Stamattina al tavolino di un bar: con la tazzina di caffè
ormai fredda e prosciugata e un mozzicone agonizzante,
passa una coppia con un cane, lui jeans e giubbotto rosso,
lei jeans e giubbotto viola, lui statura media, lei più alta,
lui cappello in testa, lei capelli tagliati corti. Lui camminata
sicura, lei camminata menomata da ictus con la testa
inclinata, avanzavano nell'autunno a braccetto, erano
fidanzati o fratello e sorella o solo amici? Non so. Erano.
Erano la quotidianità, il tempo passato assieme, erano
la tragedia di vivere che si ammanta di naturalezza.
Erano il ricamo del destino, due sconosciuti a me così
vicini, eppure così lontani, e girato l'angolo erano un addio.
1 commento:
grazie Ricky,
è come se avessi dipinto per noi lettori
la Poesia di un istante che è vissuto in Te.
è di una delicatezza così semplice e naturale che
abbaglia i sentimenti..
.attimi
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