E'morto Dino Formaggio, il filosofo operaio. Mi correggo:
non è morto, è meglio dire che la sua vita si è compiuta.
Non dovete mai credere a chi dice che gli uomini sono tutti uguali.
Questa è una falsità. Gli uomini sono diversi.
Non tutti amano la libertà di pensiero, non tutti si sono battuti
per difendere questa libertà.
La libertà è un rischio, e per difenderla bisogna rischiare, così
fece Dino Formaggio durante la Resistenza.
La libertà senza rigore è caos, Dino Formaggio era un uomo
rigoroso. L'arte è dare una forma alla libertà.
Dino Formaggio è riuscito nell'impresa di dare al suo
buffo cognome un'aura di rispetto e ammirazione.
Ho avuto l'onore di parlare al telefono con lui, cercava
mio fratello Roberto, voleva fargli i complimenti.
Aveva letto un saggio di Roberto su Giandante X, e
ne era rimasto profondamente colpito.
Dino Formaggio era un uomo coraggioso, e come ogni
uomo coraggioso amava incoraggiare il prossimo.
Anche un grande poeta non è tanto colui che è ispirato
quanto colui che ispira gli altri.
Ci mancherà, uomini così non "muoiono" tutti i giorni.
Stendiamo il tappeto rosso della memoria.
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