giovedì 28 ottobre 2021

UNA VITA SANA

Una vita sana, fatta di pasta, dolci e vino in abbondanza.
Una vita super, fatta di superalcolici. Una vita comoda,
fatta di poltrone Frau. E divani accondiscendenti.
Una vita libera, senza Super-io e senza Dio. Una vita
come un'altra, più di un'altra. Una vita incline alle più
spericolate metamorfosi. Sempre in bilico tra lo stupore
e l'ignoto. Una vita, una sola? Non ti basta? In una vita
ti puoi perdere, ti puoi ferire di celesti visioni. Una vita
come la mia, la tua. La sua. Una vita fatta di lapidazioni,
ma solo con pietre filosofali. Una vita di palpitazioni.
Con l'orecchio dello scassinatore sul cuore, a cercare
la combinazione perfetta. Una vita che esci di casa e
incontri un'altra vita. Una vita con la polvere sul tappeto,
perché non vuoi nascondere nulla, nemmeno gli acari.
Una vita, e un girovita. Senza l'assillo dei centimetri.
Una dolce vita. Fellini a colazione. E per aperitivo un
Rossellini d'annata. Una vita di diritti annegati, di lotte
e lutti. Una vita che circola, insieme al sangue. Una vita.
Ai margini, come un fiore sbocciato sulla vertigine.
Una vita e mille decessi colorati, caleidoscopio della
finitudine. Una vita che insegue le statue e i sorrisi.
Una vita incessante, fino alla fine. C'è chi muore con
l'asciugacapelli in mano, e viene asciugato subito dall'eternità.
C'è chi non ha i capelli. Che vuoi farci? Il teschio.
Il teschio ghigna su di noi, dentro di noi. E noi ghigniamo
insieme a lui, doniamo il nostro ghigno al cielo. 

Nessun commento: