Mi arriva periodicamente (da quando ho messo la moderazione) la sciocca accusa di censore.
Censurare è una cosa, selezionare è un'altra, basta conoscere il significato dei verbi.
Purtroppo il tema pandemico ha scaldato gli animi e si è resa necessaria la moderazione,
perché se posso tollerare contrasti accesi, anche accesissimi, non posso tollerare offese
a persone assenti, è una questione di stile e di eleganza. E voi sapete benissimo che in
tema di offese a persone assenti si è passato il segno, quindi si è resa necessaria la
moderazione. Il confronto acceso mi piace, non l'ho mai nascosto, lo trovo divertente
e in qualche misura "giusto" se si hanno degli ideali. Chi va contro i nostri ideali è un
nemico e i nemici vanno combattuti. Quello che conta è avere un pensiero chiaro.
Quando parlo di nemico, non intendo accusare l'intera persona, ma solo la persona
che in un determinato momento della sua vita sostiene una tesi contraria ai miei ideali.
E quindi va combattuta perché gli ideali sono importanti. Nella mia vita, fin dalla mia
presenza nelle aule scolastiche nelle vesti di scolaro, sono sempre stato dalla parte
dei più deboli, dalla parte di chi veniva preso in giro dai prepotenti. Le ingiustizie
mi fanno accapponare la pelle e le palle. Ecco perché davanti e dentro una pandemia
odiosa, una pandemia che colpisce i più deboli della comunità, non posso che essere
a favore dei vaccini come arma medica contro questo devastante flagello mondiale.
Ovviamente mi troverete sempre sul fronte di chi si batte per liberalizzare i brevetti
e rendere i vaccini alla portata di tutti, ma questo è un altro discorso. Nel piano di lotta
allla pandemia la mia posizione è sempre stata questa: stare dalla parte della comunità
scientifica (dato che è un problema virale) e dalla parte delle istituzioni (dato che
viviamo in un repubblica democratica, pur con tutti i suoi difetti). Tutti i pensieri
e le posizioni alternative mi sono sembrate fin dal primo momento pretestuose e
irrazionali, e soprattutto poco efficaci sul piano logico. L'emergenza richiede atti
emergenziali. Previsti dalla Costituzione. Ben vengano le cure approvate dalla
scienza, ma questo non significa disconoscere l'utilità dei vaccini a livello planetario.
Ci stanno salvando il culo, in senso letterale. Tutte le manfrine e le vezzosità e
le tavole rotonde intellettualistiche lasciano il tempo che trovano. Quindi viva
Draghi. W Burioni. W gli esperti. Abbasso i cialtroni e gli imbonitori. La tanto
rivendicata libertà personale diventa impersonale davanti e dentro una pandemia
che coinvolge tutti. Sono sempre stato mosso dagli ideali di protezione dei
più deboli, è ed è stata una battaglia di civiltà. Sono a favore della vaccinazione
in età pediatrica, se questa risulterà necessaria, proprio perché ritengo i vaccini
legati alla salute e non alla malattia. Non faccio ribaltamenti logici, il virus è
il nemico. I rarissimi casi di reazioni avverse in una pandemia non contano e
sono comunque consustanziali alla vita, la vita contiene reazioni avverse.
Detesto tutti gli irrazionali e paranoici complottismi, amo i vaccini perché
salvano. I Salvatori mi stanno simpatici. Chi non vuole essere salvato è libero
di farlo, ma in solitudine e senza rompere le palle agli altri. La scienza non
è buona in sé, è buona quando ha finalità salvifiche, e i vaccini sono questo.
Sono la salvezza. Ed è una salvezza che solo gli esperti e i professionisti
possono donarci perché il problema è virale. C'è un divario colossale oggi
tra chi sa e chi non sa, ci sono esseri umani che hanno le competenze per
mandarci su Marte, io non so nemmeno andare da una strada di Milano all'altra,
delle volte faccio confusione. Vale lo stesso per i vaccini. Chi è ignorante
stia zitto, faccia atto di umiltà e si affidi agli esperti. Al limite prepari un
decotto, una tisana, ma non di più. Chi è contro i vaccini rientra in una
categoria di persone analfabete dal punto di vista scientifico, e gli analfabeti
non servono a scrivere "una grammatica della Salvezza", fanno solo confusione.
W la libertà, w i vaccini che sono sinonimo di libertà, perché la libertà ci
vuole sani, in forze, non malati, con un respiratore in bocca. W Draghi.
W i condottieri. W le pecore mansuete. Chi si fa pecora, lo fa per un atto
di razionalità. Io sono la pecora dei vaccini, tutti devono essere pecore.
La pecora è geniale, quando a guidarla c'è la SCIENZA SALVIFICA.
Per fare i ribelli ci sarà tempo e altre saranno le lotte. Draghi, sei il mio
dio. Un tuo umile servitore. Beeeeeeeee beeeee.
7 commenti:
Un saluto da un'altra pecorella 🙂👋😘
... ma coi no vax divento lupa mannara🙄
Mi dispiace, ma mi piacciono di più gli ideali di Attimi, alla Martin Luther King, come ha fatto sapere. E non è sola... vedrai questo ottobre come l'Italia CHE LAVORA si stia preparando a render pan per focaccia a Draghi. I tuoi non sono ideali, ma solo dei copia e incolla di pensieri altrui. Non so se pubblicherai il commento, come hai fatto con altri. Nel dubbio provvederò a salvarlo.
E' il cretino che accetta tutto, senza porsi domande e dubbi, non la pecora.
Infatti voi siete cretini perché accettate senza dubbio le teorie complottiste, sovraniste e no vax. Mentre io metto da parte il dubbio davanti alla preparazione della comunità scientifica mondiale. E'tempo di guarire, non di dubitare.
Si tratta di selezionare i commenti migliori, non le razze migliori.
La percepisci la SOTTILE SOTTILE differenza?
Mi sa di no.
E immaginati gli altri!
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