venerdì 2 novembre 2018

AMIRA E IL RESPIRO

Ieri sono stato a cena da Amira la Vampira, abita davanti all'Hotel Alga.
Ieri ero nudo, senza videocamera. Ho fatto il mio film con gli occhi, ma
ancora non posso donarvi i miei occhi. Sono entrato nella sua casa studio,
un'orgia colorata di quadri, vestiti, simboli, occhiali, manichini, volti,
occhi, bocche e canini aguzzi. "Ricky, devi svegliarti, pensare in grande,
dobbiamo fare un film, anzi: rifare un film. Voglio che rifacciamo Che
fine ha fatto Baby Jane. Tu sei un uomo di talento ma c'è qualcosa che
ti frena, devi avere più fiducia in te stesso". Mi diceva queste cose mentre
stava dipingendo di rosso delle scatole di cartone a forma di bara per
una sua collezione di magliette. "Amo i soldi, i soldi fanno girare il mondo,
dobbiamo fare soldi per mettere in moto i nostri progetti". Amira è sicura
di se stessa, sa che cosa vuole, figlia di un colonnello dell'esercito rumeno,
ha avuto un'infanzia misteriosa, una sorella sonnambula, una mamma
paziente e preoccupata dalla fantasia delle figlie: orsacchiotti dipinti
da Amira sull'armadio che di notte prendevano vita e sgambettavano per
la stanza, pesci di vetro dai bagliori ipnotici. Andavano in vacanza nei campi
militari, di notte uscivano e tra i carri armati vedevano cavalieri senza testa
in sella a cavalli bianchi come la luna, il padre colonnello le ascoltava
seriamente, talmente seriamente che fece illuminare a giorno il campo
dai riflettori, e non ci crederete ma le orme di un cavallo erano sul
terreno, a santificare le visioni di due figlie visionarie. "Ricky, attraverso
la respirazione e la volontà dobbiamo cambiare la matrice del pensiero
comune, e giungere a un livello di coscienza superiore", così mi diceva
ieri la mia amica Amira, mentre io spiluccavo le sue zucchine con il
seitan e la guardavo ammirato per tanta fiducia in se stessa. "Tu sai che
esistono esseri umani immortali sulla terra? Non sei ancora pronto per
questo, un giorno ti spiegherò meglio, il punto di tutto, il segreto è
abbandonare il cibo, passare all'alimentazione pranica, vivere di solo
respiro, mai sentito parlare di respirianesimo? Io ho fatto un digiuno
di 21 giorni, la prima settimana stai malissimo perché il tuo
corpo si libera di tutti i veleni, dopo diventi cosciente dell'energia
che permea tutto l'universo, ed è quella che ti sostiene, la spiritualità
è fisiologia purificata, dobbiamo nutrirci d'aria per diventare illuminati".
Quale scusa migliore per abbandonare le zucchine col seitan?
Di colpo l'aria mi è sembrata gustosissima. Amira di notte non dorme,
da buona vampira, ma io che sono un affiliato massonico della
pastasciutta ho sentito il calo della palpebra, dopo le due ho chiamato
un rassicurante taxi. Prima di uscire ho accarezzato il suo cane
che per tutto il tempo ha ronfato delicatamente sotto la scrivania.
Amira, con la sua eleganza ironica, mi ha accompagnato al cancello
dello studio: "E'stata una magnifica serata, a presto Ricky".
Durante il tragitto in taxi, ripensando all'alimentazione pranica,
ho avuto visioni di spaghetti al pomodoro spalmati sui finestrini,
e mi sono chiesto: Ricky, ma tu, tu, tra una pasta al forno e un
livello di coscienza superiore, ottenuto tramite la purificazione
fisiologica, che cosa sceglieresti? La risposta è: indovinate!


12 commenti:

attimiespazi ha detto...

il segreto è abbandonare i soldi, non il cibo, e farsi illuminare lo stomaco dalla pasta al forno..

marti64 ha detto...

Ricky
Oggi giornata piovosa non si lavora, ho preparato tagliatelle al ragù
Se abitavo a Milano ti facevo respirare un profumino.
Da un lato cibarsi di respiro fa bene al partafoglio.
Sono troppo terrena?

Davide ha detto...


Azz... proprio ieri sera senza videocamera.
Ci stava tutta.
Ti ha detto cose interessanti, mi sa che la tua amica la sa lunga.
Interessante.

marti64 ha detto...

Sicuramente ha respirato un aria migliore, e le zucchine con il seitan.
Ieri sera al Qbio pizza ai grani antichi e farro, una serata quasi vegana

attimiespazi ha detto...

"La semplicità: non c'è nulla di più difficile al mondo.
Si tratta, infatti, dell'ultimo traguardo dell'esperienza
e dell'ultimo sforzo del genio" (cit.)

riccardofarina69 ha detto...

Diventare respiriane a Milano non sembra un'idea geniale.

attimiespazi ha detto...

Amira non mi sembra inseguire la semplicità, mi pare ovvio..

attimiespazi ha detto...

"Amo i soldi, i soldi fanno girare il mondo,"
orribile..

Davide ha detto...

Condivido orribile...appunto perché fanno girare il mondo. Cadiamo sempre li, è una questione di scelte con i pro e i contro che si è disposti ad accettare.

attimiespazi ha detto...

sì, orribile e altrettanto orribile amarli per quel motivo.
brividi..

marti64 ha detto...

Sono lontana anni luce dal contemplare il denaro,non invidio chi ne ha tanto
è l'uso sbagliato che se ne fa.

Unknown ha detto...

Una delle tante fulminate del web. È pure un vecchio bidone ormai.