mercoledì 5 ottobre 2016

IL DOVERE

Ogni giorno devo farmi un'idea o una donna.
Sono pieno di idee.

10 commenti:

attimiespazi ha detto...

avere anche una sola idea
e poterla realizzare.



https://www.youtube.com/watch?v=comzufKVxIE

.attimi

Anonimo ha detto...

"... lui disse bene, ma non era di buon umore".
Quella cassetta, Dialogo tra un impegnato e un non so, si è consumata nella mia autoradio.


Giulio

attimiespazi ha detto...

Giulio,
è per me un vero piacere leggerti,
e trovare persone disponibili allo scambio
per il puro gusto dello scambio è per me una preziosità.
con questo spirito, che mi accompagna da sempre sul web,
vorrei ascoltare idealmente insieme a te questa Poesia di
Mister G. che mi piace tanto, tanto, tantissimo
(tratta dall'album Io Se Fossi Gaber - 1985)
grazie..
https://www.youtube.com/watch?v=zIM_oWMWZXM

.attimi




attimiespazi ha detto...

ho sbagliato il riferimento all'album, questa versione che ti ho proposto è del 1980 Pressione Bassa.. sorry ..

.a

Anonimo ha detto...

E c'è chi ogni giorno si fa una donna e non ha più idee. La tragicità del vuoto neuronale. Sei un uomo fortunato pertanto. Chicca

Anonimo ha detto...

Sostengo che la complementarietà è più appagante della alternatività.

Giulio

attimiespazi ha detto...

è che la donna, in nome dell'emancipazione, assomiglia sempre più all'uomo ed ha dimenticato la sua femminilità che si afferma nella sua sensibilità nel comprendere le emozioni. sì, pari diritti e pari doveri ma senza dimenticare le peculiarità della donna, che altri non è che l'altra metà del cielo.
snaturare se stesse è la più grande cavolata che sta facendo la donna moderna.
questa corsa ad assomigliare sempre più all'uomo dove la porterà?
la donna possiede la forza interiore, l'uomo quella esteriore.
la forza della donna è la debolezza dell'uomo, la forza dell'uomo è la debolezza della donna.
si stanno perdendo i veri "sapori" delle differenze in nome di un'eguaglianza che sta portando a squilibri pazzeschi e che si ripercuotono in una società sempre più alla deriva..

.attimi

Anonimo ha detto...

attimi... sono un pusillanime. Quello che hai detto avrei potuto dirlo io, talmente lo condivido. Da maschietto, considerata anche la "capacità interpretativa" di molti, avevo il timore di passare per maschilista.
Comunque, sorridiamo e facciamo un passo indietro sino all'anno di nascita del blogger (io c'ero e ricordo):

https://www.youtube.com/watch?v=xN-BqKOz4LQ

Giulio

attimiespazi ha detto...

video spassosissimo e la firma di Bozzetto mi fa ritornare alla mente quel lungometraggio che ci proposero a scuola: West And Soda.
per quanto riguarda il nostro "incontro web"
è ormai indubbia e conclamata l'affinità e la
complementarietà dei pensieri che osiamo
mettere in rete attraverso i nostri dialoghi, pur nelle
nostre sfumature.
tra simili ci si riconosce e il valore degli scambi di
tal fatta fra due piccoli esseri mi scalda sempre il cuore.
grazie!

.attimi

Anonimo ha detto...

attimi... vuoi dire che ho un animo femminile? Dai, scherzo.
Esprimere quello che si pensa non è mai sbagliato. A volte, è vero, è poco conveniente. Ma, per dirla con un francesismo, mi fa una pippa.
E poi, che grazie. Mio padre, uomo di cultura(?) in perfetto milanese diceva:
" i grasii i fan i sant e i don quand ch'in grand" ( le grazie le fanno i santi e le donne quando sono grandi).

Giulio