In me c'è qualcosa che perdura, lo sento.
Qualcosa che va oltre il limite di tenebra.
Non so che cosa sia, e non oso pronunciare
la parola - anima -. Ma un mistero esiste.
Non è il gioco fragile dei respiri che resterà
come polvere dorata sulla lapide di marmo.
Non è il battito di un cuore instabile che
supererà il morso devastante del tempo.
Non è il coro trasparente dei ricordi che
volerà sullo scoglio frantumato del silenzio.
Non è nulla di tutto questo, ma una resina
celeste resterà a fermentare nell'ombra.
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