Chi è Ricky Farina? Un lavativo, uno che non lavora. Che orrore!
Un parassita, ma della miglior specie. Uno che da tanti anni non fa
altro che donare agli altri film e pensieri. Ho catturato tanti esseri
umani con i miei "lavori" e altri verranno, non appena avrò una
nuova compagna di giochi: la nuova videocamera. Vi pare poco?
Donare esseri umani, che bel dono. A me sembra un'attività che
meriti rispetto e attenzione, come minimo, ma direi Amore.
Perché se proprio bisogna a tutti i costi trovare un messaggio
presente nella mia attività è proprio questo: ognuno di voi merita
di essere raccontato, e raccontato con verità, ognuno di voi.
Come Rocco, per esempio.
28 commenti:
No, la cosa tristissima, che non arrivi a comprendere, è che quello "raccontato" sei tu.
Ti ostini a farci vedere delle persone che ognuno di noi conosce benissimo, che a volte sono anche nostri parenti e amici, come se fossero speciali. Sappiamo benissimo com'è fatta la gente intorno a noi, e non abbiamo bisogno di te per capirlo (tranne forse qualcuno che vive ai limiti di se stesso, vedi tu chi, qui, e che ha bisogno di parlarti per capire dove non sta). Pensi, sbagliando, credendo di illuminarci coi tuoi film, di darci una visone, una prospettiva per noi sconosciuta, altra. Ed è questo il motivo del tuo fallimento. Non ci frega un cazzo dei tuoi film: li abbiamo già visti, ce li facciamo ogni giorno nella testa da soli i "tuoi" film. Sappiamo benissimo chi abbiamo vicino, prossimo. Anzi spesso sappiamo che siamo noi stessi il vicino, il prossimo, lo sentiamo, lo percepiamo in tanti modi.
Sai perché siamo qui? Perché tu rappresenti colui che usiamo come parametro vivente di ciò che significa essere un idiota, e ci comportiamo di conseguenza. Se ci pensi non esiste altra plausibile ragione.
Dici di essere speciale, un uomo particolare, diverso, buono, pieno di virtù che noi invece definiamo difetti. Non è questione di avere torto o ragione: il punto è che è palese che tu sia un idiota, Anche per tua implicita ammissione. Sei anche più normale di noi, e la prova sta nel tuo fallimento. Certo, siamo tutti falliti, è così, ma tu rappresenti il fallimento della consapevolezza di te stesso, ne fai la tua bandiera. Quindi ci fa piacere osservarti, leggerti, scriverti. Assolvi a una funzione importante: quella di sentirsi meno idioti di te. Lascio a te e a chi legge se sia una cosa poi non così difficile svolgere questa tua missione. E' giusto che ti si insulti, quindi. Serve a tutti, anche a te, che ormai anzi chiedi che questo avvenga. Lo hai sostenuto sopra e lo hai scritto su un blog a diffusione nazionale.
Il lavoro poi, quello che non fai, non è la causa degli insulti a te rivolti: anzi, rappresenterebbe un obbiettivo, forse l'unico movente di ammirazione nei tuoi riguardi.
E' la tua stupidità che lo rende un altro, ennesimo spunto e indicatore di idiozia che ti si rivolge. Il lavoro nobilita chi non lo fa. se si ha una mamma, e credo anche un fratello, come i tuoi. E tu sei molto nobile, vero?
Tu, tu puoi farti tutti i film che vuoi nella tua povera testa barcollante, ma saranno film scontati perché
sei scontato tu, la tua vita e il tuo modo di "filmarla" nella tua testa, perché non sei un poeta, sei solo
un grullo. Per questo ci sono i poeti, per farti sentire quanto sei grullo. Solo che ti manca l'umiltà, per
questo attacchi. Per questo offendi. Perché non sei umile. Ma è solo partendo dall'umiltà che avrai
la tua unica possibilità di essere meno grullo, confinato in una vita grulla, con il tuo giardinetto grullo,
i tuoi balconcini grulli con piante finte e grulle, i tuoi rapporti di plastica grulli, perché uno come te non
può avere rapporti "carnali". Per te la carne è appesa nelle macellerie grulle. Solo quella conosci.
E nutri di proteine i tuoi grulli movimenti da grullo. Sei qui perché senti nel tuo intimo di avere una
vita grulla. Sei qui perché ancora speri, perché sperare è umano. Perché in fondo anche tu sei vivo.
Anche se vivi come un grullo.
Cioè, stai dicendo che tu sei umile?
O che io devo essere umile al tuo cospetto perché tu sei un grande poeta e film maker?
Ma perché ti senti offeso?
Io ho rapporti carnali con la mia salumiera. E li pago.
Tra l'altro: hai appena finito di insultare il mondo perché fa una vita umile, modesta, casa, lavoro, MM, discount, facce tristi... e te la prendi con me perché faccio ciò che mi hai chiesto??? Perché metto in pratica il tuo modo di essere, di concepire quelli che non la pensano come te, che tu insulti, denigri... Ammetterai che sono molto creativo nel descriverti, direi fin preciso e brutalmente onesto, ma faccio solo ciò che postuli tu!
Che poi io lo faccia solo qui cosa importa? Basta che lo faccia. Mi prendo le mie libertà, il mio attimo di palcoscenico. Sono orgogliosamente libero di farlo! Grazie a te.
Ti disturba? Mi pare che tu ti stai contraddicendo.
O forse è la solita storia che ti riguarda, e cioè quella che va bene tutto, si può dire e fare tutto di tutti, purché quello in mezzo non sia tu.
