Continuano ad arrivarmi commenti del tipo: Che fine hanno fatto i suoi commentatori?
Farina, sia onesto, non sia adolescenziale, ammetta che il green pass è un abominio.
Rispondo perché sono un uomo gentile.
Non ho mai provato interesse per commentatori poco artistici, tutti dediti
all'attualità e a sventolare quelle cose orribili che sono le opinioni.
Perdere quel tipo di commentatori per me è un sollievo.
Attimi fa eccezione, anche se la pandemia ha rivelato il suo egoismo e lei
ci è rimasta così male che è diventata una no vax. Free vax non è un concetto
accettabile in una pandemia.
Tutti quelli che non si vaccinano (esclusi motivi di salute) sono egoisti.
A me gli egoisti non fanno impazzire, anzi.
Se il Green Pass fosse un abominio costituzionale, la Corte si sarebbe
pronunciata al riguardo, non è così.
Io rispetto la Costituzione.
Trattasi di un "obbligo docile", creare difficoltà agli egoisti, e mi sembra
cosa buona e giusta.
Anche se sono in arrivo cure sperimentali e costose, il vaccino resta l'arma
principale per la prevenzione.
La situazione si sta normalizzando (per ora) grazie ai vaccini di chi si è
vaccinato, non grazie a voi, parassiti dei vaccini altrui.
Il problema democratico è liberalizzare i brevetti, perché i paesi poveri
saranno brodo primordiale per nuove varianti.
Mi sono vaccinato per prendermi cura di me stesso e della società.
Ma più per la società, perché non sono uno che si prende molta cura
di se stesso.
Accusare lo Stato di ipocrisia è idiota, per esempio c'è chi mette in evidenza
il fatto che possiamo tutti comprarci pacchetti di sigarette letali.
Ma col problema del tabagismo c'è la famosa frase "disturbo, se fumo?",
e gli effetti del fumo passivo possono essere risolti per chi non vuole
"il tumore degli altri".
Mentre "disturbo, se non mi vaccino?", non esiste perché se non ti vaccini
disturbi eccome, mi disturbi prima di tutto con il tuo cieco egoismo e
poi mi disturbi perché non contribuisci alla risoluzione del problema pandemia.
Quindi questo è uno Stato democratico, voi siete gli antidemocratici.
E su questo non c'è alcun dubbio.
Ma proprio nessuno.
E'una democrazia sanitaria, non una dittatura.
Ci si arma di pazienza, e si subiscono volentieri o meno,
delle restrizioni mirate per il bene della società.
Restrizioni a tempo determinato.
A me interessano i volti, soprattutto come regista di strada, potete immaginare
che simpatia abbia per le mascherine.
Ma capisco e accetto la situazione di emergenza.
Emergenza viene da emergere, se emerge un problema colossale
va affrontato in modo "colossale".
Sono molto contento di come si sta comportando l'Italia.
Forza Draghi. Forza Mattarella.
E forza Burioni, limpida intelligenza.
Tutte le argomentazioni no vax sono idiote.
Tutti i no vax sono idioti.
Se fosse per loro...addio libertà.
9 commenti:
ahahahahah, a me il vaccino mi è stato sconsigliato dalla mia dottoressa, veh!
anche perché non è obbligatorio.
è FACOLTATIVO.
la tua etichettatrice automatica fa spesso cilecca, buttala via,
e magari riuscirai a vedere le persone in maniera più vera e nella loro vera dimensione.
tu, Rickyno Birickyno,
non lavori e non contribuisci alla società produttiva, nel senso più pratico del termine,
quindi in un certo senso capisco il tuo essere totalmente fuori dalla comprensione di certe conseguenze che un green pass di tal fatta può esercitare su tutto il comparto produttivo a livello pratico e quotidiano, di gestione sia per aziende che per i lavoratori.
pertanto, è una discussione non affrontabile con te, rinchiuso come sei nella tua stanza fatata.
comunque, il GP è stato istituito per obbligare i recalcitranti o i dubbiosi ad un trattamento sanitario non obbligatorio,
e che crea discriminazioni fra cittadini. non c'è alcuna base scientifica a sostenerne la necessità.
lo sanno anche i muri, ormai.
e
possiamo attenerci all'argomento giuridico
che ci evidenzia in maniera lapalissiana
come questo decreto violi in modo grave ed evidente lo stato di diritto e i princìpi di uguaglianza e di parità fra cittadini;
con questo decreto si stanno distruggendo le fondamenta stesse della Costituzione Italiana, ma non solo.
con questo decreto si entra in contrasto con la Convenzione Europea e con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e delle sue libertà fondamentali.
non a caso, infatti,
tantissimi vaccinati (onesti e civili) sono contro questo provvedimento,
ed hanno capito che è arrivato il tempo in cui devono farsi garanti in maniera attiva della nostra Costituzione, e si sentono chiamati a ripristinare i princìpi su cui si fonda la nostra carta. non c’è più tempo da perdere.
per questo motivo, fare speculazioni su provax e novax lo trovo fuorviante.
la ragione principe per cui si chiede di istituire un referendum abrogativo o per cui si scende in piazza a recriminare libertà defraudate, è conseguente alla lesione da parte delle stesse istituzioni dei diritti e dei princìpi sanciti dalla Repubblica,
fenomeno quest'ultimo a cui stiamo assistendo con una certa comprensibile preoccupazione per il futuro ..
