lunedì 22 ottobre 2018

INFOSFERA E CAZZOSFERA

Ci sono termini molto azzeccati, biosfera è uno di questi, neologismi geniali,
aggiungiamo infosfera, un neologismo che dobbiamo a un filosofo dell'informazione
italiano(w l'Italia!): Luciano Floridi. Infosfera, sto cercando di scriverlo perché
il computer in automatico mi propone INFOSSARE. Collegamento geniale!
Infossare il cittadino di informazioni! Infossare: collocare in una fossa.
Il cittadino viene collocato in una fossa globale! Ha ancora senso parlare
di cittadini? Ha ancora senso parlare di popolo? Le parole nel tempo assumono
diverse sfumature, perdono il proprio senso originario. Tempo fa conobbi
un carcerato, tanti anni alle spalle di lotta nelle carceri italiane, mi disse che
i tempi sono cambiati, una volta tra i detenuti c'era solidarietà, negli anni
Settanta per esempio, adesso anche i detenuti sono tante monadi, celle piene
zeppe di cellule che non comunicano più tra di loro, e lottare da soli non è
facile, prevale l'egosfera! Ognuno rinchiuso in se stesso. Mi sembra che si
possa dire la stessa cosa per il popolo. Quando sento la parola "popolo" vedo
un fantasma, attorno a me sento la presenza assenza di tanti singoli smarriti
in se stessi. Oggi si può parlare di populismo, semmai. Il populismo fa leva
di solito sul primo articolo della Costituzione, solo che si dimentica sempre
la parte finale che parla di FORME E LIMITI entro i quali si esercita la
sovranità popolare. Senza le forme e i limiti non c'è vera democrazia e non
si può parlare di popolo ma di populismo. L'Italia è un emblema di questo.
Del resto il ventennio berlusconiano non sarebbe stato possibile senza il suo
debordante e antidemocratico potere di persuasione nei confronti delle menti
di ogni singolo telecittadino. Ora, a me piacerebbe essere un uomo molto
più intelligente di quello che sono in realtà, mi piacerebbe essere Umberto
Eco e riuscire a districarmi in questa complicatissima e aggrovigliata
infosfera. Consapevole dei miei limiti, mi affido alla mia cazzosfera.
La mia cazzosfera agisce su di me in modo elementare, vi faccio un esempio
della mia cazzosfera: se vedo un uomo uccidere a bastonate un cagnolino,
un cucciolo, penso che questo bastonatore di cuccioli sia un mostro.
La mia cazzosfera è semplice. Bastoni a morte un cucciolo? Sei un mostro.
Se il giorno dopo vedo il massacratore di cuccioli che ride e scherza con
degli amici, la mia cazzosfera è in allarme, non giudico subito mostri
gli amici del mostro, ma mi metto in modalità sospettosa, e la mia cazzosfera
mi suggerisce di diffidare di chi ride e scherza con i mostri massacratori.
La cazzosfera non è infallibile, bisogna prenderla con le pinze, ma di solito
gli amici dei mostri non sono proprio degli angioletti. Dimmi con chi vai
e ti dirò chi sei. La cazzosfera è popolare. Putin è un mostro per me,
un massacratore di cuccioli, è un tiranno sanguinario senza pietà, chi lo
difende e chi ride insieme a lui per me è un mostro. Nella mia cazzosfera
Berlusconi e Putin sono due compari, due mostri mafiosi. Possono raccontare
tutte le barzellette che vogliono, possono fare anche i simpaticoni, ma
restano dei mostri mafiosi. A me piace scherzare, ma davanti a Falcone e
Borsellino, davanti ad Anna Politkovskaja, non me la sento di scherzare.
Salvini? Amicone di mostri e alleato di mostri. Nella mia cazzosfera è
tutto semplice. Al mondo ci sono i cattivi, nella mia cazzosfera è così.
I cattivi sono quelli che prendono a sprangate i cuccioli. Da una parte
ci sono i cattivi e dall'altra parte ci sono i buoni, in mezzo a tanti indifferenti
rinchiusi in se stessi, nella propria egosfera. I buoni sono quelli che
cercano di difendere i cuccioli dai massacratori. I buoni sono quelli che
credono nell'equità, nella libertà e nella democrazia, quella vera, quella
delle forme e dei limiti, quella della Costituzione, non la finta democrazia
dei populismi, del parlare alla pancia del popolo. Nella cazzosfera si
tenta comunque di parlare alla Ragione, anche se è una ragione da
cazzosfera, ma che cosa pretendete? Non sono mica Umberto Eco.
Per finire diciamo che Umberto Eco non era proprio un berlusconiano.
Ecco, Eco, ecco. Diciamo che da umile frequentatore di cazzosfere
mi piace pensare che la Ragione sia dalla mia parte. La RAGIONE E
IL CUORE. Nella cazzosfera c'è un cuore che pulsa con amore e ci
gonfia il cazzo. Moore, il grande documentarista, è un amico. Chi è
contro Moore è con Trump, un mostro, ed è con Putin, altro mostro.
Ed è con la mafia, associazione di mostri. Chi è contro Moore è contro
la libertà e l'equità. Voi che siete più intelligenti di me, occupatevi pure
dell'infosfera, ma siete sicuri di essere più intelligenti di me?
Sicuri sicuri? Secondo me siete solo amici di quelli che massacrano
i cuccioli, voi e il vostro idiota di riferimento: Fusaro. Insomma, o stai
dalla parte dei cuccioli o dalla parte dei massacratori. Semplifico.
Lo so. A volte i cuccioli si ribellano, non amano sempre essere presi
a bastonate, si ribellano e riescono a colpire singoli massacratori,
come facevano gli anarchici per esempio. A volte i cuccioli fanno
attentati in cui ci lasciano le penne altri cuccioli innocenti, e questo
nella mia cazzosfera non è una cosa buona e giusta. Secondo me
i cuccioli devono ribellarsi con intelligenza e amore, senza violenza.
I cuccioli devono tirare fuori il coraggio di un leone pacifico.
E lottare con amore, anche contro i mostri.

