Vorrei rassicurare i leccapiedi di Attimi che io sono tranquillissimo nel mio blog,
che esercito la mia creatività e la mia intelligenza su questo blog, e non faccio
propaganda a niente e nessuno, anche perché non percepisco alcuno stipendio.
Inoltre non vado mai sul blog della suddetta Attimi, invece è vero che molti emissari
e frequentatori del blog di Attimi vengono qui a parlare della stessa Attimi e sul
blog di Attimi a parlare di me, così create un cortocircuito, e se volete che non
venga più nominata Attimi, è sufficiente non nominarmela più. Precisazione: non
sono io un fan di Attimi, ma è Attimi una mia fan o lo era, e quindi non ribaltate
le cose. Posso trovarla gradevole, simpatica, a tratti intelligente e profonda, escluso
tutto ciò che pertiene la pandemia, ma non sono un suo fan, lei è o è stata una
mia fan. Non è Marlon Brando a stalkerare le fan, semmai è il contrario.
In questo mondo alla rovescia si percepisce tutto alla rovescia, appunto.
Ho già ripetuto che la funzione principale di questo blog è catalogare i miei
pensieri, dato che non scrivo da anni più niente su carta, e nel caso dialogare con
persone intelligenti. Per me non è essenziale quindi avere dei commentatori,
può essere gradevole, ma non essenziale. Ho già un blog sul Fatto, direi che
posso ritenermi soddisfatto per le relazioni che ho in quel blog. Qui ci sono
pochi cervelli, molte partigianerie, a parte rare eccezioni, ma in ogni caso se
capita, come capita, che ci sia un commentatore intelligente e sensibile, aperto
ai miei lavori, sarà sicuramente un piacere intrattenere un dialogo. E'ovvio che
persone vuote e senza carattere, non abbiano altro cibo che l'attualità politica,
ma questo è il blog del più grande filmmaker di strada vivente, di un collezionista
di esseri umani e di un propagatore del mistero di esserci, e quindi senza un
naturale scambio di vivo interesse per l'esistenza, il riduzionismo politico a
me interessa davvero poco, vale per farsi quattro risate, ma nulla di più.
Viviamo sullo stesso pianeta, cara Attimi, è questo il vero problema.
C'è chi è a favore della salute pubblica, frase talmente ovvia da risultare
ridicola, e chi no. Il punto è tutto qui. La salute viene prima di tutto.
Fermo restando che non ho nulla contro la malattia, ma ho qualcosa contro
la pandemia che sospende le normali funzioni dell'organismo-mondo.
Non divinizzo la salute, la salute è il nulla, ma è un nulla sul quale si
basa tutto, che innerva tutto, e in questo senso anche la malattia è salute,
ma non certo una pandemia, non più, adesso ha scocciato, va levata via
come una mosca fastidiosa. La sua lezione non è servita a nulla.
1 commento:
Al solito tiri il sasso e nascondi la mano. Metti alla gogna Attimi sul tuo blog con post in primo piano, e poi pretendi che non venga difesa per le tue menzogne e gli insulti tuoi e di Lindt? Sei un uomo triste e chiuso in te stesso Farina e questo fatto, Attimi, Marco, Davide, Andrea e altri, lo hanno capito.
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