Questo risveglio va così:
occhi che si aprono su una strage
di zanzare tardive, uccise con
il rotolo dello Scottex, lanciato
a tutta velocità contro il muro
di notte. Nessun colpo andato a
vuoto, 4 su quattro. Gaudio
entomologico. Una bella pipì
dorata. Latte e caffè con Krumiri
e Digestive, più panino con
burro danese e marmellata di
fichi. Tre libri che mi aspettano
sul letto. Ma prima faccio finta
di dovere andare a lavorare.
Una recita con me stesso.
Mi dico: Cazzo, sono in ritardo!
Invece non è vero, sono sempre
puntuale con la mia vita e mi
ributto sul letto accogliente.
Questo risveglio è molto simile
agli altri, ma è diverso, come
è diverso ogni giorno e attimo
della vita. Ah, prima scrivo
queste parole, si era capito, no?
Notte a tutti, anzi: buongiorno.
5 commenti:
I celibi dovrebbero essere tassati in
modo più pesante degli uomini sposati.
Non è giusto che alcuni uomini
siano più felici di altri.
Oscar
Taci, qua tra zanzare e cimici sembra di stare in Amazzonia.
La colazione dei campioni eh?
Quel "Notte a tutti" sa di presa per il ciap! Ah furfante!!
Davide quando ho fatto la casa ho messo le zanzariere e adesso vedo cimici
e zanzare ma dalla parte esterna, in casa si sta da dio e dormire è un piacere.
Sono felice per chi da la buona notte quando il sole è gia sorto.
La cosa di cui sono sprovvista è l'invidia
Son le porte aperte che mi fregano Martina.
Qua se qualcuno mi dice buonanotte di mattina è perché ha fatto il turno di notte in fabbrica.
E ti assicuro che non l'invidio.
Posta un commento