Ecco, appunto, si rinizia con la solita solfa che la madre è il suo archetipo divino, e di quant' e buono il prosciuttino coi baci di dama! Che noia che barba! Sandra
MAU MACFERRIN Un momento: anche mia mamma è Dio. Fratello!!!
Mia madre mi ha concepito (with a little help from my... father), custodito in seno, partorito, nutrito, svezzato, cresciuto, educato, esasperato e mandato a morire ammazzato quando mi sono ribellato da bravo ingrato. Mia madre ha fatto una vita di purgatorio con l'uomo che aveva sposato, ha divorziato e ci ha mantenuti – le mie sorelle e io – per anni, lavorando anche come donna delle pulizie, operaia e venditrice di tappeti. Ma mia madre è Dio anche perché, recandosi al lavoro in autobus o in treno, e tornando a casa a sera tardi, si inventò la capacità di scrivere racconti e romanzi su un taccuino. Ci sono due cose che posso fare per lei: - rileggere i suoi scritti prima di ogni pubblicazione, sfruttando la mia abilità di pignolo, grattaculo revisore di bozze; - evitarle il dolore di vedermi morire. Questo, in realtà, non lo posso fare, ma devo tentare. Ho ricevuto così tanto da lei, che mai vorrei sottoporla alla perdita di un figlio, uccidendola. Ho cinquant'anni e due bambine; come mia madre, voglio andarmene prima (ma il più tardi possibile, perché anch'io voglio tutto...) di chi ho concepito insieme a un altro Dio.
Non dovevo nascere, poco più di un anno intercorre fra la nascita di mio fratello e la mia. Ringraziare desidero quel fuori programma.Mia Mamma è Dio, mio padre un suo caro amico.
6 commenti:
Ecco, appunto, si rinizia con la solita solfa che la madre è il suo archetipo divino, e di quant' e buono il prosciuttino coi baci di dama! Che noia che barba!
Sandra
Brava, ti sei impegnata. Un commento da incorniciare,
profondo e sensibile e spiritoso.
MAU MACFERRIN
Un momento: anche mia mamma è Dio. Fratello!!!
Mia madre mi ha concepito (with a little help from my... father), custodito in seno, partorito, nutrito, svezzato, cresciuto, educato, esasperato e mandato a morire ammazzato quando mi sono ribellato da bravo ingrato. Mia madre ha fatto una vita di purgatorio con l'uomo che aveva sposato, ha divorziato e ci ha mantenuti – le mie sorelle e io – per anni, lavorando anche come donna delle pulizie, operaia e venditrice di tappeti. Ma mia madre è Dio anche perché, recandosi al lavoro in autobus o in treno, e tornando a casa a sera tardi, si inventò la capacità di scrivere racconti e romanzi su un taccuino.
Ci sono due cose che posso fare per lei:
- rileggere i suoi scritti prima di ogni pubblicazione, sfruttando la mia abilità di pignolo, grattaculo revisore di bozze;
- evitarle il dolore di vedermi morire. Questo, in realtà, non lo posso fare, ma devo tentare.
Ho ricevuto così tanto da lei, che mai vorrei sottoporla alla perdita di un figlio, uccidendola. Ho cinquant'anni e due bambine; come mia madre, voglio andarmene prima (ma il più tardi possibile, perché anch'io voglio tutto...) di chi ho concepito insieme a un altro Dio.
ciao Ricky,
ho eliminato il mio commento qui perché ho preferito lasciartelo sul FQ.
buona domenica..
.a
Non dovevo nascere, poco più di un anno intercorre fra la nascita di mio fratello
e la mia.
Ringraziare desidero quel fuori programma.Mia Mamma è Dio, mio padre un suo caro
amico.
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