Beh, certo, io giudico, vi giudico, vi etichetto: siete egoisti.
Il tuo caso particolare non è fondamentale al mio assunto.
Tu difendi gli egoisti. Se una casa va a fuoco non sei obbligato
ad aiutare col passaggio del secchio, ma se non lo fai sei
egoista, no? Non partecipi alla catena della salvezza.
Ora la domanda è: perché difendi gli egoisti? Solo perché
non è obbligatorio non essere stronzi? Se non aiuti col secchio
pieno d'acqua io ti giudico e se ho un negozio non ti faccio entrare.
Il tuo "non" gesto deve pur avere delle conseguenze.
Anche la mia situazione personale di non lavoratore non credo
sia fondamentale, il green pass ha proprio il compito di favorire
la ripresa in tutta sicurezza o nella maggiore sicurezza possibile
proprio del LAVORO.
Il referendum è una cosa ridicola, non c'è nessuna minaccia ai diritti
fondamentali, lo sapranno anche i muri ma evidentemente la Corte Costituzionale
non lo sa! Perché secondo te la Corte non lo sa? Che risposte ti dà il tuo
cervello prigioniero della scatoletta?
io difendo le minoranze che non violano alcuna legge,
perché il vaccino NON È OBBLIGATORIO!
tu segui solo un'ideologia in modo ossessivo.
il green pass fermerà il lavoro e causerà condizioni invivibili.
nell'azienda di mio marito si sono già licenziati in 4 e sono migrati
all'estero per non sottostare a questa follia burocratica. e non trovano ricambi
professionali.
tu non puoi sapere della realtà del lavoro di produzione e logistica
e quindi non puoi giudicare,
mettendo in un calderone unico tutti quelli che sono contrari al GP.
ti faccio un favore, ascolta attentamente dall'inizio alla fine questo
lavoratore VACCINATO, e impara una lezione di VITA..
https://youtu.be/RHld2rVklM8
P.S. hai sentito l'intervento di Agamben in Senato?
...in realtà quando si recrimina che il green pass violerebbe il criterio di uguaglianza (art.3 della Costituzione), perché discriminerebbe cittadini vaccinati e cittadini non vaccinati, impedendo ai secondi il pieno godimento dei loro diritti costituzionali, fa capire quanto si faccia un uso arbitrario e pretestuoso della parola "uguaglianza" in ambito costituzionale! In effetti la giurisprudenza della Corte costituzionale ha da sempre precisato che il principio di uguaglianza NON IMPONE AFFATTO DI TRATTARE TUTTI NELLO STESSO MODO: impone di trattare nello stesso modo coloro che sono, tra loro, simili e di trattare diversamente coloro che sono, tra loro, diversi. Per esempio: concedere borse di studio agli studenti bisognosi, e non anche agli studenti non bisognosi, non è una violazione del principio di uguaglianza: perché bisognosi e non bisognosi non sono, tra loro, uguali! Allo stesso modo, i vaccinati non sono uguali ai non vaccinati, perché, se è vero che possono anch’essi positivizzarsi, ammalarsi di Covid-19 e contagiare gli altri, è altresì vero che, per loro, è meno probabile che ciò accada e, se anche dovesse accadere, comunque la malattia per loro produce conseguenze meno pericolose. Dunque, indirettamente, i vaccinati proteggono i non vaccinati (a) sia perché si ammalano di meno, (b) sia perché, se anche si ammalano, sono meno contagiosi, (c) sia perché, se anche si ammalano, hanno minore necessità di cure sanitarie, lasciando le risorse del Servizio sanitario nazionale libere di intervenire a tutela degli altri malati (di Covid-19 o altre patologie): per tutti questi motivi, dunque, il green pass consente ai vaccinati di partecipare in relativa sicurezza, e comunque mantenendo sempre attive tutte le precauzioni relative a mascherine, distanziamento fisico ecc... ad alcune attività sociali dalle quali è, invece, meglio che siano esclusi i non vaccinati. Detto questo, si possono trovare moltissime imperfezioni a questo provvedimento: per esempio il fatto che il green pass sia rilasciato, sia pure per sole 48 ore, anche a coloro che si sono sottoposti a tampone, dal momento che la scienza ci dice che i tamponi sono un indice di assenza di positività o malattia ancora meno sicuro del vaccino. Inoltre, non è vero che il green pass esclude i non vaccinati dal godimento di taluni diritti costituzionali, poiché i non vaccinati possono sempre ottenere il green pass, sia pure per il breve periodo di 48 ore, sottoponendosi a tampone. Ma è chiaro che questo del tampone è un escamotage in assenza del quale il green pass si trasformerebbe in obbligo vaccinale.
