martedì 30 novembre 2021
POESIA FALSA, STRANA E SBAGLIATA (con qualcosa di vero)
LA PAROLA DEL POETA
PENSIERI DI OGGI
TERZA DOSE SCINTILLANTE
lunedì 29 novembre 2021
MI RIPIEGO IN FRAMMENTI IMPRECISI
DARIO E GILBERT
ATTIMISTICAMENTE
domenica 28 novembre 2021
LA MENSOLATA
OMICRON ET ATTIMI
PENSIERI DEL GIORNO
IL DONO DI OMAR
CAPOLAVORO DI LATTUADA
CRISANTI
CLAUDIO CERIANI
sabato 27 novembre 2021
NON MI RISULTANO
I DATI
venerdì 26 novembre 2021
IL PEDONE
CRISANTI
https://www.la7.it/piazzapulita/video/la-rivelazione-del-prof-crisanti-luso-indiscriminato-di-tamponi-antigenici-seleziona-varianti-che-25-11-2021-410692
Ethel, ascolta!
TARZAN DIXIT
giovedì 25 novembre 2021
MALIGNI AMPLIFICATORI DI BANALITA'
DOMINICK TAMBASCO
Con i NOVax è come quando devi salvare uno che annega che si agita molto. Per salvarlo bisogna dargli una botta in testa altrimenti anneghi anche tu
COME DA COPIONE
LA medicina è come la NASA
BURIONI E GLI ANONIMI
mercoledì 24 novembre 2021
I VACCINI
vaccini salvano vite. I vaccini proteggono te e le persone intorno a te da malattie infettive gravi e potenzialmente letali che un tempo uccidevano milioni di persone ogni anno. Malattie come il morbillo, la pertosse, la poliomielite, il tetano e l'influenza stagionale mietono ancora migliaia di vittime ogni anno tra le popolazioni vulnerabili e causano, laddove i vaccini non sono disponibili, problemi di salute di lunga durata a molte altre persone. Sebbene per prevenire il COVID-19 non sia ancora disponibile un vaccino, la ricerca per arrivare a svilupparlo rappresenta oggi una delle priorità di salute pubblica, perché può aiutare a proteggere tutti da questa seria malattia.
Vaccinarsi è un atto di responsabilità. Alcune persone non possono essere vaccinate perché troppo giovani, troppo malate o perché il loro sistema immunitario è indebolito. Possono essere tuoi familiari o persone che conosci: tuo nonno, il neonato del tuo vicino, un collega con una malattia cronica. Se non ci vacciniamo, le malattie si diffonderanno fra questi soggetti con esiti potenzialmente letali. In molti Paesi è il Ministero della Salute, in collaborazione con l’OMS, a decidere quali vaccini siano da aggiungere al programma nazionale di immunizzazione, prendendo in considerazione molteplici fattori, tra cui sicurezza, qualità, idoneità, valutazione economica ed efficacia.
I vaccini sono sottoposti a rigorosa valutazione scientifica da parte delle autorità regolatorie. I vaccini sono rigorosamente verificati e testati per accertare l’esistenza di prove che ne assicurino la sicurezza, l’efficacia e l’alta qualità prima di essere approvati per l'uso e la somministrazione al pubblico. I soggetti regolatori utilizzano le migliori prove scientifiche provenienti da studi clinici nonché informazioni sulla produzione per valutare i benefici di ciascun vaccino. Le agenzie del farmaco possono avvalersi della consulenza di esperti indipendenti di comitati scientifici. La decisione di approvare o meno l’impiego di ciascun vaccino viene presa dall’autorità regolatoria nazionale in autonomia e indipendenza.
I vaccini sono prodotti medicinali di qualità farmaceutica costantemente comprovata. I vaccini vengono prodotti secondo gli stessi elevati standard di altri medicinali. I produttori di vaccini devono soddisfare gli standard di qualità di produzione e, come ulteriore controllo, i lotti possono essere sottoposti a test di laboratorio da parte delle singole autorità regolatorie nazionali prima di poter essere forniti al pubblico.
