Sono un liberale di sinistra. Come Alberto Ricci. Credo in una società libera.
Libera dalle ingiustizie e dalle paure. Una società cosmopolita, moderna, al
passo con i tempi. Una società di libero mercato ma temperato dall'equità
sociale. Detesto la destra. Per me la destra è nazionalismo becero, dire "prima
gli italiani" mi fa venire l'orticaria. Avete visto i famosi italiani come si
comportano tra di loro anche solo quando sono al volante? Se potessero
si ucciderebbero senza tante cerimonie. Mi fanno venire il vomito le politiche
di destra sulla famiglia, sugli orientamenti sessuali, sulla negazione dei
diritti. Odio la retorica, sia di destra che di sinistra. Sono per abbracciare
lo straniero, per aiutare chi è in difficoltà. Mi rendo conto che ora è tutto
più difficile per il mio amico Believe, un nigeriano che vive in Italia e chiede
solo di lavorare onestamente, mi piange il cuore vederlo fare l'elemosina
fuori dal bar, lui così bello e intelligente e pieno di buona volontà.
Appena può aiuta il fruttivendolo a scaricare il furgone. Con questo
trucido imbecille al governo, Salvini, la vita per Believe è più difficile.
In questa Italia di destra, piena di paure, chiusa in se stessa, in questa
Italia bigotta e demenziale, forse Believe rischia di essere rispedito
in Nigeria. Mi fanno schifo e detesto tutti quelli che appoggiano questa
politica disumana ed egoista, tutti quelli che pensano solo allo zerbino
di casa e non sanno abbracciare l'orizzonte con la vista e con il cuore.
Questi esseri sono già puniti, vivono con la morte nell'anima.
Il problema è che ci governano.
25 commenti:
Definiresti cos'è una "società libera"? E cos'è la "paura", cos'è "l'ingiustizia"?
E il "libero mercato temperato (?) dall'equità sociale"?
Ti faccio un'altra domanda: cosa pensi della faccenda di Dolce e Gabbana?
In questo scritto c'è un video, guardalo.
E capirai la posizione che sostengo.
Se Alberto Ricci si candidasse al Governo
lo voterei senza problemi.
Dolce e Gabbana? Non li penso.
Semplicemente.
Penso a Cocteau. Conosci?
Non a Dolce e Gabbana... della loro faccendain Cina. Se la chiamo in altro modo capisci e me la commenti?
Come la pensi si è capito e in teoria la penso come te. Ma poi affronto la pratica quotidiana, che mi costringe a modificare alcuni parametri comportamentali.
Tu no? Vivi in animazione sospesa, a mio modo di vedere. E questo indipendentemente da chi, dove, come, e cosa fai per vivere, tu. Il mondo non sei tu: il mondo è il tuo amico Believe. Cambia prospettiva.
Tu lo conosci Testarossa Polford?
Il mondo, come dice Alberto(il mio idolo) è relazione. Io non sono il mondo e nemmeno Believe. Il mondo è la relazione tra me e Believe. Mi sembra elementare e se non si capisce questo siamo fritti.
No, non lo conosco.
Non seguo le mosse dei due stilisti, se vuoi mi informo, anche se ora ho da fare altro.
Di abbracciare l'orizzonte lo vada a dire in faccia alle migliaia di vittime e alle loro parenti: https://www.youtube.com/watch?v=tCbBuCy2fME https://www.youtube.com/watch?v=Jwy5EVMJPzQ
La relazione tra la gente, dice il saggio, è di tanti tipi: a volte bella altre (spesso e purtroppo) no. Bisogna tenerne conto, soprattutto se oggi cerchi un lavoro.
Certo che sei il mondo! Tu, io, Believe, la sciura Maria... Tutti. Relazione appunto. Tu eAlberto, e altri, confondete la relazione con il Bene. Il Bene è lo scopo, la relazione è la strada su cui si percorre il cammino per arrivarci.
Mi spiace dovertelo dire, e se vuoi fattelo spiegare da Believe che lo sa meglio di te, ma finché non inventano il teletrasporto, tu, io, tutti 'sta cazzo di strada dobbiamo percorrerla tutta. E a volte è davvero dura.
