mercoledì 26 gennaio 2022

TU LO SAI

Tu lo sai che io posso sprofondare nel buio
come si sprofonda in una poltrona comoda.
sai benissimo che le tenebre mi fanno un baffo,
anche se non ho i baffi. E per questo mi ami.

Mentre la crudeltà di una lampadina può ferirmi,
e forse uccidermi, e un raggio di sole è l'agonia
di un fiore, la limpidezza atroce delle pietre,
la stratosfera delle illusioni ridotte in polvere.

Tu lo sai che ogni genere di dolore spirituale
è per me un gioco, una recita in un teatro vuoto,
l'equilibrio folle di un guizzo sopra le vertigini,
e non mi vedrai mai gemere, se non per la tua bocca.

Mentre basta un piccolo fastidio fisico, anche solo
un prurito impertinente, e il senso dell'universo si
fa contorto, i nervi si moltiplicano, e la fonte di ogni
speranza diventa cenere, e languido orrore.

Tu lo sai, e per questo mi ami.



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