lunedì 29 dicembre 2008

MALEDETTE CONVERSIONI:CLAUDIA KOLL

Fondamentale premessa: Claudia Koll merita ogni rispetto, in
un momento di dolore e disperazione, in un momento in cui stava
per perdersi, in cui si sentiva smarrita, ha trovato la pace. Poi lei
questa pace la chiama grazia, la chiama Dio. Questione di fede.

Eppure, in quanto mistico della masturbazione, non posso non
provare una pena infinita nel vederla ridotta a una santina.
Non è mai stata così nuda come in questo filmato che riporto.
Ma è una nudità che non eccita le parti basse del corpo.

Tra i grandi orrori della Chiesa c'è anche questa sua capacità
di insinuarsi nelle pieghe della sensualità, di instillare
nell'animo umano sensi di colpa che non hanno ragione di
esistere, di chiamare peccato ciò che dovrebbe essere gioia.

Claudia Koll, perdonami.



La Claudia della Chiesa.



La "mia" Claudia

Nessun commento: