venerdì 29 luglio 2022

SANTI ELMO

A Santi Elmo era capitato di tutto nella vita, eppure non era capitato niente.
Si innamorò perdutamente di una donna, e dopo due giorni di fidanzamento
la lasciò perché non voleva seccature future: figli, matrimonio, dentiere.
Un zio d'America gli aveva lasciato una cospicua eredità da stare tranquilli
per molti anni, ma Santi Elmo non voleva seccature legate ai soldi, soprattutto
richieste d'aiuto da parte di amici in difficoltà, quindi lasciò tutto ai poveri.
Gli era venuto un cancro, i medici lo davano per spacciato, ma guarì in un tempo
relativamente breve, senza eccessive sofferenze. Insomma, a Santi Elmo
interessava solo la tranquillità, non altro. In autostrada ebbe un incidente
gravissimo, lui lo chiamava "il mio incidente immortale", infatti ne uscì
illeso, senza nemmeno un graffio, anche se la macchina si accartocciò tutta.
Una mattina gli venne un'idea rivoluzionaria in grado di cambiare la storia
dell'umanità, ma Santi Elmo non ne fece parola con nessuno, la tenne per
sé. Non voleva seccature, nessun clamore, solo pace e tranquillità. Un
giorno, mentre era in vacanza negli Stati Uniti, trovò in un fiume una
pepita d'oro enorme. La lasciò nel fiume. Durante una gita in barca si
tuffò in mare aperto, uno squalo bianco gli passò vicino senza nemmeno
notarlo. Per non parlare di quel coccodrillo che divorò solo il portafoglio
in pelle di coccodrillo di Santi, mentre lui era già al sicuro. Quindi tra la sua 
fortuna e la sua volontà di tranquillità Santi Elmo fece una vita normalissima,
quasi noiosa, ma a lui piaceva così. Morì proprio perché non poteva farne
a meno, ma a Ferragosto, e nessuno andò al suo funerale, e fu un funerale
perfetto, in linea con la sua vita. Pace, tranquillità, e una decorosa solitudine. 


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