Anche sostenere che il green pass italiano sarebbe un provvedimento lesivo del diritto dell’Unione europea, perché in contrasto con il regolamento (UE) 2021/953 approvato dal Parlamento e dal Consiglio,in realtà è un'affermazione incorretta e anacronistica. Tale divieto a discriminare chi non è vaccinato infatti, non compare in quel regolamento (che risale all'introduzione del certificato verde digitale per agevolare la libera circolazione dei cittadini nell’UE durante la pandemia da Covid-19) ma in uno dei molti «considerando» iniziali e che si riferisce a una misura diversa da quella decisa dal legislatore statale: il fatto è che il regolamento europeo intende facilitare la circolazione tra gli Stati, superando eventuali misure restrittive introdotte da ciascuno di essi, mentre il decreto legge n. 52/2021, che prevede il green pass, si occupa della circolazione interna all’Italia e dell’accesso a singoli servizi. È una questione di ambito di applicazione: il diritto europeo prevale, se adeguatamente dettagliato, sul diritto interno, imponendone la non applicazione, solo nell’ambito delle competenze proprie dell’Unione europea: e la circolazione interna agli Stati dei cittadini di quegli Stati NON rientra tra le competenze dell’Unione europea.
Agamben nega che ci sia un'emergenza sanitaria, se ho capito bene, quindi non
lo ascolterò, ha pure una faccia antipatica, da stitico. Non mi sta sul cazzo come Fusaro ma siamo da quelle parti.
Ti ho chiesto: perché la Corte Costituzionale non è contro il Green Pass?
Perché non hai risposto?
La testimonianza del VACCINATO non mi interessa se è contro una misura
costituzionale per preservare l'ambiente di lavoro.
Tu sei consapevole che vivi in un paese che PER ORA si sta normalizzando
grazie ai vaccinati? Sei conapevole che i non vaccinati vivono sulle spalle
dei vaccinati? E godono dei frutti che la vaccinazione ha portato
nelle nostre vite, lo sai o no?
Tu difendi minoranze nemiche del vivere sociale, bene, lo Stato difende
la maggioranza che si è vaccinata e che ha fatto il proprio dovere e
difende anche le minoranze da se stesse.
Il covid ha creato una paralisi del lavoro, il vaccino ha rimesso in
moto il lavoro e chi lavora ha il DIRITTO di stare in un ambiente
sicuro il più possibile.
I colleghi di tuo marito avrebbero evitato il problema vaccinandosi.
Perché non l'hanno fatto? E poi una botta di vita non è male, cambiare aria, perché no?
Dire follia burocratica è esprimere un giudizio basato su idee errate, in quanto il nostro comitato tecnico scientifico ha ritenuto opportuna questa misura e non
mi risulta che siano dei folli.
Vaccinarsi non è obbligatorio, è obbligatorio il green pass e per una ragione che non ha nulla di folle.
Il discorso del FILOSOFO Giorgio Agamben sui «vaccini anti Covid sperimentali» (che non lo sono), è stato fuorviante in più punti:
1) il primo è proprio sulla definizione di vaccino "che non ha terminato la sua fase di sperimentazione". A parte il fatto che non esiste soltanto un vaccino, ma ben quattro, quelli attualmente in uso in Italia hanno già superato la fase di sperimentazione, un passo necessario al fine di ottenere il via libera da parte di enti come l’europea EMA e la FDA americana.
Ad oggi, sabato 9 ottobre 2021, in Italia oltre 45 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose di uno dei vaccini anti Covid-19. Ben oltre 43 milioni di cittadini, il 79,9% della popolazione over 12, hanno completato il ciclo vaccinale. Nel mondo, considerando anche gli altri vaccini utilizzati oltre a quelli autorizzati negli Stati Uniti e in Europa, oltre il 46% della popolazione ha ricevuto almeno una dose, per un totale di oltre 6,46 miliardi di somministrazioni singole.
Contrariamente a quanto affermato da bufalari e No vax quindi è semplice riscontrare alcuna strage nella popolazione umana dovuta a dei vaccini che risultano approvati dalle agenzie del farmaco nazionali a seguito delle tre fasi di sperimentazioni necessarie per garantirne efficacia e sicurezza. L’unica strage accertata è quella della Covid-19, contrastata proprio grazie alle vaccinazioni di massa.
