Confidando nella mia capacità di controllo, auscultando
i battiti del mio cuore come uno scassinatore, registro
le combinazioni possibili dell'amore. Lei mi ha ingoiato.
E le è piaciuto il mio sapore. Ma di fragilità cardiache ho
già vissuto, e tengo una frusta nel cassetto insieme ai
sogni. Più mi piace e più sarò crudele, come un bambino.
L'innocenza non ha pietà: tutto è puro come il sangue.
A morsi, a brani, a voragini crescenti lei vive sulla mia
pelle, e non sa, forse, che sarà patibolo ogni respiro.
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