lunedì 22 ottobre 2018

GRANDE, IN OGNI SENSO.

2 commenti:

marti64 ha detto...

La domanda che si fa Moore: Siamo una nazione di pazzi per le armi o solo di pazzi.
evidentemente sono pazzi, sia i democratici e repubblicani non fanno nulla per vietare
l'uso di armi, tanta gente dirà: ma è una loro tradizione, da sempre hanno usato le
armi. Moore è grande per portare alla luce questi problemi

Anonimo ha detto...

"Chi è contro Moore è contro la libertà e l'equità"

Ahahahahah!!! Ma è esattamente il contrario, povero disinformato che vivi nel mondo delle favole!

Il signor Moore ha girato un documentario contro le armi, ma ha ammesso in diretta al Larry King show di girare armato, e non solo, una sua guardia del corpo (l'anticapitalista Moore è un multimilionario che possiede ben 9 proprietà tra cui megaville da milioni di dollari e intere palazzine a New York) è stata arrestata perché in possesso di un'arma priva di licenza. La ex moglie, collaboratrice e co-autrice di molti dei suoi documentari è stata costretta a fargli causa perché l'avido Moore non voleva corrisponderle il giusto compenso.

Le tariffe per i suoi sermoni vanno dai 25.000 dollari ai 40.000 l'ora e a Londra fecero scalpore le sue scenate per essere stato pagato solo 500 misere sterline. Anche il povero barista del locale che prendeva 5 sterline l'ora dovette subire il suo patetico isterismo da schifoso e avido capitalista.

Un suo ex collaboratore ebbe a dire: "Sembra l'ultimo degli uomini comuni, perché è stato bravo a vendersi così, ma è totalmente ossessionato dal denaro". E altri collaboratori e dipendenti: "E' quasi sempre estremamente sgradevole, maleducato e tratta tutti, specialmente i più deboli, come una pezza da piedi".

Alla figlia ha fatto frequentare esclusivamente scuole private, guai a frequentare scuole pubbliche! Quelle andavano bene solo per i suoi documentari bulimici di demagogia, che gli hanno fatto guadagnare soldi a palate!

E tra gli argomenti trattati nei suoi documentari ci furuno la chiusura delle fabbriche a causa della delocalizzazione selvaggia permessa dall'accordo NAFTA e l'operato dei governi guerrafondai. La Clinton è una delle più fervide sostenitrici del NAFTA ed è una ultra-guerrafondaia, ma Moore è diventato suo accanito sostenitore e propagandista, tanto da dedicarle un documentario nel quale la osanna come fanno i coreani con Kim Jong-un in Corea, rendendosi talmente ridicolo da paragonarla al Papa!
Peraltro Trump, dopo la vittoria, ha cancellato il NAFTA imponendo un salario minimo ai lavoratori messicani 4 volte più alto (16 dollari l'ora), con conseguente rimpatrio delle aziende delocalizzatrici, e nonostante fosse ciò che Moore auspicava nel suo documentario, Trump è dipinto dal farloccone ipocrita come il diavolo.

Leggetevi le numerose squallide dichiarazioni che ha fatto negli anni, tra le quali quelle in cui gioiva per la chiusura dei piccoli negozietti di quartiere in favore delle grosse catene multinazionali perché, secondo lui, quei negozianti avevano votato repubblicano: http://www.hardylaw.net/mental.html

Leggetevi le squallide bugie che ha avuto il coraggio di raccontare nei confronti di coloro ai quali ha rubato lavoro, documenti, idee e remunerazione per il suo documentario sulla fabbrica GM:
http://westfallmike.tripod.com/Page10.htm
https://www.nytimes.com/1990/01/19/movies/maker-of-documentary-that- attacks-gm-alienates-his-allies.html

Ecco chi è l'idolo di questo disinformato pagliaccio. Un multimilionario narcisidsta patologico, mentitore seriale, ipocrita sostenitore dell'elite più guerrafondaia e sanguinaria del pianeta.
E al pagliaccio non servirà a nulla provare ad affibiare uno squallido neologismo di seconda mano alla Verità, nel patetico tentativo di farla passare per falsità. Siete ormai sempre più miserabili nel fare questo sordido giochetto e ormai non vi crede più nessuno, tanne quattro sparuti ingenui disinformati.
Veritas vincit omnia.