mercoledì 1 aprile 2020

DOMANI

Domani, non oggi, farò 51 anni di vita.
Sono nato all'1.40 di notte. Subito a rompere
le palle: un destino. Ho rischiato di uccidere
mia madre per vendetta. Sono nato con
il cordone ombelicale al collo, sono nato
cianotico. Sono nato soffocando.
Per questo non riesco a portare le cravatte,
mi manca il respiro. Allora per vendetta
ho lasciato dei pezzetti di placenta dentro
mia madre e lei in taxi ha iniziato a sanguinare
sul sedile del taxi, sarà stato contento il
tassista! Per fortuna mamma era vicina
all'ospedale, altrimenti sarei orfano dalla
nascita. Domani, non oggi, il 2 aprile del
1969. L'anno della luna e di Ricky sulla
terra. Una data che ha cambiato le prospettive
dell'umanità. Domani, non oggi.
Stanotte.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Tu sei un pesce d'aprile ritardato.

Anonimo ha detto...

Ahahahah lo vedi meglio questo di una citazione.

rickyfarina ha detto...


Bravo Fosca!
Questa è buona!

Anonimo ha detto...

E pure con doppio significato, metalinguistico e del tutto azzeccato.

Anonimo ha detto...

E pensare che finora si diceva e gli dicevano che era andata bene per un pelo. Come a quelli del 1° o del 3 di novembre. Mo deve spera' che non si sparga la doppia battuta. Mega battuta.

Anonimo ha detto...

E dire che a me, mi sembra una cazzata...

Anonimo ha detto...

Ma attimi non scrivi più, uno ti critica, ma poi ci manca se non imbocchi con le tue boccie da milfona, la lasagna, e la torta alla ricotta. e limone. La mimosa. O una crostata!

Anonimo ha detto...

Mabbe' l'hai asfaltato. E poi te l'ho già detto, le cazzate, semmai, sono due. Non me di' che non le hai capite.

Anonimo ha detto...

e questo sarà il primo compleanno dove ti impediscono di uscire

attimiespazi ha detto...

ciao Effe Effe.
a dire il vero ho fatto una ciambella. domani la guarnisco con crema gianduia e panna,
le do 51 minuscoli morsi, e festeggio in solitaria il compleanno di Rickyno nostro.
sono senza vinello d'accompagnamento, ma ci berrò su un prezioso liquore di Montepulciano, che centellino perché vorrei non finisse mai.
tra le altre cose, ho guardato anche il film con Walter Chiari, che ho trovato interessante per come il regista abbia realizzato una pellicola con a tema la vanità,
che in piccola o grande misura tocca oguno di noi,
non tocca solo te Freddy, che eri il destinatario della proposta filmografica rickilogica.
oltre ad un piccolissimo richiamo a Otto e Mezzo di Fellini, inframmezzato in una scena,
ci sono riferimenti alla figura della donna, quella immaginata, quella desiderata da voi uomini, e in una scena anche a quella cantata dal Petrarca, dal Dante e dal Leopardi.
la seconda parte mi è piaciuta più della prima, mi è sembrata più sostanziosa.
la fine del film è malinconica, e sembra voler indicare che essere troppo vanitosi non è altro che il tentativo di riempire un grande vuoto.
Walter Chiari, che conosco molto poco, mi sembra che sia stato molto bravo.
e che eleganza!..




Anonimo ha detto...

Ricky però lo ha presentato come un film sull'egoismo

attimiespazi ha detto...

certo,
l'egoismo è figlio della vanità..

Anonimo ha detto...

È nato prima l'uomo o la gallina? La gallina. Infatti la torta è già pronta.

Anonimo ha detto...

Vanitas vanitatum, et omnia vanitas

Anonimo ha detto...

Walter Chiari era un guitto, perché non dirlo.

Anonimo ha detto...

I walter sono fatti cosi. Pure Zanardi. Si parla dei medici morti martiri del coronavirus, beh andatevi a guardare chi erano. Pediatri in pensione, ginecologi 80enni.lipocrisia regna

Anonimo ha detto...

Si martiri, ma dell' INPS!

Anonimo ha detto...

Walter Chiari è stato bravo nel film "un giorno in pretura " dove faceva il parroco di campagna

Anonimo ha detto...

Attimi, Walter Chiari era un attore versatile. Guardalo in questo film https://www.youtube.com/watch?v=w6WPEfBOGKU

Anonimo ha detto...

Walter chiari era una puttana

Anonimo ha detto...

Ha parlato il premio oscar Freddy Fosca

Anonimo ha detto...

Uhuuu

attimiespazi ha detto...

per me, il più bravo attore italiano di quei tempi era Nino Manfredi, e poi anche Giancarlo Giannini mi è sempre piaciuto un sacco..

Anonimo ha detto...

Ha parlato Ava Gardner!