domenica 18 novembre 2018

OGGI

Oggi pubblicano un mio pezzo sul Fatto: è stato concepito
per prendere il maggior numero di insulti possibili. Speriamo.
Se le persone smettono di insultarmi mi sento un fallito.

21 commenti:

attimiespazi ha detto...

allora mi asterrò per un eventuale mio commento sul tuo pezzo e ti lascerò godere della gloria da te tanto agognata.
il mio adorato Wilde mi sembra che abbia scritto (ma non sono sicura al centoxcento dell'attribuzione) tale aforisma:
"I complimenti mi rendono umile,
ma quando mi insultano
so di aver toccato le stelle"

ti auguro buoni insulti e buona domenica..

.attimi

Anonimo ha detto...

Te la giochi così?
Visto che qui ti sono rimasti 3 estimatori, e forse un paio in più sul FQ.it, di cui uno un venditore di viaggi a Medjugorige, allora hai pensato di metterti a "vendere" ciò che meglio produci, cioè la tua capacità (indubbiamente eccelsa) di farti insultare praticamente per ogni cosa che scrivi o filmi, pensando che questo determinerà, in un modo o nell'altro ("se ne parli, anche male, purché se ne parli"), interesse nei tuoi riguardi. Genio.
Sei un caso psicologico esemplare, e ti ringrazio per questo.

rickyfarina ha detto...


Attimi, insultami anche tu!

Anonimo, sai una cosa? Magari uno si chiede "ma chi è questo stronzo?", si incuriosisce e poi scopre che
lo stronzo è il più grande video ritrattista vivente e si gode Alda Merini, Pompa, Nicolai, Costantini e tutti
gli altri. Sono mezzucci, è vero. Ma in guerra e in amore...Tu, per esempio, sei minimamente in grado di
capire chi è Ricky Farina?

Anonimo ha detto...

Purtroppo, e credo di non essere il solo (a me pare evidente), sì.

attimiespazi ha detto...

@ ®ickyfa®ina

GIAMMAI! non avrai il mio scalpo, homosapienssapiensgenius..

.@ttimiconbulbointatto

Anonimo ha detto...

Il punto poi non è la qualità di ciò che produci (i gusti sono gusti), ma la tua arroganza, la tua volgarità, di fatto la tua insistita stupidità. Spacci per virtù dei comportamenti che ti distinguono umanamente come un idiota. E non contento te la prendi con chi si fa semplicemente i fatti suoi, tipo la gente sulla metro la mattina che va a lavorare (cosa che tu, tu, non ti rendi manco conto che non puoi permetterti). E altro e altro ancora, in maniera pateticamente ripetuta, sistematica. Penosa.
Sei diventato un caso umano, e lo sai. E allora, vuoi provare "vendere" questa cosa?
Va bene: magari trovi una nicchia di una nicchia di mercato.

riccardofarina69 ha detto...

Volgarità, arroganza, stupidità. Tutte qualità in uno come me.
Io non vendo proprio nulla, caro anonimo, ed è per questo che
sono un uomo libero, io dono. E poi sai che cosa dono?
Dono la possibilità agli anonimi come te di essere a loro
volta volgari, arroganti e stupidi, solo che in te questi sono
difetti perché non ha il talento dalla tua parte, solo la bile
fine a se stessa, ammantata di una lucidità da quattro soldi.
Io non me la prendo con chi lavora, me la prendo con chi
accetta di essere una cosa sballottata dalla routine.
Io sprono. Pungolo. Provoco. Per fini più alti.

Anonimo ha detto...

O tempora, ... tutta colpa di Paris Hilton.

Anonimo ha detto...

5
4
3
2... Zacchete! prima di finire la conta la prima pia donna è piombata con unguenti e bende al soccorr'uomo E mo aspettamo Oscare nostro. O scarrafone a mamme sue. Manco l'attesa di Babbo Natale e la sorpresa dell'uovo di Pasqua ci facevano tremare così le ginocchia. "Prima della Prima": esperimento riuscito. Anonimi battono groupies. Aho je stamo a fa un favore e questo insulta. Robbba da chiodi.

Anonimo ha detto...

