. Il mio passato di cavia e blatta nel nome delle cure per l’impossibile guarigione, gli odori acri chimici paludati di profumo sono come aglio al vampiro. Il mio patriottismo è in fondo ai piedi, indosso pedalini con la bandiera italiana. Più di così non posso essere.