      

18 commenti:

attimiespazi ha detto...

Ricky,
cosa ne pensi di quest'articolo?
https://www.liberopensiero.eu/23/07/2016/attualita/media/populismo-cosa-significa-realmente/

Anonimo ha detto...

Ecco Attimi: questo è davvero un buon punto di riflessione, e tira fuori un bel po di ipocrisia anche dell'uso propagandistico con cui media usano le parole!

Anonimo ha detto...

Occorre stare attenti pero' perché se dici che Fico non e come Salvini ti poni una domanda ed esci automaticamente dal perimetro di sillogismi della cazzosfera e allora sei relegata nell'infosfera (ma anche li: sei sicura di essere umana e intelligente?! Nooooo, e fattuale sei solo un' altra che ponendosi un dubbio satanico, come nella teoria rivisitata dei gradi di separazione, assumi automaticamente al ruolo di complice di quelli che massacrano i bambini, anche se travestita)!
Insomma in soldoni Attimi: il pensiero critico? buttalo ed entra soavemente in questa logica farinesca di inferno, limbo e paradiso, dove tutto pulsa e se hai il dubbio che la verità non è
sempre e nelle mani di quello che si professano anime belle, puoi sempre usare l immaginazione e tutto magicamente si riallineera'!
Comunque vada, stai dalla parte giusta!

rickyfarina ha detto...


Ciao Attimi, io penso, non so se liberamente o meno, che il popolo non esista più, come ho scritto: è ormai un fantasma.
Siamo tutti polverizzati in singole monadi che non riescono più a comunicare o lo fanno con estrema difficoltà. Possono ancora esistere delle sommosse popolari, vedi la stagione della primavera araba, per esempio. Ma sono fiammate nelle quali il popolo
appare e poi si scioglie nuovamente in tanti corpuscoli atomizzati. La ricostruzione storica di un termine ha un valore storico,
ed è importante segnalarla, anche se in modo incompleto e di parte, come nell'articolo letto. Il populismo ha storicamente anche accezioni negative (la subalternità a un capo carismatico del suddetto popolo, per esempio). Bisogna anche maneggiare le parole che ci vengono offerte dall'infosfera e non andare troppo per il sottile, sto parlando ora dalla mia cazzosfera. Populismo oggi ha valenza negativa totale, ed è a quella che mi riferisco: pancia, irrazionalità, subalternità. Frasi come "il popolo è con me" dei Salvini di turno sono proprio frasi populiste che nulla hanno di democratico, quando si intende la democrazia in senso corretto e non populista, ripeto: con forme e limiti. In ogni caso dove vedo subalternità emotiva psicologica di un singolo o di un fantomatico "popolo" mi viene sempre il sospetto che sia una cosa antidemocratica.
Credo alla Ragione, non all'aver ragione a tutti i costi. Non credo che il popolo per definizione sia il depositario della Ragione.
E nemmeno il singolo. La Ragione è equilibrio sul filo, sotto ci sono gli abissi. La Ragione è difficile, come ogni equilibrio.
La mia Ragione, la ragione del singolo che io sono mi suggerisce questo: affanculo i populismi. E'una ragione incazzata, lo ammetto. In fondo una non-Ragione. Non so se la risposta ti è piaciuta ma mi sono impegnato con quei 4 neuroni attivi che ho, del resto io sono solo un poeta.

marti64 ha detto...

