sabato 3 novembre 2018

IL MANICOTTO DI AGOSTINO

"Ricky?"
"Un caffè al ginseng piccolo, grazie Ago"

Osservo Agostino, i suoi automatismi,
il manicotto del caffè, lo sbatte, lo sbatte
con ritmo, poi lo avvita, e la magia del
caffè scende a filo, a coda di topo.

Ci sono altri clienti al bancone, ognuno
col proprio piccolo desiderio quotidiano.

"Ristretto"
"Poca schiuma"
"In tazza grande!"
"Corretto"
"Macchiato"
"Tiepido"
"Un deca, grazie"
"Bollente"

E così via, e Agostino sbatte il manicotto
e lo avvita, dal lunedì al sabato.

Cerco di penetrare nella sua mente,
che cosa sta pensando?
posso immaginare questo:"Ricky, hai visto
che cazzo di vita è? Beato te che crei,
che sei poeta"

E se fosse questa la tua intimità Agostino?
Se questo manicotto che hai in mano
fosse lo scettro della tua regalità?

Per par condicio immagino Agostino
nella mia stanza, quando sono davanti al
computer a scrivere quattro versi
spelacchiati.

Mi vedrebbe sempre seduto, qualche
volta sdraiato, altre volte col cazzo
in mano mentre mi masturbo.
E gli direi: "Ago, questo è il mio
lavoro, sogno, godo del mio cazzo,
anche io ho sempre un manicotto
in mano, anche io faccio sempre
gli stessi gesti, non siamo poi tanto
diversi"

E Ago si farebbe una risata, mi piace
quando ride.

Ago, siamo tutti condannati, non c'è
speranza.

"Ciao Ricky, buona giornata"
"Ciao Ago, ora vado a scrivere una poesia
su di te"

E Ago ride, ma subito una voce dice:

"Tre caffè, di cui uno corretto con la
Sambuca"

E il manicotto sbatte, sbatte con ritmo,
e poi si avvita nell'infinito.


20 commenti:

riccardofarina69 ha detto...

Medea:
Le tue incursioni nelle vite degli altri, filtrate attraverso la tua vita, quest'esaltazione di una quotidianità mesta e guizzante al tempo stesso, questa poesia del moto di rotazione dell'anima, questo tuo stanare un verso che pulsa tra la carne e i vestiti è un atto di dolore giornaliero, al quale nessun giudizio può resistere: c'è l'assoluzione. Agostino assolve se stesso e il suo destino, come si assolve Francesca o chicchessia. Tu nuoti nel fango di ogni creatura e solo tu su quel fango riesci ad alitare ancora la poesia. Il tuo fallo è l'origine della parola e questo mi spinge sempre a inerpicarmi per sentieri intricati, che mi portano a vertiginose altezze sotterranee.

Davide ha detto...


Ottima osservazione Riccà, ma scorgo una certa invidia riassunta in... beato te Ago che non "capisci" nulla.
Magari se fate cambio Agostino si deprime e tu ti "alleggerisci" divertendoti un mondo. Chissà.
Anche se la più grande sfortuna dell'essere umano è che nel bene o nel male alla fine si abitua a tutto.
Bisognerebbe provare questo e quello secondo me.
Non ti farebbe male.

marti64 ha detto...

Ha ragione Medea, le nostre vite nuotano nel fango
scrivi Ricky, scrivi

Anonimo ha detto...

Martina, parla per te.

Anonimo ha detto...

Medea: che pene!!

Anonimo ha detto...

" Il tuo fallo è l'origine della parola e questo mi spinge sempre a inerpicarmi per sentieri intricati, che mi portano a vertiginose altezze sotterranee."
Azz..., un pensiero sul fallo di Farina per la nostra è come cocaina. E' opportuno che si faccia dare da Furio quel numero di telefono dove si trova chi, con poche ma misurate parole, consiglia la soluzione migliore per la circostanza.

Anonimo ha detto...

Per Attimi :


:https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/03/scanzi-litalia-e-in-una-fase-para-democratica-e-neofascista-no-basta-con-questa-storia-e-un-regalo-a-salvini/4739525/

Ecco io trovo questa opinione, che cozza contro le condanne aprioristiche di molti intellettuali ,davvero condivisibile e tu?
Ekat

marti64 ha detto...

