martedì 4 ottobre 2016

UNA COSA

Una cosa che mi piace di me? Nessuno può costringermi
a essere quello che non sono o quello che non desidero
essere. Nessuno. Nessuno, nessuno. Tranne la mamma.
Per esempio: oggi mamma mi costringe a tagliare l'erba.
Non mi sono mai sentito giardiniere, ma per lei, per chi ha
avuto la follia di tenermi in corpo per nove mesi, per una
donna così farei di tutto, anche nascere in questo mondo.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo ....nessuno può costringere l'altro ad essere quello che non è e che non desidera essere. Nel mio caso non sono stata disposta a tradire me stessa neanche per mia madre. Se avessi ubbidito ciecamente a lei avrei dovuto praticare la religione (fingendo nel mio caso ed io trovo veramente deprecabile praticare la religione solo per facciata, puoi mentire agli altri, a te ma non a un Dio), ubbidire e farmi sottomettere senza mai replicare dalla prima persona con proprietà di linguaggio o che mi dava lavoro, inquadrarmi nel classico stereotipo femminino casa figli lavoro. Vedendo i risultati da lei raggiunti e di tante altre donne, non propriamente soddisfatte della loro condizione, che incontravo ....io ho deciso che certi stereotipi non mi calzavano ed ho seguito il mio sentire. Fortunatamente ho incrociato un uomo, un creativo, che non ha avuto nessun problema ad accettarmi per quella che sono e che non ha avuto paura della mia mente analizzatrice.....anche perché gli è servita in diversi frangenti. Sono stata fortunata ad incontrare un uomo che mi accetta per quella che sono e cioè una persona con delle opinioni.... al di là del mio aspetto, età e prestazioni sessuali. E spero che perduri la fortuna. Auguro anche a te un incontro favorevole ....finché c'è vita c'è speranza. Chicca

attimiespazi ha detto...

Restituisciti alla tua mamma anche nelle vesti di giardiniere. più andrà avanti con l'età - e più andrai avanti con la tua età - sentirai una tenerezza immensa invadere i tuoi sentimenti verso di lei. diventerà sempre più piccolina e fragile e gli accarezzerai i capelli come ad una bambina che si ritrova figlia dei suoi figli. io sto passando un periodo dolcissimo con la mia (seppur lontane caratterialmente) e la accudisco con piccoli gesti - come , per esempio, fare la piega ai suoi fragili capelli bianchi - e la ringrazio. se lei non ci fosse non potrei provare tutta questa tenerezza. mi è rimasta lei delle mie radici e non voglio sprecare un giorno per starle accanto.

un abbraccio alla tua mammina..

.attimi

attimiespazi ha detto...

E.C.
*SENZA starle accanto

Anonimo ha detto...

Bravo Cucciolotto!

Anonimo ha detto...

Chicca ...Cavolo io pensavo dovesse essere lui ad analizzare te. Ah beh...Noooo? Allora daje giò con lo strap-on!!! AhahaHAHahah!! :-)

Gaetano. ha detto...

Anche con il tagliaunghie...e non dimenticare di usare il decespugliatore, necessario per un lavoro eccelso, come la Mamma.