DAVID SASSOLI

Ci mancherà David Sassoli, se penso al fidanzato che tutte le mamme

sognano per la propria figlia penso a lui: bravo, bello, pulito, idealista,

intelligente, elegante ma sobrio, sguardo pulito, semplice, sapeva essere

retorico senza essere retorico, ed è una specie di magia se ci pensate.

Amante della democrazia, delle buone letture, della musica classica e

del giardinaggio. Lo immagino padre amorevole e marito limpido.

L'Europa con lui sembrava più vicina, sembrava quasi di toccarla questa

benedetta Europa, era riuscito a darle un volto, un volto pulito.

Ma la cosa più esaltante è il suo sorriso, il sorriso di un bravo ragazzo.

E dietro quella pacatezza si nascondeva uno spirito indomito che odiava

ogni disuguaglianza, ogni prevaricazione, ogni sopruso, ogni dittatura.

Mi ha persino fatto vedere con occhi nuovi i boy scouts che da oggi

non prenderò mai più in giro, anzi, avercene di boy scouts!

Mi è caro, con tenerezza, e mi sarà sempre più caro, e lo piango con

un sorriso.