Io penso che abbia trionfato la democrazia. il fascismo è una cosa che
non esiste, si può parlare di comportamenti discutibili

rickyfarina ha detto...


Scanzi: il nulla che si crede qualcosa.

attimiespazi ha detto...

ciao Ekat,
anche se non comprendo il nesso con la proposta di Ricky Farina, risponderò al tuo quesito fuori argomento.
sono impossibilitata a guardare il video, ma da quello che ho letto ho l'impressione che il sig. Scanzi sia contraddittorio nello sforzo di mostrare un pensiero obiettivo. trovo contraddittorio che scriva quello che riporto (con refuso incluso):

"Nel caso dell’Italia, non ho nessun terrore nei confronti di questo governo, non mi fanno paura né Di Maio, né Salvini. Credo, anzi, che la presenza del M5s faccia sì che non ci sia stata una forza di estrema destra che si esplosa"

in questa sua affermazione mi pare ci sia un suo velato timore di una deriva a destra della politica italiana, vedendo nei 5* il tampone utile e necessario.
mi sembra anche che Scanzi si faccia trascinare, come la maggioranza delle persone, dalla visione prettamente di promozione dell'immagine di Salvini e di Di Maio non chiamando il governo con il suo vero nome - Governo Conte. ciò succede perché è in atto un autentico bombardamento mediatico post elettorale sul web (presumo anche in tv) di queste due presenze nello scenario politico attuale.
inoltre, ribatterei a Scanzi che - a parer mio - il neo fascismo sia presente fin dagli anni '70, che si è espresso in maniera più o meno subdola in diverse vesti e diversi sistemi. quindi, ritengo che parlare di neo fascismo è un nulla di nuovo all'orizzonte.
vorrei ricordare anche che con il suffragio universale sono stati eletti personaggini come Mussolini e Hitler, pertanto penso che la storia che fu possa contribuire a facilitare un pensiero critico sul tema.

per me, il vero problema (e mi ripeto per l'ennesima volta) è la mancanza di un'opposizione con idee alternative convincenti. quando manca un'opposizione convinta del proprio ruolo ci si avvia ineludibilmente verso l'autoritarismo, per forza di cose..

.attimi

Anonimo ha detto...

Vabbeh, al limite sarebbe come ogniuno di noi...anche come lei!
Ekat

Anonimo ha detto...

Ok, non sono d'accordo quasi si nulla ma me ne farò una ragione!
Grazie davvero per la risposta



attimiespazi ha detto...

Ekat,
dovere.

in che cosa non sei d'accordo?
se vorrai argomentare ti ringrazio in anticipo per la tua risposta.

ciao
:-)

.att

Anonimo ha detto...

No , non è affatto un dovere...la considero una gentilezza e una forma di dialogo!
Ma mi imbarazza farlo su questo blog ormai diventato tanto fascista a sua insaputa! Tu hai un tuo blog?
Ekate

riccardofarina69 ha detto...

Questo Scanzi è di una arroganza e di una antipatia tali...l'ho visto a un dibattito a Otto e mezzo con la filosofa e analista politica
Donatella Di Cesare, continuava a dileggiarla chiamandola "filosofa" in modo dispregiativo, questo fighetto senza personalità. Orrore.

riccardofarina69 ha detto...


Mi sta più sul cazzo di Fusaro, e ho detto tutto.

Anonimo ha detto...

Basta, non la leggo più: lei è di un manicheismo ottuso che preclude ogni altra opinione!!Avevo chiesto ad Attimi: vada fuori da questo blog...a no, già ...questo blog e suo!
Mi dileguo io...
Ekate

attimiespazi ha detto...

@Ekate
sì..

@RF
boh, ho imparato qui da te dell'esistenza di questi giornalisti o opinionisti politici che siano. e neppure conosco tale Di Cesare. che ci faceva una filosofa a otto e mezzo? cosa vanno a fare i filosofi in una striscia quotidiana di attualità politica?
boh..

Anonimo ha detto...

Si, una messa li per continuare a diffondere il verbo e ie minaccia che grazie a questo governo l Italia sarà travolta dal fascismo!
Ekate

attimiespazi ha detto...

non so, non conosco..