Franco Locatelli e Roberto Burioni - Che Tempo Che Fa 24/10/2021
7 commenti:
Anonimo
ha detto...
Non c'è controparte, trasmissione faziosa (da Fazio cosa aspettarsi?) Lo scrivo anche qui, anche se il suo blog non se lo meriterebbe... 1) Spieghino, se ne sono capaci , come anticorpi per la spike di Whuan (quindi non neutralizzanti) possano essere efficaci con i lignaggi circolanti. 2) Spieghino come produrre miliardi di antigeni alieni da parte del nostro corpo non porti agli stessi effetti nefasti ( tempesta citochinica) nei soggetti predisposti. 3) Spieghino come fanno ad avere la certezza che il nostro codice genetico non venga influenzato neanche minimamente ( epigenetica). 4) Spieghino come queste proteine vengano correttamente ripiegate nel Golgi e non degenerino in prioni,con le malattie conseguenti. 5) Spieghino come non vi siano fattori di editing genetico (CRISPR...cas9 o X) visto che è tutto sotto brevetto. 6) Spieghino come non ci siano inquinanti o impurità, visto che nessuno ha avuto l'onore di poterli analizzare.
infine mettano in chiaro i rapporti commerciali che potrebbero avere con chiunque al fine di escludere qualsiasi conflitto di interessi.
Che il Green pass fosse uno strumento vessatorio di nessuna utilità scientifica era noto a tutti, ma che ad avvalorarlo ci pensasse proprio uno studio dell’Istituto Spallanzani di Roma, in una ricerca finanziata dallo stesso Ministero della Salute, è clamoroso. L’ennesimo autogol di un Ministro senza speranza. Biologi, immunologi e virologi dell’Istituto romano per le Malattie infettive, di cui risulta coautore il Dottor Giuseppe Ippolito, Direttore Scientifico della rinomata struttura e dal primo di settembre nuovo Direttore Generale della Ricerca e dell’innovazione in Sanità del Ministero della Salute, hanno completato l’analisi di dati che stigmatizzano l’inutilità e il danno del passaporto sanitario. La ricerca dimostra che la carica virale nelle narici dei vaccinati è molto alta perché, spesso, malgrado le due dosi, non sono immunizzati. Essi sono dunque parte attiva della catena infettiva. Pertanto il Green Pass premia chi si è prestato alla sperimentazione, ma non garantisce zone covid free. Il siero non conferisce immunità sterilizzante, fatto che desta più di una preoccupazione. Ragione per cui le raccomandazioni sul distanziamento, le mascherine e l’igiene non possono venire meno.
Lo studio realizzato in una ricerca su soggetti vaccinati e su 94 infezioni registrate nel Lazio nel primo trimestre 2021, di cui il 47,9 sintomatiche e il 52, 1 asintomatiche, dimostra che il lasciapassare fa circolare individui infetti. L’accanimento sul Green pass non ci protegge, anzi ci espone agli effetti avversi di un siero, scelto, in alcuni casi, sotto ricatto, incapace di proteggere noi stessi e gli altri. Una ricerca boomerang che la dice lunga sull’opacità e i segreti del Dicastero della Salute che dovrebbe essere una casa di vetro in grado di tutelare attraverso la trasparenza la salute pubblica.
Tutte le nazioni indietreggiano, bocciando di fatto un’iniziativa anticostituzionale che non preserva l’ incolumità di nessuno, ma il governo italiano invece tira dritto. Se i vaccinati possono infettarsi e infettare a cosa serve allora una terapia poco sicura? Ci chiediamo inoltre come mai i vaccini tradizionali, proteici, come Silopharm o Novavax, non arrivino sul mercato europeo.
No, lo dovrebbero spiegare loro che vanno a ciarlare in TV. Se c'è qualche medico amico di Farina avrà capito il senso delle mie domande. Lei a quanto pare no.
7 commenti:
Non c'è controparte, trasmissione faziosa (da Fazio cosa aspettarsi?)
Lo scrivo anche qui, anche se il suo blog non se lo meriterebbe...