I veri massacratori di cuccioli.

https://www.corriere.it/.../yulin-via-cina-festival-dove-si-mangia-carne-cane-f4031a7c-7...
Ci sono dei filmati che fanno rabbrividire.
Delle persone hanno detto ma è una loro tradizione.
Moore non conosce l'italia dalle parole che ho letto nel post
"Grande Moore" e non sa nemmeno come ha fatto Trump a vincere

riccardofarina69 ha detto...

Preciso: poeta non significa anima bella. Le anime belle non esistono. Forse nemmeno l'anima esiste.
Siamo dei tubi digerenti e deliranti. Credo in una distribuzione più equa sia del delirio che del cibo da
digerire e sono contro tutti i prepotenti che per me non sono Hitler, Hitler era uno di questi(prepotente
in questo caso è un goffo vezzeggiativo di un mostro), ma si chiamano Putin, Trump e compagnia "bella".

riccardofarina69 ha detto...


Grande è grande! Almeno di corporatura. Non santifico Moore, alcune trovate nei suoi documentari non mi sono piaciute.
Il finale per esempio dell'incontro con Heston mi è sembrato troppo "emotivo" per usare un termine elegante.
Detto questo, gli darei subito il posto di presidente del consiglio italiano con pieni poteri, e il fatto che non conosca
l'Italia potrà essere solo un BENE. Mi fido di lui, mi piace, lo trovo bellissimo, un Ollio intellettuale e buono. Mi piace
il suo viso. Mi fido di un viso così.

Anonimo ha detto...

Ma una risposta non deve piacere, al massimo si può condividere! Daltronde è solo un misero punto di vista di una monade con 4 neuroni attivi nelle cazzosfera (cit.;)! Anche se monade poetica beninteso! L' importante è ritornare sempre nella cazzosfera perché l' infosfera e già corruttibile!
Adesso diro' una cosa impopolare nel girone della cazzosfera : Io penso (ahia : meglio, immagino) che le migliori rivoluzioni testimonianza che non siamo tutti della monadi insofferenti, siano nate nel mondo dell'infosfera!
Oh noooooo, credo di non essere proprio adatta alle cazzosfere! Me ne farò una ragione. ..Ops...no no non c 'e proprio speranza per me!

Anonimo ha detto...

Insomma una persona buona ! Che sta nella cazzosfera oppure nell' infosfera che anela alla prima e che non sa cos'è un egosfera! Posso farti una domanda?

riccardofarina69 ha detto...


Prego, domanda e ti sarà risposto, caro mortale.

riccardofarina69 ha detto...


Oggi ho voglia di cazzeggiare, come sempre del resto.
Cazzosfera docet.

Anonimo ha detto...

Grazie o sire della cazzosfera! Quindi per te gente come Fico (per es.) , essendo un politico e avendo firmato un accordo di governo con Salvini (che anch'io trovo un troglodita beninteso), per osmosi diventi automaticamente un cattivo che agisce per il male del paese?

attimiespazi ha detto...

