domenica 5 agosto 2018

PENSIERI FUORI DI ME

A volte mi sveglio nel cuore della notte, nel cuore della notte
respira un dio mostruoso e magnifico, mi sveglio per spiarlo.

*

La felicità esiste, siamo noi che non esistiamo.
Per questo è così difficile incontrarla, anche solo
per un saluto. "Ciao felicità", è così semplice.

*

Spesso i miei passi ritornano su di me.

*

Ho un temperino a forma di naso, per fare la punta
alla matita si usano le narici. Vi sembrerà strano ma
voglio bene a chi ha avuto questa fantastica idea.

*

Da bambino ho dormito per molto tempo con la coperta
tirata fino al collo, ero rimasto impressionato da Dracula,
papà mi raccontava favole del terrore, e gli sono grato
per queste mie paure infantili, sono cresciuto convinto
che ogni paura possa essere sconfitta da un gesto.

*

Mio fratello mi ha fatto quasi vincere la paura
dell'aereo dicendomi questa semplice verità: "Sei
protetto dal cielo, lassù non c'è nessuno, scivoli
sull'aria, non ci sono automobilisti che ti fanno le
corna, non ci sono incroci, motociclisti o pedoni
che attraversano improvvisamente la strada, non
ci sono cervi, non c'è la caduta massi, non ci sono
curve pericolose, solo qualche nuvola che sorride"
Mi ha quasi convinto, ma io ho il terrore di vedere
una hostess piangere, non lo sopporterei, impazzirei.

2 commenti:

Davidd ha detto...

Al posto di felicità ci metterei gioia..."suona meglio".

marti64 ha detto...

A volte la felicità si chama gioia, l'importante è saperla catturare
è difficile ma non impossibile.

Una bella persona mi ha detto: "esisti nell'esistere" quindi esisto
due volte, forse ho più probabilità di incontrare la felicità