Oggi ho ascoltato il consiglio del mio amico Marietto,
mi sono completato, con profumazione. Vale a dire che
mi sono fatto la doccia e vestito, per sentirmi meglio,
per infrangere l'incantesimo di questa "domenica feriale".
Ho buttato la spazzatura: un sacchetto azzurro e uno
giallo. Ho visto Alla, la portinaia ucraina, fumare al
sole, tra l'altro mi ha detto che in Canada hanno
deciso di chiudere le scuole fino al prossimo anno.
Poi mi sono girato verso destra e ho fatto tre passi
di numero verso il panificio che ora è in mano a
Omar l'egiziano, ha preso l'abitudine di chiamarmi
"zio", cazzo, detesto quelli che mi chiamano zio, che
cosa vogliono farmi notare? Che sono più vecchio
di loro? Se sapessero quante seghe mi faccio al giorno!
Ma se mi sono simpatici, posso anche perdonarli se
mi chiamano zio. C'è la fila, quattro persone, tutti
diligenti con guanti e mascherine, a me mancano i
guanti, e mi sento come a scuola quando non avevo
fatto i compiti. C'è un sole felice, prendo il sole con
la mascherina, mi godo questa coda, e il venticello,
l'azzurro del cielo mi cade nelle tasche della giacca
bianca che risplende su questo mondo contaminato.
Chi l'avrebbe detto? Provare l'estasi di essere in coda
per prendere due michette e un litro di latte scremato.
6 commenti:
Arin il mio amico kebabaro continua a chiamarmi cabo.
Sua maestà devi chiamarmi, sua maestà, niente, non gli entra nella capoccia.
Allora per ripicca lo chiamo amigo,
ahhahah...
che avventura la vita!
Ricky è bello provare queste semplici emozioni, il virus oltre a fare male
fa anche bene
https://www.youtube.com/watch?v=mi9w8Rbp8nI
Pure io me so fatto la doccia oggi. Era nu mese...
L'ozono se sta allarga' troppo. L'aria è respirabile. D'acqua ne consumamo meno, non je farà male al pianeta?
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