1) Spieghino, se ne sono capaci , come anticorpi per la spike di Whuan (quindi non neutralizzanti) possano essere efficaci con i lignaggi circolanti.
2) Spieghino come produrre miliardi di antigeni alieni da parte del nostro corpo non porti agli stessi effetti nefasti ( tempesta citochinica) nei soggetti predisposti.
3) Spieghino come fanno ad avere la certezza che il nostro codice genetico non venga influenzato neanche minimamente ( epigenetica).
4) Spieghino come queste proteine vengano correttamente ripiegate nel Golgi e non degenerino in prioni,con le malattie conseguenti.
5) Spieghino come non vi siano fattori di editing genetico (CRISPR...cas9 o X)
visto che è tutto sotto brevetto.
6) Spieghino come non ci siano inquinanti o impurità, visto che nessuno ha avuto l'onore di poterli analizzare.
infine mettano in chiaro i rapporti commerciali che potrebbero avere con chiunque al fine di escludere qualsiasi conflitto di interessi.
Che il Green pass fosse uno strumento vessatorio di nessuna utilità scientifica era noto a tutti, ma che ad avvalorarlo ci pensasse proprio uno studio dell’Istituto Spallanzani di Roma, in una ricerca finanziata dallo stesso Ministero della Salute, è clamoroso. L’ennesimo autogol di un Ministro senza speranza.
Biologi, immunologi e virologi dell’Istituto romano per le Malattie infettive, di cui risulta coautore il Dottor Giuseppe Ippolito, Direttore Scientifico della rinomata struttura e dal primo di settembre nuovo Direttore Generale della Ricerca e dell’innovazione in Sanità del Ministero della Salute, hanno completato l’analisi di dati che stigmatizzano l’inutilità e il danno del passaporto sanitario.
La ricerca dimostra che la carica virale nelle narici dei vaccinati è molto alta perché, spesso, malgrado le due dosi, non sono immunizzati. Essi sono dunque parte attiva della catena infettiva. Pertanto il Green Pass premia chi si è prestato alla sperimentazione, ma non garantisce zone covid free. Il siero non conferisce immunità sterilizzante, fatto che desta più di una preoccupazione. Ragione per cui le raccomandazioni sul distanziamento, le mascherine e l’igiene non possono venire meno.
Lo studio realizzato in una ricerca su soggetti vaccinati e su 94 infezioni registrate nel Lazio nel primo trimestre 2021, di cui il 47,9 sintomatiche e il 52, 1 asintomatiche, dimostra che il lasciapassare fa circolare individui infetti. L’accanimento sul Green pass non ci protegge, anzi ci espone agli effetti avversi di un siero, scelto, in alcuni casi, sotto ricatto, incapace di proteggere noi stessi e gli altri. Una ricerca boomerang che la dice lunga sull’opacità e i segreti del Dicastero della Salute che dovrebbe essere una casa di vetro in grado di tutelare attraverso la trasparenza la salute pubblica.
Tutte le nazioni indietreggiano, bocciando di fatto un’iniziativa anticostituzionale che non preserva l’ incolumità di nessuno, ma il governo italiano invece tira dritto. Se i vaccinati possono infettarsi e infettare a cosa serve allora una terapia poco sicura? Ci chiediamo inoltre come mai i vaccini tradizionali, proteici, come Silopharm o Novavax, non arrivino sul mercato europeo.
Ce lo spieghi lei: punto per punto e con una laurea in virologia!
Sennò è sempre il solito gioco a chi c'ha il virologo più lungo!
No, lo dovrebbero spiegare loro che vanno a ciarlare in TV. Se c'è qualche medico amico di Farina avrà capito il senso delle mie domande. Lei a quanto pare no.
16:57 Temo che lei non abbia ben capito, come al solito. ;)
15:40 il blog di Farina non lo meritava il suo commento, cvd.
E mi lasci indovinare: non sarà lei a spiegarmelo, come al solito ;)
20:17 No, non ho capito nulla! Come potrei? Perché lei non sa spiegare e non è un medico, ma solo un borioso ciabattino!
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