mercoledì 3 ottobre 2018

PER LA COMPAGNA DI CLAUDIO

Ciao compagna di Claudio, scusa se ti chiamo così
ma non conosco il tuo nome. Ciao ancora, voglio dirti
due volte ciao, anche perché ho due nature. La mia
prima natura è luminosa, potrei essere quasi un bravo
"ragazzo", ho fatto il servizio civile, sono contro la
guerra, le armi, la violenza fisica, sono gentile fino
al parossismo, parlo con tutti, saluto tutti, mi piace
molto salutare, salutare è salutare, nel senso che fa
bene alla salute, e ti dirò: adoro le farmacie.
Mi avete salvato tante volte da una brutta giornata
con i vostri prodotti. Sia benedetta la chimica.
Siano benedetti gli anti-infiammatori. Grazie di cuore
per il tuo corso di studi. Solo per questo sei adorabile.
Da adorare. Poi c'è un'altra natura, una natura più
tenebrosa, notturna. Tutti abbiamo questa natura
nascosta dentro di noi. Anche tu. Anche i farmaci.
Saprai di certo che farmaco in greco significa sia
rimedio che veleno. La famosa dualità dell'essere
umano. Un poeta ha il dovere di dialogare con la sua
parte nascosta, ha il dovere di portare alla luce
i propri mostri, altrimenti non è un poeta. La verità
è un dialogo, una relazione, mai un monologo.
Per questo io benedico la tua relazione d'amore
con Davide, e di certo Davide ha una sua forza
caratteriale, tu lo conosci meglio di me, non è certo
un uomo che possa farsi traviare dalla poesia.
Lo sai, no? Lui pensa al Mercato, è già stato traviato.
Si è già smarrito. Il peggio che gli possa capitare
leggendomi o vedendo i miei film, è scoprire che
non esiste solo il Mercato, ma anche gli uccellini
e le civette. Quindi, non ti preoccupare, stai serena.
Ricorda questo, sotto i vostri bianchi cuscini c'è
una piccola zona d'ombra, quella è la poesia.
Ciao compagna di Claudio. Siate felici, ma già lo
siete, ne sono sicuro. Un abbraccio da Ricky.
 

1 commento:

Davide ha detto...


Potresti essere un bravissimo autore per il teatro dell'assurdo.
Complimenti.