ciao rickyfarina,
sono molto molto soddisfatta della tua risposta,
mi piace assai quando usi parole tue senza ricorrere a quelle di altre persone che ammiri per una ragione o per un'altra.
forse devi guardare i sommovimenti che stanno avvenendo un po' in tutto il mondo come il segnale di una tendenza contraria a quello che sostieni,
e cioè che la gente vuol sentirsi parte di una Nazione intesa come popolo (attenzione, da non confondere assolutamente con l'ideale politico del Nazionalismo),
cioè quell'insieme di cittadini di uno Stato, al di là delle superabili differenze etniche, accumunato da un patrimonio culturale di un Paese.
gente che oggi mi sembra più consapevole del suo valore di individuo e che rifiuta la sua oggettivazione.
tra Nazione e Stato (come ci hanno insegnato a scuola) c'è differenza,
e quando un insieme di cittadini non si riconosce più nell'organizzazione politica di uno Stato ecco che si comincia a criticare duramente il sistema,
a rivoltarlo come un calzino,
a manifestare contro,
per giungere ad un nuovo assetto che più si avvicini alla risoluzione dei problemi sociali (per quanto possibile) e a far fronte alle esigenze di una Nazione.
ebbene, se uno Stato non rispecchia più la volontà di una Nazione è chiaro che ci sia uno scontento che, qui in Italia (come in altri Paesi del mondo) con l'andare degli anni ha portato alla ricerca di proposte politiche alternative che mettessero alla berlina l'intero sistema per ricreare un nuovo assetto. se migliore o peggiore non lo possiamo sapere se non proviamo a smantellare il vecchio.
i cambiamenti fanno parte della storia di tutti i popoli, sono cambiamenti lenti ma inarrestabili.
sai? proprio Agosti, in post fazione alla proiezione del suo film documento, ha messo l'accento su una sua sensazione, e cioè che ci sia un fiume sotterraneo che non si è mai sopito e che è destinato a ritornare a galla, in altre forme rispetto a quelle passate,
per affermare la propria identità di essere umano, ribellandosi.
io mi trovo d'accordo con lui.

insomma, tornando al tuo esempio, Ricky, a forza di bastonare i cuccioli (gli italiani) poi, finisce che si incazzano.
quello che tu ritieni "pancia, irrazionalità" potrebbe essere vista anche sotto un'altra lente, e cioè
emotività dettata dal cuore e dall'insofferenza a cui sono giunti i cuccioli bastonati da una democrazia solo formale e non reale.
la ragione, spesso mette in dubbio se stessa per la sua forte componente critica.
ragione e cuore, forse è un buon compromesso, cosa dici?
insomma, c'è della rabbia repressa nella gente, e un buon politico, onesto, dovrebbe saperla gestire in maniera costruttiva.
per questo motivo i metodi di Salvini non li sopporto.
internet è diventato lo strumento attraverso cui far giungere la propria voce ai cittadini e tutti i politici ne abusano (secondo me) e sì, occorre fare attenzione a ciò che leggiamo, ed evitare quella nociva iperinformazione che contribuisce a spersonalizzare il pensiero individuale
seppur non bisogna dimenticare che senz'altro il web, è anche un sistema libero e aperto dove andare a cercare notizie che passano sottovoce o sono addirittura nulle nelle radio e nelle tv detenute dai poteri forti..

.a


rickyfarina ha detto...


Attimi, adoro piacerti! E adoro le tue pappardelle!
Quando me le cucini?

Anonimo, prima di tutto sappi che mi stai simpatico o simpatica, anche perché
non sento quella odiosa volgarità che sento in altri anonimi.

Sai perché nella mia folle ingenuità ho votato CINQUE STELLE?
Avevo appena sentito un discorso di DI Battista ad Arcore, dove
diceva più o meno le stesse cose che diceva il mio amico Piero Ricca
su Berlusconi(anche se Ricca le aveva dette molto tempo prima)
e mi sono detto: cavoli! non male il ragazzo, una bella verve.

Poi ho capito che quel discorso serviva a catturare anche quelli
come me, solo a questo. Quelli come me sono quelli che pensano
che votare per Berlusconi sia votare per la mafia e per Putin.

Mi sono sentito preso per il culo. Mi hanno fregato alla grande.
Ripeto, con la politica ho chiuso, a meno che non si presenti
alle elezioni un poeta come Agosti o una puttana come la mia
Eva: era dolce.

Ovviamente ci sono gradi di vicinanza e distanza
dall'orrore dei mostri.

attimiespazi ha detto...

io non ho votato 5* perché parlavano male dei politici avversari,
ma perché mi piaceva il loro programma, che me lo sono letto tutto..

le pappardelle sono ideali con ricco condimento di funghi porcini
e una spolverata di tartufo.
il tartufo! devo conprarmene una ballottina,
ancora non ne ho assaggiato
una mezza scaglia quest'anno.
orrore!!!..

Anonimo ha detto...

Ho capito (e in parte lo condivido) che tu pensi e voti, spesso lasciandoti condizionare del pensiero di qualcuno di cui hai stima, ma proprio perche un po approssimativo, non capisco perche tutto questo sentirsi tradito come se avessi dato un voto ben ponderato! La politica e' anche venire e patti (non per forza inciuciare o tradire), specie con una legge elettorale e una situazione tripolare come la nostra! Si chiama Real politik (anche se mi sembra di intuire che nella cazzosfera questa parola sembri quasi una bestemmia)! Io non credo affatto che Di Battista abbia fatto quel ragionamento per convincere gente come te , ma per convinzione e perché i intravedesse la possibilità di un cambiamento!