Garantire la sicurezza dei vaccini è una parte estremamente importante del lavoro delle autorità regolatorie. Le agenzie del farmaco consentono l'uso di un vaccino solo se i suoi benefici superano i potenziali rischi, monitorandoli per il loro intero ciclo di vita. I vaccini vengono somministrati a un numero elevato di persone (compresi i bambini e le donne in gravidanza), la maggior parte delle quali è in buona salute. Standard di sicurezza molto elevati sono fondamentali per ridurre al minimo qualsiasi potenziale rischio di danno.
Le autorità regolatorie valutano tutti i componenti di un vaccino prima che questo possa essere distribuito. Oltre ai principi attivi derivati dal virus o dal batterio bersaglio, i vaccini possono contenere altre sostanze utilizzate per rendere il vaccino più efficace o per renderlo stabile durante la conservazione. Nel valutare la sicurezza e l'efficacia di un vaccino, i regolatori tengono conto di tutti i suoi componenti, compresi principi attivi e altre sostanze.
Ogni lotto di vaccino viene testato individualmente dal Laboratorio Ufficiale di Controllo Nazionale. Oltre ai test di qualità eseguiti da ciascun produttore, i vaccini rientrano in una categoria speciale di prodotti medicinali che sono sottoposti anche a test analitici da parte di un laboratorio di controllo governativo prima del loro utilizzo nel pubblico.
I regolatori e le autorità sanitarie continuano a monitorare rigorosamente la sicurezza, l'efficacia e la qualità dei vaccini dopo che questi sono stati approvati per l'uso.
Le agenzie del farmaco ricevono e seguono le segnalazioni di eventi avversi da parte di cittadini, operatori sanitari e produttori di vaccini. Esistono solidi sistemi di sorveglianza post-marketing per monitorare la sicurezza dei vaccini commercializzati e per garantire che vengano rilevate reazioni avverse. I potenziali rischi correlabili ai vaccini sono studiati a fondo. Le autorità regolatorie comunicano agli operatori sanitari e al pubblico l’eventuale sussistenza di un problema di sicurezza per un determinato vaccino.
Background
LA REPUBBLICA 7 NOVEMBRE 2021
Il primo e il più ovvio è che nessun antivirale è ancora stato approvato in Europa, e nemmeno negli Stati Uniti. Solo la Gran Bretagna giovedì si è affrettata ad autorizzare la pillola della Merck, molnupiravir, che agisce sabotando il meccanismo che serve al virus per replicare il suo genoma e moltiplicarsi.
Come per i vaccini lo scorso dicembre, Londra ha voluto bruciare tutti sul tempo. L'Agenzia europea per i medicinali (l'Ema), da cui dipendono le cure anche per l'Italia, preferisce invece andare più piano. Sta guardando dentro ai dati delle sperimentazioni della Merck (che fuori dagli Usa si chiama Msd) dal 25 ottobre e non si è data scadenze per la valutazione finale. Osserverà con particolare cura il meccanismo di azione di questo farmaco, consultandosi anche con i colleghi americani della Food and Drug Administration (l'Fda). Non ci sono particolari ragioni di allarme, ma tutte le molecole che agiscono alterando un genoma, sia pure solo del virus, sono oggetto di un'attenzione extra.
Il secondo motivo è che, come i vaccini, neanche i farmaci antivirali sono efficaci al 100%. La pillola della Merck arriva al 50%, quella di Pfizer sembra che la sorpassi toccando l'89%, una terza medicina allo studio della Roche non ha ancora mostrato effetti benefici. Sono numeri che sembrano parlare chiaro, ma dipendono in realtà da alcune scelte cruciali che sono arbitrarie. Ad esempio: quanto a rischio di contagiarsi erano i volontari delle sperimentazioni: quanto erano gravati da altre malattie (più lo sono, più ci si aspetta che trovino beneficio dal farmaco); o quanto importanti sono i sintomi che lamentano prima di fare il tampone e avere la diagnosi; quanto tempo passa, infine, tra l'infezione e l'uso della pillola. Più il virus ha avuto tempo di replicarsi nell'organismo, infatti, meno solido sarà l'effetto del medicinale, e questo è stato il limite fondamentale di tutti i trattamenti antivirali usati finora (anticorpi monoclonali e remdesivir), da somministrare in ospedale. Ema e Fda hanno squadre di statistici allenati a fare la tara alle dichiarazioni delle aziende produttrici. Sarà opportuno attendere i loro, di dati, prima di parlare di efficacia e di un uso esteso.
