martedì 26 luglio 2022

RACCONTO BREVISSIMO

Simona Panetti era bellissima, quindici anni, rossa di chioma, lentiggini,
occhi languidi, una voce insolitamente calda per un'adolescente. Era figlia
di un pediatra famoso e di una professoressa di lingue. Simona era la più
brava della classe, ma non solo: era generosa e sensuale. Un giorno, mentre
faceva danza, ebbe un capogiro, andò nello spogliatoio, si sdraiò su una
panca e morì. Al funerale erano i suoi genitori che facevano coraggio
agli altri: parenti, amici, compagni di scuola, tutti in lacrime, tutti
disperati. Lo stesso giorno del funerale di Simona, a 200 chilometri di
distanza, in una località balneare, due amici parlavano di sesso mentre
uno dei due guidava la macchina..."Quindi nel pomeriggio Daniela si
libera dal marito e viene a trovarti'" "Sì, già due giorni fa mi ha chiesto
di non lavarmi, le piace il mio cazzo sporco, lo adora, mugola quando
me lo pulisce" "Certo le donne sono straordinarie, cioè, a questa piace
proprio la tua formaggia?" "Esatto amico mio, esatto, ne va pazza!".
Mentre discorrevano di queste licenziose amenità, fermi a un semaforo,
furono affiancati da un frate francescano in bicicletta. Scattò il verde,
il frate francescano partì, aveva forti polpacci candidi, i due amici restarono
come imbambolati a guardarlo, dietro una selvaggia orgia di clacson nemici, ma
loro continuavano a fissare quel frate francescano che pedalava, pedalava
in salita, sotto un cielo azzurro, con la freschezza di un fanciullo... 

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