Faccio incubi, tiro calci nel sonno, urlo. Ethel ha il sonno leggero e schiva tutti i colpi.
Che fortuna, nessun senso di colpa, nemmeno inconscio.
*
Ci lecchiamo le ferite, ma quelle dietro la schiena solo l'amore può farlo.
*
In Birmania non dicono "baciami" ma "toccami con la bocca". E' più bello.
La mancanza del verbo baciare ha creato la poesia.
*
Appena finito di leggere Giorni in Birmania di Orwell. Bellissimo.
Praticamente è come un Harmony ma scritto da un genio.
*
A 52 anni tutto è chiaro, non ho più dubbi: Dio esiste. Siamo noi uomini
che non esistiamo. Un soffio di polvere al cospetto dell'Eterno.
*
Elisabetta divide l'esperienza in due categorie: squallido e incantevole.
Lo so, è semplicistico, ma dobbiamo corteggiare l'incantevole.
*
Non mi spaventa l'idea che l'umanità prima o poi sparisca dalla faccia della Terra.
Mi terrorizza invece che sia il signor Mario Rossi a morire. Per sempre.
Nessun commento:
Posta un commento