lunedì 22 dicembre 2008

UNA POESIA DI MARIO LUZI

ONDE

Qui è la lotta con se stesso del mare
che nelle cale livide si torce,
si svelle dalla sua continuità,
s'innalza, manda un fremito e ricade.
il mare, sai, mi associa al suo tormento,
il mare viene, volge in fuga, viene,
coniuga tempo e spazio in questa voce
che soffre e prega rotta alle scogliere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dimenticarti

Le onde s’infrangono,
divorano impronte.
Ad uno ad uno
lascerò a loro
ogni mio ricordo.
Dei miei pensieri
rimarrà la sabbia.


(da "PATURNIE" diario di poesie di Nick)