mercoledì 31 dicembre 2008

IL SENSO DELL'ASSURDO

Uno dei compiti della filosofia è quello di chiarire il pensiero.
Per usare una terminologia televisiva è "un pensiero in chiaro".
Chiaro che più chiaro non si può, fino all'assurdo, all'enigma.

Una chiarezza che si raggiunge attraverso un uso consapevole
del linguaggio. La parola "assurdo" per esempio viene usata
in modo improprio dal linguaggio comune.

Nel linguaggio comune "assurdo" significa "senza senso". Ma in
filosofia non è così. L'assurdo è ciò che non si può ridurre
alla ragione, l'assurdo è il limite della ragione stessa.

Kierkegaard dice che l'assurdo è un concetto negativo.
Un concetto inconcepibile dalla ragione, quindi negativo.
Non esiste una ragione assoluta, non si comprende tutto.

L'assurdo non è altro che la consapevolezza che non
si può comprendere tutto, che ci sarà sempre un enigma,
un lato oscuro della ragione, questo è il senso dell'assurdo!

Non so se sono stato chiaro, se sono stato filosofo, ma
è importante sapere che la filosofia non è aria fritta,
è anzi la parte più nobile e vera del nostro pensiero.

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