Anonimo ha detto...

"Chi è contro Moore è contro la libertà e l'equità"

Ahahahahah!!! Ma è esattamente il contrario, povero disinformato che vivi nel mondo delle favole!

Il signor Moore ha girato un documentario contro le armi, ma ha ammesso in diretta al Larry King show di girare armato, e non solo, una sua guardia del corpo (l'anticapitalista Moore è un multimilionario che possiede ben 9 proprietà tra cui megaville da milioni di dollari e intere palazzine a New York) è stata arrestata perché in possesso di un'arma priva di licenza. La ex moglie, collaboratrice e co-autrice di molti dei suoi documentari è stata costretta a fargli causa perché l'avido Moore non voleva corrisponderle il giusto compenso.

Le tariffe per i suoi sermoni vanno dai 25.000 dollari ai 40.000 l'ora e a Londra fecero scalpore le sue scenate per essere stato pagato solo 500 misere sterline. Anche il povero barista del locale che prendeva 5 sterline l'ora dovette subire il suo patetico isterismo da schifoso e avido capitalista.

Un suo ex collaboratore ebbe a dire: "Sembra l'ultimo degli uomini comuni, perché è stato bravo a vendersi così, ma è totalmente ossessionato dal denaro". E altri collaboratori e dipendenti: "E' quasi sempre estremamente sgradevole, maleducato e tratta tutti, specialmente i più deboli, come una pezza da piedi".

Alla figlia ha fatto frequentare esclusivamente scuole private, guai a frequentare scuole pubbliche! Quelle andavano bene solo per i suoi documentari bulimici di demagogia, che gli hanno fatto guadagnare soldi a palate!

E tra gli argomenti trattati nei suoi documentari ci furuno la chiusura delle fabbriche a causa della delocalizzazione selvaggia permessa dall'accordo NAFTA e l'operato dei governi guerrafondai. La Clinton è una delle più fervide sostenitrici del NAFTA ed è una ultra-guerrafondaia, ma Moore è diventato suo accanito sostenitore e propagandista, tanto da dedicarle un documentario nel quale la osanna come fanno i coreani con Kim Jong-un in Corea, rendendosi talmente ridicolo da paragonarla al Papa!
Peraltro Trump, dopo la vittoria, ha cancellato il NAFTA imponendo un salario minimo ai lavoratori messicani 4 volte più alto (16 dollari l'ora), con conseguente rimpatrio delle aziende delocalizzatrici, e nonostante fosse ciò che Moore auspicava nel suo documentario, Trump è dipinto dal farloccone ipocrita come il diavolo.

Leggetevi le numerose squallide dichiarazioni che ha fatto negli anni, tra le quali quelle in cui gioiva per la chiusura dei piccoli negozietti di quartiere in favore delle grosse catene multinazionali perché, secondo lui, quei negozianti avevano votato repubblicano: http://www.hardylaw.net/mental.html

Leggetevi le squallide bugie che ha avuto il coraggio di raccontare nei confronti di coloro ai quali ha rubato lavoro, documenti, idee e remunerazione per il suo documentario sulla fabbrica GM:
http://westfallmike.tripod.com/Page10.htm
https://www.nytimes.com/1990/01/19/movies/maker-of-documentary-that- attacks-gm-alienates-his-allies.html

Ecco chi è l'idolo di questo disinformato pagliaccio. Un multimilionario narcisidsta patologico, mentitore seriale, ipocrita sostenitore dell'elite più guerrafondaia e sanguinaria del pianeta.
E al pagliaccio non servirà a nulla provare ad affibiare uno squallido neologismo di seconda mano alla Verità, nel patetico tentativo di farla passare per falsità. Siete ormai sempre più miserabili nel fare questo sordido giochetto e ormai non vi crede più nessuno, tanne quattro sparuti ingenui disinformati.
Veritas vincit omnia.

Anonimo ha detto...

Forse è per quello che alla fine che il pezzo finale del documentario fahrenheit , quello con charlton Gaston, noto sostenitore della lobby della armi, anche Farina e rimasto perplesso per l eccessivo phatos tra i due! Ma pensa te Ollio ...