Quali fini?
Il tentativo di dare un senso alla tua vita, che il 99.9 periodico % della popolazione mondiale passata e presente definirebbe un'assurdità? Tolta tua mamma e quelli detti sopra?
Il problema, e lo si evince da ciò che scrivi, è che ormai questo lo hai capito anche tu.
La volgarità, l'arroganza, la stupidità, è vero possono diventare arte, o un lavoro, anche se spesso chi le usa lo fa in terza persona, nel tuo caso sono solo l'ennesimo esempio di come un essere umano possa divenire un caso da analisi psicologica, oltre che sociale.
Tu a me servi, come credo ad altri (forse non tutti) che stanno qui a scriverti, non come sfogo di qualsivoglia repressione o bile: ti stai sbagliando, non è così.
Certo, chi non ha le sue frustrazioni, i suoi problemi dipinti sul volto (soprattutto andando a lavorare la mattina)? Ma tu non sei nemmeno lontanamente una per quanto momentanea cura. Non sei questo, non sai fare questo, tra le altre cose.
Tutti vendiamo qualcosa, soprattutto noi stessi agli altri: succede continuamente e da sempre. Tu lo fai anche più di tantissima altra gente e non ti rendi manco conto che la tua vendita in definitiva è solo una svendita. Anzi a volte paghi tu purché ti si compri qualcosa. Esempi a bizzeffe.
Sei solo un esempio e servi come tale, di questo te ne va dato atto.
E poi scusa, ti rendi conto che se dici di scrivere cose per farti insultare, io qui da te dovrei essere solo da te portato in trionfo? Perché te la prendi?
Non è che stai tentando di rifilare l'ennesima penosa cazzata psicologica?
Che poi mi devi spiegare dove sta l'insulto.

Anonimo ha detto...

04:30 anche io seguo le persone per analisi psicologica e sociale, purtroppo ho smesso di scrivere in molti canali youtube, perchè questi non riescono a concepire il solo gusto di commentare per fare critica e analisi. Sono troppo convinti che il commentatore in fondo gli vuole bene, li ama, o addirittura vorrebbe conoscerli di persona..

Anonimo ha detto...

Ma io non vedo qual è il problema. Se si vuole illudere sui nostri sentimenti, affari suoi: è adulto e vaccinato (una delle due è falsa.

Anonimo ha detto...

Ho letto il pezzo, ma non credo prenderai molti insulti. Li hai trattati come massa, e non sei andato sul personale. Per loro, il mal comune è mezzo gaudio. Un mediocre vero, non si offende se gli dai del mediocre. Sono rassegnati contenti, e mediocri da sempre.

Anonimo ha detto...

Forse se gli davi dei "pezzenti" era meglio...

Anonimo ha detto...

Ma anche qualche bel frocione/mignottona col carrello qua e là, condito da mancati chiavatori/trici non amanti di sborra perché senza soldi non vi si alza/bagna, io ce lo avrei messo.

attimiespazi ha detto...

hhhmmmm, ho letto or ora anche io il pezzo. convengo con FF. ci sei andato leggero perché persiste in te una sotterranea eleganza e premura che ti impedisce di infangare le tue parole con il vero insulto, quello davvero becero. è un bell'articolo che trasuda amore, in realtà.
il video non l'ho visto, per ora non riesco.
ciao, un bacio..

.attimi

Anonimo ha detto...

Ecco l'imprimatur. La vestale sente il tuo cuore, sa la tua sensibilità e ti dice "vai, sii forte e bastonali sti stronzi di anonimi (suggerito da FF). Sti fessi che ti fanno un favore cliccandoti, ma non c'è verso che riconoscano il pozzo d'amore che sei"

Anonimo ha detto...

Ricky prova a leggerti Neoproletariato di Tommaso Labranca. Spiega bene anche il personaggio da Discount, quello che risparmia sul mangiare, e poi ha il macchinone da ricco. Come libro è anche divertente.

Anonimo ha detto...

Hai toppato perché comunque alla fine gli hai dato dei risparmiatori. E quelli sono fieri di esserlo. Per loro il risparmio è guadagno. SI risparmiano tutta la vita. Pure nei sentimenti si risparmiano. Pezzenti ontologici.

Anonimo ha detto...

8:40 Imprimatur attimis de amoribus farinorum 18/11/18

Anonimo ha detto...

Sì, un'autentica novità, un colpo di testa.