Queste sono le ragioni scientifiche. E poi ci sono le percezioni, che non dovrebbero contare nulla, e invece finiscono col pesare sempre. Gli antivirali ad esempio rischiano di diventare negli Usa le pillole dei fan di Trump, che ne ha finanziato parte della ricerca, da contrapporre ai vaccini promossi (e in alcuni casi resi obbligatori) da Biden. Non aiuta nemmeno il nome scelto dalla Merck per molnupiravir che, oltre a essere arduo da mandare a mente, si ispira a Mjollnir - il martello di Thor - come alcuni gruppi di estrema destra di vari decenni fa e come il tatuaggio sul petto dello sciamano che ha assaltato il Campidoglio negli Usa il 6 gennaio scorso. E già gli esperti intravedono nubi grigie all'orizzonte della campagna dei vaccini. Se basta una pasticca per battere il Covid, che bisogno c'è di affrontare la siringa? Ce ne sarà bisogno, invece, proprio per i limiti che continueranno ad avere i farmaci, perché gli argomenti che i No Vax usano contro i vaccini sono perfettamente sovrapponibili alle pillole e perché da sempre la medicina ci insegna che prevenire è meglio che curare.
Poi c'è il punto dell'uguaglianza fra le persone. Chi avrà le prime pillole a 700 euro al ciclo? Dieci milioni di trattamenti, ha promesso la Merck per quest'anno: l'equivalente di venti giorni di contagi nel mondo. Molti Paesi hanno già iniziato la gara per firmare i contratti, dagli Usa alla Nuova Zelanda. L'Università di Harvard nel frattempo si è messa a fare i conti sui nudi costi di produzione di molnupiravir: 17 euro a trattamento. Per evitare le ingiustizie che vediamo nella distribuzione dei vaccini, sia Merck che Pfizer hanno firmato licenze agevolate per produrre una versione generica nei Paesi a più basso reddito e hanno promesso prezzi adeguati alle capacità di pagamento. Sono buone notizie, anche se non realizzeranno il sogno in modo perfetto. Dal Covid il mondo non uscirà trionfalmente come se fosse Thor. Lo farà affannosamente, afferrandosi a ogni liana raggiungibile. E quello dei farmaci antivirali sarà un appiglio assai benvenuto, a completare l'aiuto che ci danno i vaccini.
L'ASINO NON CASCA
LA GENTE NON SA
martedì 23 novembre 2021
ULTERIORI RESTRIZIONI IN ARRIVO
STAMATTINA AL PRONTO SOCCORSO
lunedì 22 novembre 2021
SELVAGGIA TRA I SELVAGGI - IL FATTO QUOTIDIANO
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/22/selvaggia-tra-i-selvaggi-non-siamo-come-loro-a-noi-stanno-a-cuore-i-fragili/6401255/
ROBERTINO
CRISANTI
domenica 21 novembre 2021
SANTISSIME PAROLE
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=100206
NESSUNA CENSURA
TUTTE LE DOSI DEL MONDO
AMADEO, PHILIPPINES - IL FATTO QUOTIDIANO
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/21/non-mi-commuovo-spesso-con-amedeo-philippines-ho-provato-lemozione-piu-bella/6392709/
sabato 20 novembre 2021
venerdì 19 novembre 2021
COME TUTTE LE PERSONE BELLE
A CUORE
martedì 16 novembre 2021
LANZANI 2
Cuba: 89,07 % vaccinati con almeno 1 dose. 1°paese al mondo.
5 vaccini prodotti.Il resto é (para) noia.
L'inossidabile stupidità
LANZANI
l governo Draghi è un camouflage neoliberista che mi piacerebbe contestare con costanza. Invece mi tocca perder tempo coi novax per indurli a salvarsi/ci la vita.