Tu vuoi permetterti di giudicare il modo che ognuno di noi ha per percorrerla? Accomodati, qui ne hai diritto e facoltà. Qui.
Informati sulla faccenda DeG: è interessante.
C'è sempre un imbecille che non capisce mai o fa finta di non capire.
Come l'idiota che ha postato quel video idiota.
Esempio di una mente teleguidata.
La stessa imbecillità mortale di certi stranieri che
pensano all'Italia in questi termini: pizza, mandolino e mafia.
E si dimenticano di Tintoretto, tanto per
fare un nome.
Concordo sul fatto che siamo perfettamente in grado di delinquere contro chiunque, in primis noi stessi. Tuttavia, mi pare un paio di settimane fa, sul FQ.it Millenium è uscita un inchiesta sulla mafia nigeriana. L'hai letta? Beh, interessante.
Se per gli stranieri noi siamo pizza mandolino e mafia, i nigeriani pare non abbiano pizza e mandolino, ma machete e riti di cannibalismo satanico. Ora, questo non fa di Believe un cannibale, come non fa di te un mafioso siculo-calabrese-napoletano, o milanese, essere italiano. Ma il fatto resta. Il punto è: fino a quando queste situazioni esistono, anzi sono a rischio di crescita esponenziale, dato che non abbiamo modo di capire chi sta arrivando, forse è meglio usare cautela. Buonsenso. Believe va aiutato? Certo. Ma occhio ai suoi compatrioti, niente di più, niente di meno.
E guarda che nessuno si dimentica di niente che non gli convenga ricordare. a te stamattina è convenuto ricordare che sei un liberale di sinistra. Non so dire se sia una cosa intelligente, ma sicuramente sono affari tuoi. E al limite di Believe.
Believe scappa proprio dal machete, ma questo non significa che l'Africa sia un machete.
Moravia e Pasolini amavano l'Africa, erano due persone di una certa intelligenza. Che dici?
Pure io, la adoro. e dico davvero. Mi manca.
Ma in certi posti ci vado se con me vengono "gli amici" e se mi prestano un kalashnikov.
E magari nei loro reportage non li vedevi ma fidati che la scorta ce l'avevano anche loro.
Dici di no? Loro erano sicuramente persone intelligenti. Tu andresti senza scorta?
Vai in Kenya e spiegalo alla ragazza rapita l'altro giorno.
Vedi che loro, erano intelligenti ma non li prenderei a riferimento per una scampagnata nella giungla. Magari fatti accompagnare da quello del post sotto che parla dell'Amazzonia.
Che se Believe scappa dal machete, tu vuoi andare con la telecamerina e il panama, al paese di Believe?
Il fatto che scappi lo rende automaticamente buono? Forse. Ma sei sicuro? Tu ti fidi?
A me va benissimo ma non pretendere che così sia pure per altri che non usano i tuoi parametri di giudizio (a dire il vero un po' della minchia) o hanno qualche residua possibilità di difendersi se il caso.
A me pare che al solito dici cose a cazzo di cane Farina.
Se lo fai perché speri che Attimi venga a darti una mano non c'è problema ma guarda che non sei obbligato a dire minchiate per raggiungere questo scopo. Scrivile in privato, dedicale un post...
Anche a Napoli vai con la scorta?
Che cosa c'entra? Bisogna usare il raziocinio.
Proprio per evitare il machete.
L'importante è non avere una impostazione mentale da "machete"
e farsi "machetizzare" le strutture cognitive.
Ricky, questo anonimo o è innamorato di te o è innamorato di me. fa l'amore con tutti e due, hai notato? ormai io mi ci sono affezionata e se mi coccola poi mi innamoro pure io di lui, eh! ci mancherebbe! io sono nata per amare, in tutte le declinazioni possibili.
baci liberal-progressisti da io me..