Quando insulti, uno a caso, Fusaro: va tutto bene? E perché io non lo posso fare con te?
Perché sei un poeta? E che ne sai che non lo sia anch'io...
Anonimo
ti prendi la libertà di sbraitare, solo offese alla persona, senza la minima critica
al lavoro del blogger, se a priori i suoi film non sono nelle tue corde, fai altro
la libertà è sacrosanta ma va usata bene, annaffia il tuo cuore è molto arido
... Ma non ora, è in arrivo il freddo e potresti gelarlo del tutto, il tuo animo. Mi stupisce che proprio Martina sbagli così clamorosamente i tempi. Aspetta anonimo. Tanto fino al 25 le radici stanno in letargo.
Anonimo
Le radici delle piante vivono anche durante l'inverno, se c'è siccita sono
da annaffiare, in spagna c'è molta siccita inverno in alcune regioni.
Qui si tratta di un cuore arido
Appunto, in inverno. Ma in autunno dormono fino a fine mese circa. Innaffiarle o no non le smuoverebbe. In quanto ai cuori sono come le donne, bisogna saperli toccare.
Anonimo
Che poeta.....
Allora i cuori, sono pure come i miei coglioni!....
Questa Freddy merita
quand'ocevò cevò
FF
A proposito di poesia.
I cuori sono anche coglioni.
...Facevo il verso a Majakovskij. Sono un povero mongoloide! E non ho manco rispetto per i mostri della poesia!
hai scavato in un volto pacato, consapevole del suo tempo e della sua presenza nel mondo.
un uomo che trasmette serenità e semplicità di vita,
quella vita che si fa voce di se stessa
con piccoli indizi che lascia lungo
il suo percorso..
.attimi
Visto che era ironico il tuo "che poesia", con la tua approvazione al commento di FF riveli di essere il tipo standard, universale, passepartout se il tocco per te è indifferente e va bene comunque, purché sia.
Ah e però io non sono manco degno di averli letti. Me l'ha detto una bimbaminkia.... ahahah! Pensa te! Aahahahha. 😁
Ps: meno male il mio vero amore, mi va giù e non giudica!
PPS: A pensarci bene pure la mia ex faceva cosi! Che amore di bocchinara! Ahaha tanto lo legge sto blog!
Anzi... ciao amore! 😂
Ah e per Kate, lo hai citato malissimo Ferrè...non era il tuo stile il tuo cuore.
Pessima bimbaminkia.
Molto silenziosa.
Si Freddy, nell'ultima frase dice cosi: in pratica toglie il culo e mette il cuore. ..fattene una ragione;)!!
Questo blog e' quasi sempre una noia, non leggo quasi più, e allora per me credo che finira' nel silenzio...
Ekate
Le grida della strada
i passanti i negozi
dove come in un insulto
ti vai a rispecchiare
tra gioielli da poco
e biancheria da niente
ombre
in occhi di donna
che ti vedono passare
tutti questi rumori
dentro i quali ti immergi
nei quali ti esilio
per amarti da lontano
in un gioco sottile
questi trucchi un po' pazzi
tutto questo è il tuo stile
il tuo stile il tuo culo
il tuo culo il tuo culo
E la mia legge a cui ti pieghi
maledetta
a quel fuoco che accende
ogni mia sigaretta
e l'amore in ginocchio
non conosce stallo
il tuo stile il tuo culo
il tuo culo il tuo culo
i porti nella notte
quel figlio che vorremmo
e non vogliamo più'
a un tuo minimo segno
quando noi mescoliamo
nel fondo del tuo bene
sangue della mia uva
a vino della tua vigna
tutto questo riappare
come in nostra memoria
dentro i mondi perduti
dell'anno ottantamila
quando non ci saremo e
torneremo a nascere
questi trucchi un po' folli
tutto questo è il tuo stile
il tuo stile il tuo culo
il tuo culo il tuo culo
il tuo diritto
quanto diritto al tuo stile
e il gioco dell'inferno
giocato a testa o croce
e l'amore che tace
quando non ha più voce
e il tuo stile il tuo culo
il tuo culo il tuo culo
chi vuol saper troppo
non conosce più niente
di te mi piace ciò'
che posso immaginare
inseguendo nell'aria
i contorni di un gesto
la tua bocca inventata
al di là del volgare
per le strade di notte
il mio viso gelato
quando non riconosci di me
che un certo stile
quando rendo me stesso
un altro immaginato
questi trucchi imprudenti
tutto questo è il tuo stile
il tuo culo il tuo culo
il tuo culo
e la tua legge a cui mi piego
maledetta
la cenere perduta di
ogni mia sigaretta
e l'amore che spegne
i suoi fuochi e muore
il tuo cuore il tuo cuore
il tuo stile il tuo cuore
il tuo stile
il tuo cuore
...e l'amore che spegne i suoi fuochi e muore
il tuo cuore il il tuo cuore
il tuo stile il tuo cuore
il tuo stile
il tuo cuore.
Ekate
Uhuuuuh... lo sapevo che il cuore c'era. Però mi hai fregato. È che sta canzone rimane x me dedicata a una culona... Pure le culone hanno un cuore! Non ci voleva Ferré...
Non per nulla culo e cuore sono un binomio perfetto a proposito dell'amore!
E.
anche Vecchioni ne ha fatta una per il culo e per il cuore
https://www.youtube.com/watch?v=FxDclkORgI0
Ekate
io ricerco la bellezza anche nel fango, a volte ti viene pure gettato
però io vado sempre avanti nell'intento
ciao E.
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