2) il secondo punto è di carattere legale in quanto secondo Agamben, che riporta il parere di non precisati autorevoli giuristi, «lo Stato non si sente di assumere la responsabilità per un vaccino». Ma lo “Scudo penale” riguarda esclusivamente i medici e gli operatori sanitari incaricati alla somministrazione dei vaccini, un intervento giunto dopo numerose discussioni avvenute nel mese di marzo 2021. All’epoca, ad esempio, anche lo stop di AstraZeneca venne erroneamente visto come un tentativo di evitare cause.
A questo proposito l’avvocato Michele Maria Gambini, penalista ed esperto nel campo della responsabilità penale in campo medico, «nel campo della responsabilità sanitaria si deve sempre dimostrare il profilo di colpa – afferma Gambini -. Esiste infatti un criterio di responsabilità, che con la riforma Gelli del 2017 è stato addirittura rafforzato. Se intento un procedimento penale o civile, quel che devo dimostrare è la sussistenza di un rapporto di causa-effetto, tra l’atto medico e il danno che ha subito il paziente.
A questo proposito scatta la terza "imprecisione" del filosofo Angaben in ambito giuridico poiché:
3) occorre dire che non è vero che In Italia non vi sia la possibilità di essere risarcito per danni correlati ai vaccini non obbligatori : se esiste una legge, la n.210 del 1992, che prevede un “risarcimento” per danno accertato da vaccino obbligatorio, è altrettanto vero che la sentenza n.118/2020 della Corte Costituzionale, e la successiva sentenza n. 7354 del 2 dicembre 2020 della Suprema Corte di cassazione , l’eventuale risarcimento potrebbe essere comunque riconosciuto anche per quei vaccini “fortemente raccomandati”, come quello anti Covid.
Quanto mi piacequesto anonimo, minchia, vi fa il culo di brutto.
Grazie anonimo per il sostegno competente.
Ricky tu ignori tante cose, e mi rendo conto che sto parlando con chi non ha conoscenze approfondite dei lavori delle Camere.
non so se faccio bene ad illuminarti su alcune nozioni, visto che ti mancano alcune basi.
pertanto chiedo venia se posso avere pretese assurde spiegandoti ciò che segue.
alla tua domanda su la Corte Costituzionale ho risposto indirettamente con il mio P.S.
il Senatore Prof. Giorgio Agamben è intervenuto,
assieme a suoi colleghi, presso la Commissione Affari Costituzionali, in merito al Green Pass.
che cosa vuol dire e cos'è la Commissione Affari Costituzionali?
cito
"La Commissione ha competenza per i progetti di legge di revisione della Costituzione e per le altre leggi costituzionali e, quanto alla legislazione ordinaria, per l'ordinamento generale della pubblica amministrazione. Su materie specifiche, la sua attività si riferisce ai settori normativi e di azione dell'amministrazione dell'interno (sicurezza pubblica, enti locali, immigrazione, affari di culto, servizi elettorali), mentre ha una competenza generale sulle regole dell'agire politico (leggi elettorali, statuto e finanziamento dei partiti, forme della comunicazione politica). Nella cospicua attività consultiva pronuncia il suo parere, per lo più nella sede ristretta di un'apposita sottocommissione, su quasi tutti i disegni di legge e gli emendamenti all'esame delle altre Commissioni, valutandone la compatibilità a diversi parametri: precetti costituzionali, organizzazione della pubblica amministrazione, princìpi generali dell'ordinamento, qualità legislativa e corretta collocazione delle nuove norme nel sistema delle fonti del diritto. Infine, rende pareri sia alle altre Commissioni sia all'Assemblea del Senato al fine di valutare la conformità dei disegni di legge e degli emendamenti all'assetto costituzionale del riparto delle competenze normative tra lo Stato e le Regioni."
ecco.
i Senatori ne stanno discutendo
e sembra che il 19 Ottobre il Tribunale di Napoli si rivolgerà alla Corte Costituzionale per esaminare se il green pass è legale o illegale.
occorre tempo per queste cose.
e occorre svuotare di ogni contenuto repressivo il Green Pass, perché è ingiusto..
della follia burocratica, puoi rendertene conto solo se lavori
o se hai un'azienda
e se ti rifiuti di ascoltare il video che ti ho proposto
non potrai nemmeno sfiorare l'idea del casino che creerà.
domani si iniziano le danze con un primo sciopero generale.
dal 15 in poi, forse l'Italia si paralizzerà del tutto, se non cambiano alcune cose.
ma a te queste cose non importano.
continua a dormire nella tua stanza fatata, Ricky, continua a rifiutarti di guardare in faccia alla realtà.
ti auguro di non svegliarti.
non reggeresti..
Posta un commento