"C'è sempre un imbecille che non capisce mai o fa finta di non capire": tu sei il finto (quelli veri siamo noi che clicchiamo). È lampante che ci marci. La maggior parte degli extracomunitari che attualmente fa breccia e trova braccia spalancate in Europa, viene da situazioni talmente aberranti che qui non solo trova un eden, ma è pronto a farlo in pezzi, basandosi proprio sulle proprie usanze familiari, popolari. Non è che i Nativi americani si siano suicidati eh?! Lo straniero Colombo ha portato gli strumenti. Gli sterminatori. Noi bravi europei. Tra battaglie, lotte, conquiste, stupri, epidemie e religione cattolica a capo di tutto. I segnali di fumo erano il telefono delle tribù. A quanto pare non bastarono. Noi italiani non siamo più una tribù (nonostante la mafia da noi partorita che però è ormai tanto cresciuta, raffinata e ramificata da essere diventata parte invisibile della società) e non ci difendiamo più col coltello tra i denti. I nostri segnali su tv, radio, Internet ti dicono qualcosa? Ti allarmano? Altroché! Ma che ti frega. Finito te finito tutto. E allora ecco lo sdegno acchiappa clic (presente! Eccomi, io sono l'imbecille) nei tuoi post, nei tuoi video e un bravo Believe sotto casa a futura memoria della tua bontà.
P. S. Tintoretto ahahahaha
"game over" buahahahahah lo zimbello del web
Visto che è tornata?
La nostra Attimi...
No, magari a Napoli non vado in certi quartieri, se non ho un motivo preciso per andarci.
Uso il buonsenso. Se ce l'ho-
Tu no?
Eh, no, a quanto pare. O meglio: secondo me tu non vai da nessuna parte, non ci sei mai andato o quasi, ma parli di libertà di fare quello che vuoi, quando e dove vuoi. A me piacerebbe che fosse così, ma così non è. Io lo so e mi adeguo. Tu dici cagate, secondo me. E il machete te lo dai ogni volta sugli zebedei.
Certo che vi amo!
Io amo tutti, come Fausto Leali.
"La stessa imbecillità mortale di certi stranieri che
pensano all'Italia in questi termini: pizza, mandolino e mafia."
"Avete visto i famosi italiani come si comportano tra di loro anche solo quando sono al volante? Se potessero si ucciderebbero senza tante cerimonie."
"città di merda! Con i suoi cittadini del cazzo!"
"mozzarelle incattivite e col grugno, ho bisogno di migranti per un senso estetico ed etico"
Ecco a voi la coglionaggine maxima, l'idiozia suprema, la stupidità più fulgida, il QI più basso mai apparso nel web.
Caspita anonimo, potresti fare il biografo dei miei peli del culo.
Buon lavoro.
E sicuramente ci si troverebbe di meglio da scrivere.
Accomodati.
Contento tu...
Chi è cosmopolita non è di sinistra.
"Assai spesso i nemici dei lavoratori tentano di contestare il patriottismo dei comunisti e dei socialisti invocando il loro internazionalismo e presentandolo come una manifestazione di cosmopolitismo, di indifferenza e di disprezzo per la patria. Anche questa e' una calunnia. Il comunismo non ha nulla di comune col cosmopolitismo.
Lottando sotto la bandiera della solidarietà internazionale dei lavoratori, i comunisti di ogni singolo paese, nella loro qualità di avanguardia delle masse lavoratrici, stanno saldamente sul terreno nazionale. Il comunismo non contrappone, ma accorda e unisce il patriottismo e l'internazionalismo proletario poiché l'uno e l'altro si fondano sul rispetto dei diritti, delle libertà dell'indipendenza dei singoli popoli.
E' ridicolo pensare che la classe operaia possa staccarsi, scindersi dalla nazione. La classe operaia moderna e' il nerbo delle nazioni, non solo per il suo numero, ma per la sua funzione economica e politica. L'avvenire della nazione riposa innanzi tutto sulle spalle delle classi operaie. I comunisti, che sono il partito della classe operaia, non possono dunque staccarsi dalla loro nazione se non vogliono troncare la loro radici vitali. Il cosmopolitismo e' una ideologia del tutto estranea alla classe operaia. Esso e' invece l'ideologia caratteristica degli uomini della banca internazionale, dei cartelli e dei trusts internazionali, dei grandi speculatori di borsa e dei fabbricanti di armi. Costoro sono i patrioti del loro portafoglio. Essi non soltanto vendono, ma si vendono volentieri al migliore offerente tra gli imperialisti stranieri.
Palmiro Togliatti
Segretario Generale
del P.C.I. - Partito Comunista Italiano"
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