mercoledì 15 aprile 2020

IL MIO AMICO BRUNO

La vita mi ha fatto tanti doni, nel mondo del cinema non ho amicizie,
tranne quelle di Silvano Agosti e di Bruno Zanin, e sono fiero di questi
due miei amici che rispecchiano la mia inquietudine: infatti sono due
artisti fuori dal comune, fuori da ogni cricca, sempre in fuga, alla
ricerca del proprio volto che è il volto dell'umanità intera, e anche
dell'umanità spezzata e ferita, ma senza mai perdere la gioia di vivere.
Un giorno per scherzo in via Coni Zugna strinsi Bruno tra le mie
braccia, lo alzai come lui tenta di fare con la tabaccaia in Amarcord,
in quel momento ho sentito che stavo alzando la storia del cinema e
un "figlio" del mio adorato Federico Fellini.

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