lunedì 6 agosto 2018

A ME PIACE.


A me piace. Mi piace la vita.
Senza vita non avrei mai conosciuto
mamma e papà, mio fratello e
tutti voi. A me piace conoscere.
Uscire allo scoperto, nel pericolo.
E nello stupore. Da piccolo mi piaceva
perdermi con i miei amici per le
strade di Milano, non avevo paura,
non piangevo come i miei amici,
perdermi mi eccitava.
Ecco, la vita mi eccita, me lo fa
diventare duro, ed è cosa buona
e giusta averlo duro. A me piace.
Mi piace la musica. Mi piace la donna.
La donna è mobile. Mi piacciono
i mobili. La donna è musica.
Adoro le lampadine, anche
quelle fulminate. E amo i risvolti.
E i volti, maschere fluenti.
La noia, il sentimento del tragico,
le ferite profonde come vulcani,
le cicatrici, i calcoli renali, le
decapitazioni improvvise, il sangue
e la sete...sono solo sfide.
A me piace. Piace la sfida.
Duellare, danzare e morire.
Che volete di più?

5 commenti:

marti64 ha detto...

Le mille sfaccettature di Ricky,sei uscito allo scoperto

Ora ti conosciamo meglio

riccardofarina69 ha detto...

Non si era capito che mi appassiona la vita?

marti64 ha detto...

Si quello si era capito, "la donna è musica" "adoro le lampadine" un pò meno
Sono interessanti i risvolti "decapitazioni improvvise""il sangue la sete"
Se puoi spiegare le ultime due

riccardofarina69 ha detto...

Non si spiegano le poesie, non so teoremi, al limite si piegano
e si buttano via.

Anonimo ha detto...

allora Ricky non posti niente? sei in Versilia ammare?