Per Fabiola i vestiti sono sacri,
per Fabiola si possono resuscitare le persone
attraverso i loro vestiti.
I vestiti non vanno lasciati marcire,
è un crimine, un omicidio.
Un bottone perduto è già una
piccola amnesia, un piccolo nulla
sartoriale. Una scucitura è
già una vertigine, un precipizio
possibile. Per Fabiola.
Fabiola ha paura di specchiarsi e
non vedersi, non vedere Fabiola.
Fabiola non ha tutti i venerdì, le
mancano i venerdì noiosi e senza
fantasia, i venerdì mediocri della
logica che attacca i bottoni con
la corda degli impiccati.
Andrò in riva al mare e le farò
una collana di conchiglie, i primi
gioielli dell'umanità, quelli che
ti fanno sentire il brivido di ogni
annegamento e di ogni età.
Per Fabiola la nudità è la morte.
3 commenti:
Ma chi è Fabiola?
Carino il nome 😊
Ethel ha due sorelle: Fabiola e Shalom.
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