lunedì 4 luglio 2022

LA MIA STORIA

"Ricky, devi uscire di casa, le donne mica vengono
a bussarti alla porta". Una donna è venuta a bussare
alla porta, si chiama Ethel. Ha visto i miei monologhi
e si è incuriosita, erano le mie video bottiglie con messaggio
che gettavo nel mare di internet. "Mi hai incuriosita
perché sei un uomo che dice non solo quello che pensa,
ma anche quello che prova". Et voilà. Conquistata.

"Ricky, vuoi fare il regista? Devi uscire di casa, non è
che si diventa registi stando seduti sul divano".
Non è vero, sono diventato regista stando sul divano,
riprendo me stesso, la mia casa, il mio divano, ci
metto dentro le mie parole, la mia vita "divaneggiante",
et voilà, ecco un regista casalingo tutto per voi. Ogni tanto
scendo a fare qualche passo, ma non vale più di tanto.

"Ricky, nella vita bisogna fare sacrifici e assumersi delle
responsabilità". Ah sì? Non ho mai fatto sacrifici, mica
sono un azteco! Ci mancherebbe altro! E in quanto alle
responsabilità per carità, fanno male alla pelle, invecchiano.
Una volta ho assunto una responsabilità, ma l'ho licenziata
il giorno dopo. Non fanno per me. Che volete farci?
Et voilà, eccomi qua, libero e bello, senza sacrifici sulla
coscienza. Con le responsabilità a spasso, a godersi la vita.

"Ricky, per avere successo nella vita bisogna farsi avanti".
Io mi sono fatto indietro, ho lasciato che andassero avanti
gli altri. Che cos'è il successo? Ognuno ha il suo, il mio è
avere tempo, tanto tempo a disposizione, vivere nel trastullo
perenne della mia anima, farmi i boccoli all'inconscio, e
pettinarmi le ascelle quando mi va. Et voilà, eccolo qua!

Il Ricky.







3 commenti:

Lindt X multiFactor ha detto...

❤️👍🤗
"pettinarmi le ascelle" 😁

Anonimo ha detto...

Sei fortunato, un fortunato figlio di papà. Buon per te.

Anonimo ha detto...

Più avanti avrai bisogno della badante.