lunedì 24 ottobre 2016
AMORE HORROR
Un film dell'orrore questo amore.
La mente dovrebbe essere aria
di paesaggi in fuga febbrile, invece
è ossificazione di un volto, e il cuore
non è che un muscolo ebete, così
ripetitivo da dare la nausea, e le mani,
le mani che dovrebbero essere
corredo di gesti, furore limpido
di creta da modellare, le mani senza
la sua pelle, senza i suoi occhi,
senza le sue labbra, sono misere
appendici di una sciocca evoluzione
scimmiesca, e il candore della parola,
la parola che discende dagli angeli
nel riverbero azzurrino delle sere
liete e serene, la parola, se lei non è
presente al mio fianco, diventa
mostro di insignificanza, nero elastico
di un nulla viscerale. Amare ed
essere amati, c'è nulla di più tremendo?
C'è nulla di più stupido e violento
di questa cecità del desiderio?
Di questo desiderio che vuole solo
lei, che vede solo lei, che sente solo
lei, che si beffa della varietà del mondo
in un solo e unico sospiro?
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